ATREIDES – “Neopangea”
(Suspiria Records) Heavy/power cantato in lingua madre per gli spagnoli Atreides, che danno vita a un secondo full-“length” piuttosto particolare: dieci brani caratterizzati da una produzione non eccellente, (altro…)
(Suspiria Records) Heavy/power cantato in lingua madre per gli spagnoli Atreides, che danno vita a un secondo full-“length” piuttosto particolare: dieci brani caratterizzati da una produzione non eccellente, (altro…)
(Iron Shield) Gli Ancestral di Trapani tornano sul mercato addirittura dieci anni dopo il debut “The ancient Curse”, una delle migliori uscite targate Underground Symphony di metà anni 2000: (altro…)
(Century Media Records) C’è poco da fare: Alissa White-Gluz è una donna meravigliosa e vanta una voce stupenda. Nonostante abbia una voce (clean) sensuale (tanto da aver in fatto da guest a band come i (altro…)
(Peaceville) Dieci anni dopo “Antichrist” ecco un nuovo album degli inglesi Akercocke. Un arco di tempo nel quale c’è stata una pausa forzata (altro…)
(Despotz) Album di debutto per questa formazione svedese impegnata in un fantastico ed iper epico Medieval Folk Metal, farcito di cori superbi, cornamuse e strumenti etnici! Musicalmente siamo su territori a cavallo tra metal moderno (altro…)
(Godz Ov Wars Productions) Una veramente poco rassicurante intro apre al debutto degli spagnoli Atrexial, fautori di un album che, senza mezzi termini o giri di parole, doveva essere un album fatto dai Dimmu Borgir se solo questi ultimi non si fossero (altro…)
(Transcending Obscurity Records) Si è parlato bene di Altar Of Betelgeuze soprattutto dal primo e precedente album “Darkness Sustains the Silence”. Con il nuovo “Among the Ruins” la band finlandese (altro…)
(Nuclear Blast) Sembra non conoscere pausa lo stato di grazia degli Accept, band che in quattro anni (tra il 2010 ed il 2014) ha saputo sfornare tre dischi, uno meglio dell’altro, dopo un periodo di appannamento (altro…)
(De Tenebrarum Principio) Black americano che vuole essere una specie di tributo agli anni ’90 norvegesi. Sono un duo, sono al debutto e per la (altro…)
(Autoproduzione) Si avviano a celebrare il ventesimo anno di attività gli Aleph, band che ingiustamente ha raccolto molto meno di quanto ha seminato. Nonostante un buon seguito di fans affezionati, ritengo che la formazione lombarda meriterebbe un (altro…)
(Blood Harvest) Dalla premiata ditta Blood Harvest ecco un nuovo split, una nuova accoppiata di scellerati gruppi che nello spazio di una manciata di canzoni esplodono con tutta la loro irruenza e blasfemia. (altro…)
(Century Media) Una mazzata. Non risparmiano nessuno. Gli Adrenaline Mob sono travolgenti con un Russell Allen alla voce, punta di diamante di una line up la quale, ieri e oggi, ha sempre vantato personaggi di spicco come il defunto AJ Pero (ex Twisted (altro…)
(Avantgarde Music) Decisamente affascinante questo debutto dei genovesi Angela Martyr, formazione nata dalle ceneri di Vanessa Van Basten, band acclamata dagli appassionati di sonorità dark e post rock., anche se è doveroso dire che la genialità del (altro…)
(Narcoleptica Prod. / Nitroatmosfericum Rec.) Meritano qualche lode Narcoleptica Productions e Nitroatmosfericum Records , due etichette russe con cataloghi interessanti e lanciatesi in questo split (altro…)
(Art Of Propaganda) Per il loro terzo album, gli Anomalie hanno scelto una via secondo me più congeniale al loro suono, vale a dire hanno puntato un po’ di più sulla dicotomia tra (altro…)
(More Hate Prod.) Novosibirsk è una città molto lontana da tutti noi, ma è lì che Sin da solo ha dato forma e ragione di esistere ad Astarium, un progetto di stampo black metal con molti album (altro…)
(Andromeda Relix) Dopo una lunghissima serie di album autoprodotti (la lista è su Facebook), l’artista irpino Antonio Giorgio pubblica il suo ‘vero’ debut: l’ambizioso progetto, che si offre in una iconografia dai chiari connotati epic/fantasy, (altro…)
(Mighty Music) Quarto lavoro per i norvegesi Arvas, ovvero gli ex Örth… in giro dal ’93! Black metal senza tanti compromessi, privo di rispetto, (altro…)
(Van Records) Ritengo gli Atlantean Kodex una delle migliori band del globo, i veri eredi dell’epic metal anni ’80, che sono stati capaci di reinventare integrandovi qualche elemento doom, vaghi sprazzi folk, e una carica magica nei testi e nelle atmosfere che è pressoché una loro esclusiva. (altro…)
(BlackSeed Productions) In giro dal 2010, gli spagnoli Aversio Humanitatis giungono alla seconda pubblicazione, un EP, dopo il debutto del 2011. Propongono death/black interessante ed in un certo senso personale; non si (altro…)
(Memorial Records) Le canzoni dell’album si basano su soluzioni metacore e post hardcore, con una robusta colonna portante di melodic metal alquanto curato, oltre a un alternative mai eccessivo e collocato nei (altro…)
(Avantgarde Music) La one man band italiana da un seguito all’ottimo “Percezione” (recensione qui) che ormai risale a ben quattro anni fa. La regola di base è sempre quel sound che scatena un senso di inquietudine destabilizzante, ricco di oscurità ed amalgamato in (altro…)
(Art of the Night) I giovanissimi polacchi Aether si affacciano sul mercato con un ep d’esordio di quattro tracce. Dopo la intro “Elements”, molto alla Wintersun, la titletrack riprende lo stesso tema, montandoci poi un ritornello di nordica fierezza: senza correre inutilmente, (altro…)
(Napalm Records) Con tempismo perfetto (proprio in questi giorni esce l’ultimo capitolo della saga cinematografica dei ‘Pirati dei Caraibi’), gli Alestorm danno alle stampe il proprio quinto album in studio: ancora una volta è (altro…)
(Despotz Records) Oltre a macinare tanto power e metallo classico, sono anche un grande appassionato di folk medievale, Mittelalter Rock e affini: e devo dirvi che gli Apocalypse Orchestra mi hanno colpito fin dal primo ascolto per la maturità e la bellezza della loro proposta. (altro…)
(Autoproduzione) Non mi è mai andato a genio il Djent, troppo macchinoso e lontano dalla mia idea di musica tecnica e virtuosa. Sebbene gli A Total Wall facciano (altro…)
(Hells Headbangers) Terzo album per i greci Agatus, dopo quasi un decennio di assenza dalle scene. Un lungo silenzio, interrotto da questo album che segna una netta svolta rispetto alle precedenti releases, maggiormente (altro…)
(Les Acteurs De L’Ombre Productions) Dalla Lituania. Vengono dalla Lituania. E sono al debutto su full length. Ma il loro sound è strano, di palese matrice (altro…)
(Svart Records) Dopo ben sei anni tornano gli oscuri Ajattara, con sempre al comando Ruoja, ovvero Pasi Koskinen, front man degli Amorphis per quasi un decennio. Approccio quasi puro, il mio: ho (altro…)
(Comatose Music) I sanguinari Aborted Fetus sono ormai di casa nella Comatose Records, etichetta americana attenta al death metal più brutale, cattivo e sanguinario che esista. Nuovo album per i russi che (altro…)
(Steamhammer / SPV) Axel Rudi Pell non sbaglia un colpo. Non è da tutti, in carriera, arrivare alla QUINTA compilation di ballads tratte dalla sua vasta discografia! Poi, diciamocelo, questi chitarristi heavy quando c’è da rallentare ed essere tra il romantico e l’emozionale, ci sanno fare (altro…)
(Fantai’Zic) Un lungo, lunghissimo, pure troppo lungo grido straziato apre le danze del quarto album degli Akroma. Nonostante si nomini il black nel genere proposto, (altro…)