CLOSER – “Event Horizon”
(Andromeda Relix) Attivi già da un po’ di anni, i Closer arrivano al secondo album. Di solito le seconde opere hanno il pesante fardello di confermare o smentire, a seconda dei casi, quanto esposto nell’opera precedente. Ho ascoltato quindi il disco d’esordio e (altro…)
CARPE NOCTEM – “Vitrun”
(code666) Secondo lavoro per questi oscuri islandesi con membri di Árstíðir lífsins e Misþyrming. Un secondo lavoro che si è fatto attendere, sono passati ben cinque anni dall’ottimo “In Terra Profugus” (recensione qui). Ma il loro sound continua ad essere un (altro…)
CINZAS – “Demo I” (Demo)
(Purodium Rekords) Nati dalle ceneri dei D.O.R., o semplicemente un gruppo parallelo, i Cinzas vedono un solo componente come unica anima dietro al progetto. Da 2015 il gruppo è andato avanti a suon di demo e questa che si va recensendo altro non è che una versione (altro…)
TRAVELER / CORONARY – “Split 2018” (Split)
(Gates of Hell) Split di classic heavy metal ne arrivano pochissimi in redazione, per cui accolgo con piacere questo confronto fra i canadesi Traveler e i finlandesi Coronary: (altro…)
CULTURAL WARFARE – “Warmageddon”
(M-Theory Audio) Direttamente dalla Bay Area, debutto sulla lunga distanza per i Cultural Warfare con un album fortemente legato alla tradizione thrash metal della zona d’origine dei cinque musicisti (altro…)
CUT SHORT – “Impersonal”
(Autoproduzione) Ho un rapporto di amore ed odio con il metalcore; se da un lato ne apprezzo le tessiture strumentali e la notevole caratura tecnica dei musicisti che si cimentano in questo genere, dall’altro lato fatico a sopportare i coretti melodici che ne (altro…)
COILED AROUND THY SPINE – “Shades”
(Autoproduzione) Devo ammettere che per trovare un disco death melodico di tale spessore e freschezza devo andare molto indietro con gli anni. Il duo tutto italiano che qui si presenta con l’esordio discografico se ne esce con una produzione curata, che non (altro…)
ALICE COOPER – “A Paranormal Evening At The Olympia Paris”
(earMUSIC) Alice Cooper deve aver scoperto l’elisir di eterna giovinezza. Questo signore di settant’anni suonati ha ancora molto da insegnare a tante imberbi aspiranti rockstar (altro…)
CORONER – “R.I.P.” / “Punishment For Decadence” / “No More Colors” (Reissues)
(Century Media) Ristampa da parte della Century media dei primi tre album dei leggendari Coroner, band che ho sempre considerato come una sorta di Voivod europei. Pur essendo per sonorità differente dallo stile (altro…)
CEMETERY LUST – “Rotting in Piss”
(Hells Headbangers) I Cemetery Lust sono dei sudici e irriverenti metallari in attività da poco meno di dieci anni. Si muovono nel sottobosco di Portland, nell’Oregon, Stati Uniti, e combinano (altro…)
CRYONIC TEMPLE – “Deliverance”
(Scarlet Records) Dopo “Into the glorious Battle” è tempo per i power metallers svedesi Cryonic Temple del sesto disco in studio: la longeva band scandinava produce un altro disco di buona fattura, stavolta forse meno potente e più ricercato nei suoni e nelle atmosfere. (altro…)
CHAOS INVOCATION – “Reaping Season, Bloodshed Beyond”
(W.T.C. Productions) Atto terzo. La terza opera è sempre quella cruciale. Il gruppo infatti è chiamato a dimostrare che i primi due lavori non sono stati buoni per puro caso oppure per dimostrare proprio che i lavori precedenti non esprimevano il (altro…)
CRYSTAL BALL – “Crystallizer”
(Massacre Records) Purtroppo queste righe arrivano con sentito ritardo, rispetto all’uscita dell’album avvenuta in aprile. Eppure in questi mesi il ritorno sulle note di quello che è il nuovo album, il decimo in carriera (altro…)
CHANID – “Lucifer”
(Beverina Productions / Casus Belli Musica) I Chanid si presentano ufficialmente al pubblico con questo “Lucifer”, seguito musicale e concettuale del primo demo “Misterium” rilasciato (altro…)
CARNATION – “Chapel Of Abhorrence”
(Season Of Mist) Giungono al secondo album i belgi Carnation, nati nel 2013 per volontà del chitarrista Jonathan Verstrepen, desideroso di esprimere la propria passione per il death metal di fine anni ’80 ed inizio anni ’90. “Chapel Of (altro…)
CANAAN – “Images From a Broken Self”
(Eibon Records) Lenti. Oscuri. Estremamente tetri. Malinconici all’inverosimile. Lontani dal metal, vagamente a cavallo tra dark wave pura e neo folk. Sono italiani, attivi da oltre vent’anni e con questo nono album confermano la loro unicità e (altro…)
CEMETERY URN – “Barbaric Retribution”
(Hells Headbangers) Giungono al quarto album gli australiani Cemetery Urn, band che vede tra le proprie fila anche ex elementi di Bestial Warlust ed Abomination. La formazione definisce se stessa come Australian Barbaric Death Metal, una (altro…)
CLARET ASH – “The Great Adjudication”
(Beverina / Casus Belli Musica) Giungono al terzo lavoro i black progster australiani Claret Ash! In verità la release è una specie di compilation o, per essere più chiari, una pubblicazione unica contenente sia l’EP “The Great Adjudication: Fragment (altro…)
CARDIAC ARREST – “A Parellel Dimension Of Despair”
(Memento Mori) Rimango piuttosto spiazzato di fronte ad album di questo tipo. Quando si tratta dei miei generi preferiti (thrash e, come in questo caso, death metal), mi ritrovo sempre a dover scindere l’esaltazione dovuta alla (altro…)
CRYSTAL VIPER – “At the Edge of Time” (EP)
(AFM) Dopo “Queen of the Witches” i polacchi Crystal Viper tornano in pista con un breve EP. La band polacca, grazie soprattutto alle qualità di Marta Gabriel, che come (quasi) sempre campeggia in copertina, stavolta addirittura brandendo Stormbringer, (altro…)
CAYNE – “Beyond the Scars”
(Graviton Music) È cominciata una nuova era per i Cayne ed è quella del “dopo Claudio Leo”. La scomparsa nel 2013 a causa di una malattia di colui che – dopo avere abbandonato i Lacuna Coil – si è (altro…)
CALTAGIRONE, CARMELO – “F*ck*d Alien”
(autoproduzione) Tre album incisi e adesso un CD contenente dei demo per il chitarrista siciliano Carmelo Caltagirone. Dopo “The Iron Man”, “Gemini Man” e “Cosa Loro, Please”, il musicista presenta (altro…)
CHAOS BEFORE GEA – “Chronos”
(The Braves Records/Blood Fire Death) Con “Chronos” gli spagnoli Chaos Before Gea cercano di chiudere la trilogia iniziata con I due album precedenti. La loro è una musica nata dalla commistione di (altro…)
COR SCORPII – “Ruin”
(Dark Essence Records) Dopo ben un decennio dal debutto, tornano i Cor Scorpii. La black metal band con base a Sogndal, inneggia proprio al luogo di origine, offrendo un sound moderno che è impossibile scindere da quello dei (altro…)
CHRONOSFEAR – “Chronosfear”
(Underground Symphony) Dopo un passato come cover band e una prima incarnazione poco fortunata, i bresciani Chronosfear esordiscono con un album di symphonic power metal che rispetta il canone Underground Symphony: (altro…)
THE COURETTES – “We Are The Courettes”
(Sounds Of Subterrania) Secondo album per The Courettes, duo danese-brasiliano autore tre anni or sono del debutto “Here Are The Courettes” (ma che fantasia!). La proposta rimane piuttosto invariata: garage rock caratterizzato da (altro…)
CRUENTATOR – “Ain’t War Hell?”
(Xtreem Music) Debuttano per Xtreem Music i comaschi Cruentator, thrash metal band che vanta tra le proprie fila membri dei brutal deathsters Bowel Stew. Il thrash della formazione lombarda affonda le proprie radici nel lato più estremo (altro…)
A CUNNING MAN – “To Heal a Broken Body” (EP)
(autoprodotto) Il duo scozzese A Cunning Man è molto particolare, estremamente personale. Si tratta di musica che si aggira nei dintorni del metal melodico, ma ingloba una variante ampia di generi, dall’ambient al post-rock e al (altro…)
CIRCLE OF SILENCE – “The crimson Throne”
(Massacre Records) Ero stato benevolo con “The Rise of Resistance”, il terzo album dei power metallers tedeschi Circle of Silence, ma onestamente non mi sento troppo di esserlo con la loro quarta prova, (altro…)
CHEVALIER – “A Call to Arms” (Reissue)
(Gates of Hell Records) La riedizione in vinile dell’ep d’esordio dei Chevalier, uscito originariamente nel 2017, è certamente dedicata ai sostenitori dello speed metal più oscuro e d’atmosfera. (altro…)
CONFINE – “Incertezza Continua”
(Youth of Today Rec.) Haradcore autentico. Non post, ‘metalqualcosa’, alternative, ma autentico hardcore e italiano per giunta. Ciò vuol dire che i Confine ci prendono tutti a calci. Con rabbia, con spietata e concreta lucidità, veneta per giunta. Sono di Cavarzere, dintorni (altro…)
CULT OF THE FOX – “By the Styx”
(Iron Shield Records) Dalla Svezia arriva il terzo disco dei Cult of the Fox: ‘complimenti’ per il nome e per la copertina! Le coordinate sonore sono quelle di un godibile heavy metal vintage, ovviamente underground. Immancabile e inevitabile l’urlo che apre “Siege from the Sky”, (altro…)
CELTACHOR – “Fiannaíocht”
(Trollzorn Records) Pescando come di consueto dalla mitologia irlandese, dopo aver descritto le vicende del re Nuada i Celtachor si lanciano in una narrazione della giovinezza di Finn dei Fianna: il loro terzo album (altro…)