(Heavy Psych Sounds) C’è molta improvvisazione in “Volume Three”, come il suonare in stile jam session e attraverso il quale fluisce psichedelia e space o acid rock che possa essere. Una forma libera nella quale i suoni hanno diritto di propagassi e lacerare, di elevarsi o dissolversi in misteriose dimensioni. Bob Balch, chitarrista dei Fu Manchu e Gary Arce, il batterista Bill Stinson e il bassista Mario Lalli (Fatso Jetson), avanzano in maniera fluida ma con un passo ampiamente lisergico. “Volume Three” è stato registrato lo scorso anno in uno studio ubicato nel deserto di Joshua Tree, un parco nazionale ben noto, e si basa su soli due pezzi di oltre venti minuti l’uno e di circa quattordici minuti l’altro. “The Taos Hum” costruisce mondi in una via lattea impersonificata da trame di chitarre acide e ritmi pulsanti. “Winter Widow” possiede toni soffusi e tipicamente lisergici. Entrambe le composizioni sono un ribollire con momenti di massima e fasi che si dilatano in direzioni ignote. Due jam che portano a sognare e smarrirsi, vagare verso i limiti possibili del cosmo.

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10