BURZUM – “Thulêan Mysteries”
(Byelobog Productions) Nel Valhalla del black metal norvegese ci sono dei personaggi che, per una ragione o per l’altra, emergono, stanno in qualche modo (altro…)
(Byelobog Productions) Nel Valhalla del black metal norvegese ci sono dei personaggi che, per una ragione o per l’altra, emergono, stanno in qualche modo (altro…)
(Century Media Records) L’aspetto di questo brutal deathcore metal è in sintonia con altre realtà del genere, statunitensi, oppure canadesi proprio come (altro…)
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Un gelo siderale dal metallico sapore industriale, contraffatto da odori sulfurei soffocanti. Il nuovo album degli svizzeri Borgne va oltre, si supera, supera i Borgne stessi inglobando, o forse (altro…)
(The Sign Records) Non cambia una virgola rispetto al debutto “I Just Cannot Believe It’s the Incredible” (qui la recensione del remaster). Il mondo va avanti, prende direzioni diverse, ma gli svedesi Beat City Tubeworks non si schiodano, non escono dalla loro safe area. (altro…)
(Antiq) Un tributo epico, suggestivo, incantevole che offre venera il dungeon synth, qui arricchito da imponenti dettagli atmosferici, anche tribali e a tratti etnici. Tre one man bands che si uniscono, lavorano (altro…)
(Osmose Productions) Questo gruppo incarna alla perfezione il concetto di speed metal anni ’80: le chitarre volano che è un piacere, la batteria è piacevolmente adagiata su ritmiche semplici ma complici della velocità delle tracce, la voce poi… (altro…)
(Century Media Records) Bonded, ovvero Markus Freiwald e Bernd “Bernemann” Kost, cioè grandi ex dei Sodom. I due fanno parte di quella lunga lista di uomini che Tom Angelripper ha fatto fuori dalla band negli anni – due anni (altro…)
(Mighty Music) Quando in redazione arriva un EP, anche se di una certa lunghezza come quello qui recensito, mi chiedo sempre se attirerà attenzione oltre la stretta cerchia dei collezionisti (altro…)
(Candlelight Records) I Blasphemer, quelli italiani, dopo un’appartenenza all’ottima Comatose Records, entrano in Candleligth Records. Un passaggio che segna la magnificenza della band, al (altro…)
(Les Acteurs de L’Ombre Productions / Northern Silence Productions) Sono in giro da ben venticinque anni i bretoni Beleonos, sia come band al completo ma anche con parentesi one-man-band, per mano del fondatore Loïc Cellier. Sempre fedeli alla linea, sempre (altro…)
(Nuclear Blast Records) Terzo ed ultimo capitolo della trilogia intitolata “To Ride In Blood & Bathe In Greed” da parte di Blood Eagle, super gruppo danese che comprende in formazione membri di Mnemic, Hatesphere, Illdisposed e Raunchy. (altro…)
(AFM) Pacchiani, scontati, commerciali… insultateli come volete, ma i Brothers of Metal funzionano come band, questo non si può negare! Il secondo album degli svedesi (altro…)
(Art Of Melody Music/Burning Minds Music Group) Sorprendente esordio per Blade Cisco, formazione tutta italiana in grado di competere con i grandi nomi della scena pomp/AOR. Prodotto da Michele Luppi, artista dal curriculum di tutto rispetto che, (altro…)
(The Sign Records) In un’epoca dove si cerca di cambiare, evolvere, raffinare i generi, un’epoca nella quale il metal ed anche il rock sono ormai suddivisi in una miriade di sotto generi, spesso così settoriali e particolareggiati da risultare insignificanti, ecco che saltano (altro…)
(autoproduzione) Alberto Barsi è una giovane promessa della sei corde virtuosa, tanto da essere anche ospite nell’ultimo lavoro del polistrumentista Daniele Liverani (recensione qui). Giovane, appunto, solo diciotto anni, ma già una vasta esperienza oltre ad interessanti premi. (altro…)
(Andromeda Relix) Dieci anni di attività, dieci anni di concerti, di sudore versato su tanti palcoscenici, il tutto per portare in scena del sano, sincero e schietto rock’n’roll! Siamo su sonorità rock, quelle sonorità dannatamente blues, ricche di spirito southern, quelle canzoni (altro…)
(MetalGate Records) Questo progetto vanta un’esperienza di quarto di secolo nell’ambiente discografico, pur contando anche un buco nella produzione dal 2008 al 2017. La musica proposta si basa essenzialmente sui (altro…)
(Immortal Souls Productions) Questo gruppo multiculturale è formato da elementi derivati da realtà più o meno conosciute. Dai Conviction sono arrivati voce e chitarra, il basso ha maturato esperienza negli Any Face, mentre il batterista ha (altro…)
(Hells Headbangers Records) Nuovo capitolo, stavolta un EP, della creatura heavy/speed di Ryan Waste dei Municipal Waste: una scheggia inarrestabile di eighties sound! (altro…)
(Heathen Tribes) Certi dischi possono essere ancora prodotti solo in Grecia: i Braveride, qui al terzo album, propongono un epic/power metal dai tratti che oserei definire arcaici! (altro…)
(De Tenebrarum Principio / ATMF) Il black che striscia subdolo dal gelo del freddo Canada porta sempre con se un’aura maligna intensa, travolgente, soffocante. Questo vale anche per i Blosse, i quali hanno pubblicato questo “Nocturne” l’anno scorso, (altro…)
(Nuclear Blast Records) Dopo l’ottimo “Hexenhammer” (recensione qui), le cose si sono messe molto bene per le cinque streghe svizzere. Ma non tutti i sentieri sono lisci, scorrevoli e privi di ostacoli. Infatti, la band avrebbe dovuto (altro…)
(Century Media Records) Buona l’intenzione della Century Media di dare spazio a questa band di Denver. Infatti dopo alcuni demo ed EP e il debut album “Starspawn”, per la sempre attenta Dark Descent, i Red (altro…)
(Nuclear Blast) Ammetto la mia incapacità: non sono in grado di recensire questo album. L’ho tenuto per due settimane, suscitando le ire dei colleghi, e ora restituisco qualcosa di incompleto e insufficiente. (altro…)
(Lightning & Sons) Con un solo full length in carriera (recensione qui) tornano gli svizzeri Bölzer, una band attivissima sul palco anche con vari concerti nel nostro paese. Il nuovo EP parte da dov’era arrivato “Hero”, (altro…)
(Nadir Music) Il riff iniziale di “Leave It All Behind”, opener di “No Fear”, è uno spettacolo. Entra in azione seguito da un solo di chitarra e un’atmosfera da ‘route 66’. Arriva successivamente anche la voce di Stefania Prian, un cantato (altro…)
(Nuclear Blast) Secondo capitolo della saga di “To Ride In Blood & Bathe In Greed” ad opera dei danesi Blood Eagle. Esattamente come nel lavoro precedente, anche questa volta ci troviamo davanti ad un death metal (altro…)
(Primitive Reaction) Fondato ben diciassette anni fa, il duo finlandese Black Beast ha pubblicato un EP ed uno split… ma nei primi anni di carriera. Poi un inspiegabile silenzio assoluto. Ora, finalmente, arriva il debutto su lunga durata, (altro…)
(Century Media) Melodici, catchy, drammatici, sporchi e sfacciati. Quarto album per gli svedesi Bombus: potente, dannatamente potente, con un tocco di melodramma apocalittico che rende tutto più intenso, più emozionale, più letale! (altro…)
(Third I Rex / Fair Warning Records) Cosa volete aspettarvi? L’etichetta, la Third I Rex, come claim recita ‘extreme music worship’. Il moniker della band catalana non promette nulla di amichevole e, diciamolo, il titolo del successore di “Worms” (altro…)
(Autoproduzione) Nome tolkeniano, ma testi in italiano per i bergamaschi Barad Guldur, band di addirittura nove elementi che propone un debut di folk metal oscuro e ammaliante, (altro…)
(Debemur Morti Productions) L’avventura, cioè il nuovo album, si sviluppa nell’atmospheric black metal e non solo. È questa la nuova era di Blut Aus Nord, entità di sperimentatori, manipolatori di suoni e ancora (altro…)
(Aural Music) Gli americani Botanist sono una entità strana. Attivi ormai da dieci anni, con altrettante pubblicazioni (split ed EP compresi), compongono musica tendenzialmente senza chitarre (tranne il basso) ed offrendo un suono prodotto da strumenti come la cetra, spesso (altro…)