(Barley Records) I fiamminghi Walfang sono giustamente presentati come una band noise ma il loro indebitamento con il post metal, reminiscenze grunge e post punk è evidente. Le chitarre dei belgi sono affilate e si arroventano facilmente producendo dei crescendo incisivi. In “Trigger The Short-Fuzed” sono presenti atmosfere, alcune di esse maturate da momenti di sperimentazione, magari quando si abbassano toni e intensità. I Walfang sono possenti, volitivi, hanno mordente e vanno a creare nuovi scenari nel proprio continuo sonare, il quale sfiora i quaranta minuti. Ciò che cattura di “Trigger The Short-Fuzed” sono le continue sortite e virate, cioè un impennarsi dei toni, dei riff e conseguenti cambi di passo o stile che trascinano con sé l’ascoltatore. Musicisti poliedrici i Walfang, tanto da prodursi autonomamente i video di “Probably Sand” e “No Season”. Un modo ulteriore per dare sfogo alla propria creatività e mettendo loro stessi alla prova. Riuscendo!

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10