(Autoprod. / Graviton Music Services) Sebbene il sound degli X-Tinxion si dimostri ancorato al puro thrash metal, i ritornelli e qualche manciata di passaggi vedono gli olandesi confrontarsi con un metal anche di natura ‘modern’. Eppure la sostanza di “From the Ashes of Eden” è il thrash metal: quello scandito, suonato con logica precisione e contrappunti chitarristici interessanti, dei quali alcuni ricordano i migliori Megadeth, ma anche qualche altra formazione della grande scuola. Sono inoltre presenti dei passaggi che si rifanno al melodic death metal, come nel caso di “Uniformity”. La band nasce nei primi anni duemila e solo ora realizza un full length di debutto, dopo un paio di demo e degli EP. Il debutto è perfetto, incalzante nell’istallarsi nella mente dell’ascoltatore, e la presa passa per quel modo di costruire i pezzi attraverso un’architettura ben definita e ricca che ha da sempre contraddistinto questo genere. Menzione speciale per il comparto vocale: al microfono c’è Monica Janssen, capace di esporre un range vocale che va dal clean-melodico ad un harsh grintoso, fino a toccare il growl. La Janssen si dimostra perfetta per ogni situazione, per ogni scelta, per ogni soluzione vocale che possa essere in simbiosi con la musica. L’appartenenza alla scuola thrash è rappresentata anche dalla breve strumentale acustica “Eden”, piantata in mezzo alla sequenza dei brani, proprio come si faceva una volta! Tutto sembra al proprio posto in “From the Ashes of Eden”, un album che parla direttamente ai thrasher e contemporaneamente sa farsi comprendere dai metalhead di questo nuovo millennio.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10