(Nuclear War Now! Productions) Sono passati quasi venticinque anni dall’album precedente dei messicani. La musica nel frattempo è cambiata, il black è cambiato. Pure loro sono cambiati, almeno nel nome (per l’omonimia con un gruppo recentemente formatosi). Ciò che forse non è cambiata è l’attitudine che il combo sembra dimostrare con questa opera. “Ah Tza Xibalba Itzaes” è un album black suonato in modo tale da risultare incredibilmente appetibile anche ai non addetti ai lavori. Sarà per le sonorità piuttosto articolate e particolari, sarà per i rimandi alle antiche civiltà sudamericane, sarà per i suoni particolari ed atmosferici introdotti di tanto in tanto nelle composizioni… fatto sta che questo lavoro è molto maturo, una commistione di Rotting Christ e Behemoth, un miscuglio di culture… ma soprattutto un cd ben fatto, composto con calma e sangue freddo, limato nei minimi particolari. Un lavoro pensato con l’unico scopo di diffondere, di nuovo, il verbo del black alle generazioni di oggi, il tutto con dei suoni incredibilmente moderni. A mio parere solo la distribuzione fisica del disco potrebbe essere un ostacolo al suo successo.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8,5/10