(AFM Records) Sono trascorsi setta anni dall’ultimo album pubblicato dai Winterstorm e per tanto le aspettative su “Everfrost” non sono affatto trascurabili. I tedeschi alfieri del power metal dopo una lunga intro agganciano il loro ritorno a una sorta di fuorviante thrash metal nei riff iniziali di “The End Of All Known”, mentre in realtà i tagli sinfonici, i rimandi folk e i cori in stile power e viking metal emergono poi nel corso del pezzo. Il clima di “Everfrost” è misurato, composto ma risponde a quanto udito nell’opener. La band è piuttosto pragmatica e a tratti schematica negli arrangiamenti, i quali suonano sia puliti quanto modellati con estrema attenzione per evitare capovolgimenti melodici e di stile repentini. Le canzoni dei Winterstorm si sviluppano con un fluire ordinato, in esso le melodie sono molteplici e anzi la band in questo non è affatto manchevole. Si ascolti il terzo brano della tracklist, “The Phoenix Died (Remember)” nel quale alle strutture melodiche e musicali di taglio symphonic power metal si combina un ritornello e i bridge di stampo quasi pop, ma non è il solo caso. I Winterstorm risultano gradevoli sulla distanza e nonostante una produzione che livella un po’ troppo i suoni, la band ha tante idee nella testa e rende i propri pezzi con più aspetti di stile, armandosi infine e soprattutto di melodie trascinanti, epiche a tratti, gioviali e colorate. Metal con elementi folk, symphonic e viking sono trattati con cura e messi in serie nelle canzoni, producendo mix melodici che possono andare dagli Iron maiden più tardi a Running Wild o i Rhapsody Of Fire, oppure, molto più realisticamente, passando tra sfumature di stile più morbidi a quelle più potenti e incisive, creando un’identità moderna e non necessariamente legata completamente a schemi classici. Insomma, sono passati sette anni da “Cube of Infinity” e si sente che tante cose sono cambiate. A proposito, in “The Phoenix Died (Remember)” è ospite Elina Siirala dei Leaves Eyes e in “Final Journey” ai cori c’è anche Robse Martin Dahn ex Equilibrium.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10