(Punishment 18 Records) Thrash metal di ottima qualità, quello proposto dai Warsenal, band Canadese al debutto discografico per l’etichetta Punishment 18 Records, una garanzia in ambito thrash. Le radici della band affondano pesantemente negli anni ’80, con brani diretti, grezzi e con forti influenze speed metal, sotto le quali traspaiono indubbie doti tecniche. Una via di mezzo tra primissimi Megadeth e Destruction, questi ultimi chiamati in causa soprattutto a livello vocale, con il singer Mathieu Rondeau che fa spesso il verso a Schmier. I brani sono ottimamente costruiti, ed ogni strumento trova il suo spazio, con il basso che spesso si fa largo, non accontentandosi di tenere il ritmo, ma lasciandosi andare in assoli. Non solo impatto, quindi, ma anche tante fughe strumentali, che appunto mi ricordano i primissimi Megadeth. Tra le composizioni spicca “Hit’n’Run”, che richiama i Metallica di “Hit The Light” e “Whiplash” e i Megadeth di “Killing Is My Business… and Business Is Good”, unendo furia e tecnica esecutiva. Un album che unisce cascate di riffs grezzi e taglienti a soluzioni ritmiche cesellate di fino, dove la furia apparentemente incontrollata e “ignorante” è tenuta a bada da una padronanza strumentale di alto spessore. Thrash metal di grande qualità.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10