(Art Of Melody Music / Burning Minds Music Group) Se la sono presa comoda, considerando che sono passati ben sei anni dall’ottimo ultimo disco, “Begin Again” (recensione qui)… cosa ormai comune per la band italiana che ama far trascorrere molto tempo tra un disco e l’altro: debutto nel 2010, secondo album due anni dopo, poi un salto dino al 2019 e poi un altro fino ad oggi!. Capitanati dal frontman Davide Barbieri (anche produttore), la band offre musica che tributa pesantemente le tante band ispiranti della scena hard rock anni ’80, e anche questa volta -come da programma- la tendenza è quella come conferma una traccia d’apertura come “Fool’s Paradise”, graffiante, veloce e tecnicamente perfetta. C’è tutto il feeling di quell’epoca in “Under Your Spell“, uno dei pezzi più pungenti del disco grazie ad ud arrangiamenti che sono un ottimo scontro tra l’hard rock patinato e quello più sporco, più street, più sleaze. Trainante “End Of Time”, irresistibile “99 Lies”, grintosa “9.29”. Praticamente perfetta la ballad “Invisible”, incalzante “Heaven Is Sold Out”, sognante la conclusiva “Staring Out The Window”. Pezzi originali rigorosamente concepiti per tributare gli anni 80? Certo, ma la band sembra non voler più esagerare in questa direzione come successe con il precedente disco: “All In” è potente, è ben registrato, è coinvolgente… ma non offre quegli accenti esageratamente da ‘manuale della musica ottantiana’, come furono per esempio gli ottimi brani “Done For the Day” e “Another Step in the Dark” dal precedente “Begin Again”; sembra quasi che i Wheels of Fire non siano più un’espressione creativa di un tributo, piuttosto pare emergere l’affermazione di una propria identità, forse di una ricerca della propria personalità artistica. Qualsiasi sia il loro percoros, anche questo “All In” rappresenta la conferma che quell’epoca non solo si rifiuta di tramontare, ma il suo sound continua a confermarsi come eterno… solo che non siamo più di fronte ad un semplice tributo, non è più solo un disco con quelle sonorità… è piuttosto un lavoro concepito con gli spunti dell’epoca in un contesto estremamente attuale e moderno.

(Luca Zakk) Voto: 8/10