(Archaic Records) Vengono dalla Finlandia, onorano fin dal titolo il gigante primordiale da cui, secondo la mitologia norrena, ebbe origine il mondo, e si presentano con una copertina dal vago gusto bathoriano: gli Ymir’s Blood hanno ‘tratto in inganno’ anche voi? Perché “High and Mighty”, a dire il vero, a parte il testo ha ben poco di vichingo (forse giusto qualche segmento ritmico): per il resto siamo di fronte a un heavy/stoner abbastanza ruvido e veloce. Orientata su un pagan/black, ma sempre fortemente contaminato dall’heavy, è invece “Sworn to the Sea”; “The Chosen Slain / We, the Berserkr” presenta effettivamente un po’ di pagan, ma solo nella seconda metà (la prima, a mio modesto giudizio, è sempre stoner). “To Immortal Master Obscure” è doom senza mezzi termini; il disco (abbastanza breve, attorno ai 35 minuti) si chiude con “Witch Beast”, dove i riferimenti fondamentali sono proprio i Kyuss e volendo i Reverend Bizarre, facendo eccezione per un paio di pattern black (ma veramente un paio, eh). Al netto del disorientamento iniziale, questo viking/stoner (?) ha comunque i suoi punti di forza, ma non vi accostate a questo disco credendo di trovarci i nuovi Manegarm!
(René Urkus) Voto: 7/10