BLACK HOLE – “Whirlwind Of Mad Men”
(ROCKSHOTS Records) I Black Hole suonano esattamente come ti aspetti: sempre in bilico tra power e progressive metal, la voce pulitissima e capace di Torrisi che intarsia armonie pulite, potenti e solide, rette da un comparto ritmico sicuro e preciso, senza mai strafare, così come le chitarre: (altro…)
BLACKLIST – “Afterworld”
(Profound Lore Records) Di metal band che si chiamano Blacklist ce ne sono tante, ma questi non sono esattamente classificabili nell’ambito metal… e tanto meno tra le nuove leve, visto che sono in circolazione da quasi vent’anni, anche se in modo alquanto inusuale considerando che non pubblicano nulla dal 2009, anno di uscita del full length di debutto “Midnight of the Century“. (altro…)
BRAN – “Odcházení”
(Signal Rex) È un suono travolgente, tanto micidiale quanto carnale, tanto suggestivo quanto drammatico quello che si scatena dal primo album dei Bran, trio di Praga composto da membri dei thrashers Laid to Waste. “Odcházení” si erige su solide fondamenta black metal, senza tuttavia sentirsene legato in modo vincolante, ritagliandosi spazi personali spesso definibili come puro heavy metal dentro un particolare contesto, piuttosto che un ben preciso specifico sottogenere. (altro…)
BLOOD THIRSTY DEMONS – “Esoteric”
(C.M.Releases / The Triad Records) Cristian Mustaine sceglie il giorno di Halloween per la pubblicazione del nuovo album di Blood Thirsty Demons nel 25esimo anno di carriera. “Esoteric” è un manifesto tenebroso, cinto da una chitarra lacerante nei (altro…)
MICHAEL BORMANN’S JADED HARD – “Power To Win”
(RMB Records) Mi piace pensare che con i Jaded Hard, Michael voglia rendere suoi i Jaded Heart, la band che ha fondato e nella quale ha militato per quasi quindici anni (act tutt’ora attiva con un altro vocalist, qui la recensione della loro ultima fatica, uscita recentemente)… giocando proprio sull’esile quanto provocatoria differenza nel moniker. (altro…)
BOREALIS – “Illusions”
(AFM Records) I canadesi Borealis fanno parte di quei gruppi ‘onesti’: sai benissimo cosa aspettarti da loro, rimanendo sul sicuro… e loro non deludono. Mai. Ecco quindi il loro quinto album (sesto, se contiamo la ri-registrazione del loro primo lavoro), a distanza di quattro anni dal precedente lavoro. (altro…)
BLAKK LEDD – “Heavy Metal Fans”
(Melodic Passion) Come si può non sorridere ascoltando gruppi come i Blakk Ledd? Dai, ammettiamolo: già dal nome si può capire di che genere stiamo parlando. (altro…)
BLODHEMN – “Sverger Hemn”
(Dark Essence Records) È trasversale il black metal di Invisus, il mastermind dietro a questa one man band che giunge al quarto sigillo in poco più di un decennio di attività discografica (anche se il progetto vanta quasi vent’anni di esistenza), trascorso tra la Indie Recordings, la Soulseller Records, la Screaming Skull Records e, finalmente, la Dark Essence Records, nuova e recente dimora per Blodhemn, traguardo che sembra rendere molto felice e tranquillo lo stesso Invisus. (altro…)
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO – “Orlando: Le Forme Dell’Amore”
(Inside Out Music) Il Banco Del Mutuo Soccorso rilascia un nuovo disco. Dopo il trauma per la morte improvvisa e inaspettata di Francesco Di Giacomo e qualche anno di comprensibile smarrimento, il patron Vittorio Nocenzi ci riprova convocando alla voce l’esperto ed eccellente Tony D’Alessio, dapprima voce storica dei salernitani (altro…)
BLITZPØP – “MDMA” (EP)
(autoproduzione) Sana e sincera riproposta del grunge e del rock indie degli anni ’90. Avviene con i Blitzpøp band nella quale milita il frontman e chitarrista dei Mother’s Cake Yves Krismer, dalla cantante dei Giant Anteater Pia Unterlechner, il bassista dei The Vintage Caravan Alexander Örn Númason e dal batterista Kajetan Abber. L’EP “MDMA” (altro…)
BJØRN RIIS – “A Fleeting Glimpse” (Mini)
(Karisma Records) L’idea di questo mini è venuta al chitarrista degli Airbag, Bjørn Riis, proprio quando la label stava per pubblicare il suo ultimo album solista, “Everything to Everyone” (recensione qui). (altro…)
BANGOUT – “Paradise ’99”
(Time To Kill Records) Pubblicano il loro secondo album ben sei anni dopo il primo i BangOut. Il successore di “Rotten Roll” è dunque questo vivace e accattivante incontro tra hard rock, glam e goth/horror metal. Proprio (altro…)
BEHEMOTH – “Opvs Contra Natvram”
(Nuclear Blast Records) Molti considerano “The Satanist” (recensione qui) il momento artistico più elevato dei Behemoth, pertanto il seguente “I Loved You At Your Darkest” (recensione qui) e questo “Opvs Contra Natvram” altro non fanno che ‘mantenere il livello alto’, vivendo di una rendita stilistica seminata negli anni. Le solite male lingue? Una verità? Difficile a dirsi. (altro…)
BLIND GUARDIAN – “The God Machine”
(Nuclear Blast Records) Solidi, rispettati, colonna dell’heavy e power metal eppure spesso scrutati e discussi senza un metro di giudizio davvero sereno. I Blind Guardian sono una band enorme, gran peso stilistico e infatti ogni loro album è almeno un buon album. Pur ritrovando certe (altro…)
BEER SLEEP – “Honesty is Violence”
(Epictronic) A nessuno verrebbe mai in mente di descriversi con un solo aggettivo. Troppo sfaccettature ha, la personalità di ciascuno di noi. (altro…)
BLACK ALTAR – “Arcana of the Higher Principles” (Compilation)
(Zazen Sounds) Black Altar è un vecchio progetto di Shadow, musicista polacco che con questo marchio ha inciso solo due album in studio e una caterva di altre pubblicazioni (altro…)
BELPHEGOR – “The Devils”
(Nuclear Blast Records) Mostruosi! Immensi! Diabolici! Al loro dodicesimo sermone gli austriaci Belphegor trascinano fuori dalle tenebre l’opera definitiva, il rituale dannato più consistente della loro lunga carriera, ma anche dell’intera scena del metal estremo di oggi. (altro…)
BESVÄRJELSEN – “Atlas”
(Magnetic Eye Records) Sono mortalmete aridi, ma anche pieni di vitalità, sono enormemente laceranti ma compatti e pesanti. Gli svedesi Besvärjelsen sono giunti al secondo lavoro, con il loro rock/doom desertico, dove il deserto non è quello senz’acqua e senza vita, piuttosto quello rappresentato da sterminate foreste, quelle del nord Europa dentro le quali, vagando, è molto più facile incontrare spiriti e leggende che altri esseri umani… proprio come nel tipo di deserto più famoso. (altro…)
ARTHUR BROWN – “Long Long Road”
(Prophecy Productions / Magnetic Eye Records) E chi sarebbe questo inglese, questo Arthur Brown? Un signore che non ama rispettare le leggi, abituato a live performance estreme, un tizio che sembra abbia pure inventato il corpse paint, cosa che ha fatto il successo di personaggi come Alice Cooper, Kiss…. e più o meno qualsiasi band black metal venuta dopo, ovvero una cosa molto interessante se consideriamo che il soprannome di Brown è ‘The God of Hellfire‘. (altro…)
BARBARIC HORDE – “Barbaric Hammer Fist”
(Godz Ov War Productions) L’etichetta Godz Ov War Productions pubblica per la seconda volta un album dei Barbaric Horde. Due anni fa è stato il primo album della band portoghese dal titolo “Axe of Superior Savagery” ad uscire sotto l’insegna dell’etichetta polacca. Il sodalizio si rinnova con evidente soddisfazione tra label (altro…)
BLIND CHANNEL – “Lifestyles Of The Sick & Dangerous”
(Century Media Records) Finlandesi, potenti, scatenati, ambiziosi, giovani… dannatamente promettenti e di tendenza. (altro…)
SINNER – “Brotherhood”
(Atomic Fire Records) Sinner è un musicista a tutto tondo, ed è un uomo di spettacolo. Mat Sinner nato come Matthias Lasch è il bassista e tra i fondatori dei Primal Fear, dei Voodoo Circle, ovviamente degli stessi Sinner e si è distinto negli anni anche per (altro…)
BATTLELORE – “The Return Of The Shadow”
(Napalm Records) Alla faccia della continuità! Dopo ben undici anni dal precedente lavoro, ecco arrivare l’atteso (i nostri si sono riformati nel 2016) nuovo settimo album dei finlandesi mascherati. (altro…)
BLUT AUS NORD – “Disharmonium – Undreamable Abysses”
(Debemur Morti Productions) Vindsval con la sua creatura Blut Aus Nord ha sempre sperimentato ed è stato anche capace di ritornare indietro sui suoi passi. Dal black metal al post black metal e via verso orizzonti nuovi o riprendendo stili messi momentaneamente da parte. Il tutto ha tratteggiato una discografia che (altro…)
BLOOD GOD / DEBAUCHERY – “Demons Of Rock ‘N’ Roll”
(Massacre Records) Debaucherry sono ormai tante cose. La band fondata e gestita dal tedesco Thomas Gurrath è diventata sempre più intraprendente e abile nell’intrattenere, soprattutto dal vivo. Un’iconografia di sangue fatta con mostri, motociclette, moteseghe in azione, donne procaci che saltano tra dominazione e altro, il tutto (altro…)
BLACK THERAPY – “Onward”
(Black Lion Records) Giungono al quarto album i melodic death metallers italiani Black Therapy, i quali elargiscono potenza, tecnica, energia e un’atmosfera spesso oscura, malinconica, accentata da riff poderosi e tastiere suggestive. (altro…)
BLACK VOID – “Antithesis”
(Nuclear Blast Records) Certi progetti nascono quasi per sbaglio, altri sono voluti… Non si saprà mai a quale delle due categorie appartenga questo caso, ma di una cosa si può essere sicuri, ossia che il disco in questione ha davvero dei suoni piuttosto strani. (altro…)
JAMES LABRIE – “Beautiful Shade Of Grey”
(InsideOut Music) Album numero sei per il cantante dei mastodontici Dream Theater, cantante che ad oggi rappresenta forse l’anello debole, almeno in chiave live, del gruppo americano. A nove anni di distanza, il disco rappresenta forse uno degli episodi più variegati della carriera solista del nostro, anche se contemporaneamente nel complesso assistiamo ad una serie di tracce davvero molto leggere. (altro…)
BLASPHEMATORY – “The Lower Catacombs”
(Nuclear Winter) Finalmente un Gruppo americano che si da al death marcio a stampo svedese senza per forza pagare dazio al tecnicismo tipico del metal estremo a stelle e strisce. (altro…)
BLOODRED – “Ad Astra”
(Massacre Records) Quello dei tedeschi Bloodred è un black un po’ atipico, fatto di suoni che lo rendono per certi versi più simile al death tecnico, con alcune venature epiche. (altro…)
BAD BONE BEAST – “Extravaganza”
(Drakkar Entertainment) Questo trio ci ha dato, con questo loro esordio sulla lunga distanza, un buon esempio di come si possa sfruttare la pausa dai concerti dettata dalla pandemia in modo positivo. (altro…)
BJØRN RIIS – “Everything to Everyone”
(Karisma Records) Nuovo album per il co-fondatore e principale autore dei progsters norvegesi Airbag (qui la loro ultima fatica). Con lui degli amici e degli ospiti, tra questi Bergan Fossum anche lui negli Airbag, Kristian Hultgren (Wobbler), Simen Valldal Johannessen (Oak), Ole Michael Bjørndal (Caligonaut) ed molti altri. (altro…)
BHLEG – “Fäghring”
(Nordvis Produktion) Esce il primo aprile il nuovo intenso lavoro del duo svedese Bhleg, tre giorni dopo il ventottesimo compleanno dei due inseparabili artisti ed amici, i quali si sono incontrati tanti anni fa, scoprendo di avere le stesse passioni artistiche e la medesima data di nascita. (altro…)
BÂ’A – “Egrégore”
(Osmose Productions) Dopo “Deus Qui Non Mentitur” (recensione qui) torna questa oscura entità francese con una nuova proposta, sempre con il lacerante vocalist RMS Hreidmarr, ex Anorexia Nervosa! (altro…)