(Nuclear War Now!) I messicani in questione non fanno musica facile. Anche se il Black primordiale ha sempre fatto dell’immediatezza un punto di forza, magari a scapito persino della qualità esecutiva, l’ascoltatore faticherà a masticare questi tre pezzi veloci e diretti. La voce è il classico cantato Black inglese, simile per certi versi alla voce dei primi album dei Cradle Of Filth, mentre il resto degli strumenti impasta come meglio può degli inni a qualche divinità sudamericana. Il risultato non è scontato, visto che spesso e volentieri sono state aggiunte delle “melodie” di chitarra dissonanti e strane che quasi vanno a stridere con il genere proposto. Difficile davvero valutare se l’inedito risultato ottenuto sia stato generato per caso o volontariamente. Solo una ulteriore prova su lunga distanza potrà toglierci il dubbio, ma per il momento possiamo ascoltare questo antipasto dal sapore veramente strano… Indecifrabili.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10