(Demonhood Productions) Ti chiami Warbastard e titoli il debut album “Principia Thrashmatica”? Accostamento improbabile, sembra il titolo per un testo di bio-meccanica! Ironia a parte, questa gentaglia dei dintorni di Newcastle è fottutamente thrash metal vecchio stampo. Qualche lieve inflessione speed metal, ma qui siamo in presenza di un ruvido, dozzinale e primevo, nonchè genuino, thrash metal d’assalto. Proprio da guerra bastarda! C’è qualcosa dei primi Exodus in questo sound e non da meno il thrash teutone, ma eviterei di citare ulteriori band epocali, perché l’old-style dei nostri è coinvolgente, sa di freschezza, ha la pellaccia dura, vissuta. Prima di “Principia Thrashmatica” c’è stato un EP nel 2004, poi il nulla e quest’anno il debut album. In questi nove anni non so cosa abbiano fatto i Warbastard, ma è come se avessero suonato ogni giorno e fino a sfiancarsi perché le canzoni dell’album sanno di esperienza, coesione dei musicisti e unità d’intenti. A qualcuno sembrerà il solito revival thrash metal (lo è, si lo è) ma, ripeto, è come se i Warbastard suonassero da almeno 30 anni la loro musica. L’album esce in sole 1000 copie molto particolari.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10