(Godz Ov War Productions) Mistici. Misteriosi. Maledettamente coinvolgenti. Il loro black metal è suggestivo, curato, potente, suonato con cura, con linee ritmiche possenti, un basso dominante, linee vocali subdole, infernali, soffi gelidi che emergono dalle esplosive fiamme degli inferi. Quarto album presentato da un intro di spessore come “Ingressum”, subito seguito dall’irresistibile e pungente title track, con la sua lentezza, il suo incedere pulsante, il suo groove che conduce dentro nebbie sulfuree che assorbono la vita. Rocambolesca “Przyzywam”, un pregiato esempio di black metal diretto e stilisticamente… puro. Emerge un tetro senso drammatico con “Święty Ogień”, gli inferi si innalzano a gloria suprema con “Wij Się Z Bólu Córo Syjonu”, brano ricco di sorprese che trasudano una genialità compositiva in grado di mettere in risalto i dettagli più semplici ma efficaci. “Tetragrammaton” è Inquietante e minacciosa con le sue atmosfere e la sua teatralità, mentre la conclusiva “Igne Natura Renovatur Integr” trascina verso il basso, esaltando un culto supremo della decadenza. Album spettacolare, avvincente, penetrante, emozionante, esaltato da una produzione poderosa, con ogni strumento esaltato con sublime bellezza… e con una copertina semplicemente meravigliosa!
(Luca Zakk) Voto: 9,5/10