(Non Serviam Records) Tutto dei Wormwood rimanda al folk, a cominciare dall’evocativa copertina che ritrae strane presenze fatue nei boschi. Pure la produzione musicale non si discosta dal filone, solo che qui viene riletta in chiave leggermente più black. In realtà si parla solo vaghi accenni qua e là, per il resto siamo di fronte ad un album folk in tutto e per tutto: strumenti tradizionali, voci femminili di tanto in tanto, ballate dal retrogusto celtico e da ascoltare rigorosamente attorno ad un falò. La produzione è buona, ma a mio parere non basta all’opera per non scadere nel già sentito. Purtroppo infatti il disco si perde nella moltitudine di altre proposte tutte uguali presenti nel mercato senza per contro distinguersi per un particolare aspetto. In definitiva un buon lavoro, ma non all’altezza dei mostri sacri del genere.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10