(MASD Records) Il secondo disco dei piemontesi Wolfsinger si mantiene bene nell’ambito dell’heavy metal ortodosso, con qualche contaminazione magari, ma sempre dai generi ‘classici’. Incalzante la opener “Buried alive”, che ricorda un po’ i vecchi White Skull, ma evidenzia pure come la produzione del disco sia relativamente scarna per il genere proposto (si vedano ad esempio i cori). A tratti affine al thrash, a tratti dotata di una linea vocale originale e aggressiva “Balance”; “The Revenge of the Wolves” è un lungo, variegato, sempre arcigno strumentale. La titletrack è una power ballad emozionale, con una bella interpretazione da parte di Raffaella Singer; la nostra si esibisce anche in uno screaming da strega in “Mantis”, che sconfina volentieri in quello che alcuni chiamano horror metal. Energetica “Iron Horse”; per quanto di nobilissimi intenti, la ballad “No Tears for you (In Memory of my Father)”, affidata alla sola chitarra acustica, ha invece una strofa un po’ troppo lunga che la appesantisce. “Through the Window” è metallo italiano di buona fattura, composto da una formazione di veterani della scena.
(René Urkus) Voto: 7/10