(Iron Shield Records) Secondo album per Xenos, terzetto siciliano fondato dal bassista degli ottimi Eversin, Ignazio Nicastro, dal valido chitarrista Giuseppe Taormina, mentre dietro alle pelli troviamo Danilo Ficicchia, anch’esso proveniente dagli Eversin. Il debutto “Filthgrinder” (recensione qui) aveva lasciato notevoli margini di miglioramento, complici la prova vocale ancora acerba di Ignazio ed una produzione che non rendeva giustizia alle pur buone composizioni. Miglioramenti che fortunatamente possiamo riscontrare in questo nuovo platter, forte di una prestazione decisamente più convincente dietro il microfono (tranne nella title track, la quale risulta un po’ noiosa, secondo la mia personale opinione) e di una produzione finalmente potente ed aggressiva. La proposta rimane un thrash metal fortemente debitore verso i grandi nomi del genere: sono infatti evidenti richiami a Slayer, Annihilator, Testament e, soprattutto, Megadeth. Poco male per chi, come me, impazzisce per la band guidata dal leggendario Dave Mustaine. Da segnalare la presenza di Josh Christian dei Toxik nell’opener “I Am The Machine” e del grandissimo Tony Dolan (Atomkraft, Venom Inc.) nel brano “Interceptors”. Nove mazzate thrash metal, suonate con passione e perizia, dove tecnica ed aggressività si fondono alla perfezione.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10