(Magnetic Eye Records) Senza ‘se’ e senza ‘ma’: i Witch Ripper, con il loro secondo album, vi offrono uno dei migliori dischi sludge degli ultimi dieci anni. Un disco a tratti opprimente e pesante, a tratti quasi solare, complice la voce strapulita e a tratti in growl del gruppo, capace di una manicata di tracce riuscitissime, ben adagiate su un sostrato ritmico di prim’ordine, capace di fondere diverse influenze –fino quasi ad arrivare a certi elementi quasi death– per confezionare un’opera davvero convincente, con un mix perfetto di psichedelia, hard rock, alternative rock e chi più ne ha più ne metta. Cinque canzoni molto ben amalgamate tra loro, ma anche molto varie, registrate in modo decisamente molto professionale, in cui lo sludge raggiunge nuovi ed inediti scenari, senza mai –incredibilmente– staccarsi dalle sue origini. Un disco quasi miracoloso…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 9/10