(Heavy Psych Sounds) È bello il doom dei texani Warlung! Ha il suo tocco diabolico, c’è quel sentore di possedimento demoniaco, ma il tutto viene espresso con un heavy metal sincero, potente, spesso brillante e coinvolgente, certamente non ruvido e polveroso come la loro provenienza lascerebbe presupporre, anche grazie alle voci potenti e squillanti dei due vocalist. In tutto il disco emerge una perfetta dose dose di malvagità, c’è un tocco epico, i riff profumano di NWOBHM, con melodie indovinate e un dinamismo sonoro tutt’altro che prevedibile. “Digital Smoke” è subito scatenata, prepotente… maledettamente catchy, un opener perfetta che poi lascia il terreno al doom rockeggiante di “White Light Seeker” e, perché no, al gusto stoner dell’irresistibile e groovy “Spell Speaker”, sapientemente anticipata dall’inquietante intro “Mourning Devils”. Doom, prog con un pizzico di space rock su “Holy Guide”, mentre l’heavy metal d’annata si intensifica con “Rat Bastard”, brano con un riff granitico e un ritornello indimenticabile. In chiusura la mistica e misteriosa “The Sleeping Prophet”, prima dell’epilogo rappresentato dalla potentissima “29th Scroll, 6th Verse”, brano sognante, stellare, arricchito da ottimi assoli. Heavy rock, heavy metal occulto, il tutto in un clima iper classico -a tratti super vintage- senza dimenticare quel tocco di imprevedibilità offerto dalle bellissime divagazioni psichedeliche. Rock grezzo ma curato, diretto ma sofisticato, liberatorio ma anche deliziosamente inquietante… per un album in studio con tutta quella personalità e quella purezza dell’esibizione dal vivo!
(Luca Zakk) Voto: 8/10