(Karisma Records) Dopo aver messo (giustamente) sotto contratto i Wobbler per l’uscita del quarto album (“From Silence to Somewhere” del 2017, recensione qui), la Karisma ha continuato l’alleanza con la prog band norvegese, pubblicando anche il quinto lavoro, il favoloso “Dwellers of the Deep” del 2020 (recensione qui). Ma questa sublime band che dal 2005 sforna album irresistibili farciti da una ispirazione sessantiana e settantiana (e non solo!), non poteva sfuggire alla sete d’arte dell’etichetta di Bergen: ecco quindi che i tre album precedenti al patto di sangue diventano ora oggetto di reissue, riportando queste perle su CD, sul necessario vinile… magari in edizione colorata! Questo “Hinterland” uscì nel 2005 (via The Laser’s Edge) e fu il debutto di una band in grado di riscrivere il concetto di prog rock. All’epoca i ragazzi erano inesperti, era la loro prima volta in uno studio, ma la loro capacità melodica, quel groove, quell’atmosfera che furono in grado di creare, grazie anche ad un geniale uso degli strumenti antichi quali Mellotron e moog, furono una rivelazione; senza poi dimenticare una chitarra sublime ed un basso che graffia rabbioso ed impetuoso. Quattro tracce, una dimensione sonora tanto terrena quanto cosmica, tanto pura quando perversa, tanto celestiale quanto infernale. Un turbinio sonoro dentro il quale farsi risucchiare, lasciandosi trasportare lontano… molto lontano.
(Luca Zakk) Voto: 10/10