CRIMSON DAWN – “Inverno”
(Punishment 18 Records) I Crimson Dawn sono nati e cresciuti con un unico imprescindibile obiettivo, ossia difendere il metal classico da qualsiasi contaminazione. La loro è una musica sontuosa ed elegante, capace di emozionare (altro…)
CANDLEMASS – “The Pendulum” (EP)
(Napalm Records) Che bel regalo da parte dei Candlemass! Un EP di demo! Dopo un 2019 che li ha visti tornare con un nuovo album, successore di “Psalms for the Dead” (recensione qui) uscito (altro…)
CHIEN BIZARRE – “Mostri” (EP)
(autoproduzione) Un EP atipico per la nostra redazione di metallari stagionati dal tempo, dalla vita, dal quotidiano, non certo dalla voglia di ascoltare ancora (altro…)
CRIMSON THUNDER – “Force of Reason”
(Volcano Records & Promotion) Molto interessante la proposta dei Crimson Thunder, esordienti da Piombino: chi conosce l’underground sa bene che si tratta della città dei Dark Quarterer e degli Etrusgrave, (altro…)
COLOSSO – “Apocalypse” (EP)
(Transcending Obscurity Records) I portoghesi Colosso sono abbastanza atipici per il panorama death/black. Perché se da un lato alcune tracce come “War” sono decisamente black metal veloce fatto di blast beat e riff indemoniati, altre (altro…)
CANIS DIRUS – “Independence to the Beast”
(Bindrune Recordings) Torna dopo otto anni il duo americano con un terzo lavoro che alterna black metal efferato a mid tempo cavernosi ed anche ad ambientazioni atmosferiche suggestive. Il moniker è ispirato ad una specie (altro…)
CREMATORY – “Unbroken”
(Napalm Records) Che bomba! Seguo i Crematory dagli albori e la loro musica mi ha esaltato nel passato, fatto sperare poi, deluso successivamente… fino a quella che io definisco l’alba della rinascita, ovvero “Oblivion” del 2018 (recensione qui). (altro…)
CHEVALIER – “Destiny Calls”
(Gates of Hell Records) Ho avuto già un paio di volte a che fare con i Chevalier, per i due EP “A Call to Arms” e “Chapitre II”, e ora che li trovo al primo, vero full-length mi trovo in difficoltà. (altro…)
CONFESS – “Burn ‘Em All”
(Street Symphonies Records) Sono passati un po’ di anni da quando venni a conoscenza di questi sleazers svedesi e sono passati un po’ di anni anche dal loro debutto “Jail” del 2014 (qui). Durante queste dozzine di mesi trascorsi troppo velocemente, questa band di strada ne ha fatta: una infinità di (altro…)
COFFIN CURSE – “Ceased to Be”
(Memento Mori) Se si dovesse collocare il suono dei Coffin Curse nel continuum tra death svedese e death americano, si potrebbero riscontrare alcune difficoltà. Perché se decisamente siamo sul versante del death (altro…)
CRΩHM (CROHM) – “Failure in the System”
(Autoproduzione) Terzo album in meno di cinque anni per CRΩHM, formazione storica nella scena italiana e primissima metal band ad essere uscita nel lontano 1985 dalla Val D’Aosta. Lo stile della band è piuttosto (altro…)
CABAL – “Midian” (Reissue / Remastered)
(Vic Records) I Cabal sono stati un progetto alternativo di Killjoy, ovvero Frank Pucci, il fondatore dei Necrophagia che purtroppo ci ha lasciati nel 2018, nei quali (altro…)
CRUSADE OF BARDS – “Tales of Bards and Beasts”
(Pride & Joy Music) Il debut degli spagnoli Crusade of Bards si colloca a metà fra il pirate e il symphonic metal; ci sono diverse ingenuità da debut, ma per chi ama questi due generi (altro…)
THY CATAFALQUE – “Naiv”
(Season of Mist) Vecchia volpe Tamás Kátai. Al suo nono appuntamento discografico, non delude e si lascia andare a divagazioni intense, sublimi, destabilizzanti. I confini violati nel precedente “Geometria” (recensione qui) vengono stravolti ed ancora una (altro…)
CATHUBODUA – “Continuum”
(Massacre Records) Incuriosito dal nome di questa band, ho cercato su internet il senso del singolare Cahtubodua… scoprendo che questa band belga ha scelto di chiamarsi come (altro…)
CRYSTAL VIPER – “Tales of Fire and Ice”
(AFM Records) “Queen of the Witches” era stato un potente ritorno sulle scene, confermato anche dall’EP “At the Edge of Time”… ma stavolta, come dire, mi sembra che i Crystal Viper (altro…)
CIANIDE – “Unhumanized” (EP)
(Hells Headbangers) Per me è un mistero come i Cianide non siano diventati famosi nel genere death statunitense come tanti altri loro compaesani. Nel 2020 il gruppo festeggerà i trent’anni di attività, eppure i full length prodotti (altro…)
CULT OF ERINYES – “Æstivation”
(Amor Fati Productions) Ancora cambio etichetta per l’entità belga Cult Of Erinyes, il quale pubblica il nuovo album con la terza casa discografica della carriera, la quale vede quattro pubblicazioni in meno di dieci anni (iniziarono con la francese Les Acteurs de (altro…)
CORONATUS – “The Eminence of Nature”
(Massacre Records) Io mi ero fermato a “Raben im Herz”, del 2015, ma intanto i Coronatus hanno ancora pubblicato “Secrets of Nature” nel 2017, e ora questo “The Eminence of Nature” (altro…)
CULLODEN – “Witchpricker” (EP)
(Heathen Tribes) Strana creatura, questi Culloden: orgogliosamente inglesi, all’esordio su EP (uscito autoprodotto nel 2018, ora riproposto dalla Heathen Tribes), (altro…)
CHALICE – “Silver Cloack” (7’’)
(High Roller Records) Con due brani e un breve intermezzo, i finlandesi Chalice si affacciano sul mercato attraverso un 7’’ targato High Roller. Già dalle foto promozionali (altro…)
COLLISION – “Live & Unleashed”
(Sixkiller Records) È questo il primo album live degli olandesi ed è autentico, nel senso che non ha alcuna sovraincisione. La band cattura l’esibizione al Grind The Nazi Scum in Germania nel 2018, ma il palco è troppo piccolo, i microfoni (altro…)
CYHRA – “No Halos In Hell”
(Nuclear Blast Records) Quando una band è composta da gente nota con provenienze così variegate, ci sono tre strade: o il risultato è scarso, o è li linea con i progetti precedenti… o diventa estremamente interessante e particolareggiato! È quest’ultimo il caso dei Cyhra, una band recente, tre anni di vita, con all’attivo un solo disco (altro…)
CREST OF DARKNESS – “The God Of Flesh”
(My Kingdom Music) Ottavo album in carriera dei norvegesi, ormai accasati con la nostrana My Kingdom Music da molti anni. Ingar Amlien, fondatore dei Crest Of Darkness e al contempo (altro…)
LES CHANTS DU HASARD – “Livre Second”
(I, Voidhanger Records) Dopo il debutto omonimo del 2017 (recensione qui), torna questa idea geniale, questa musica neo classica con influenze black metal. L’originalità sta nel fatto che non si tratta di black metal sinfonico…. ma musica (altro…)
COMECON – “Megatrends in Brutality” (Reissue)
(Vic Records) L’etichetta olandese si è lanciata in un’opera di ristampe di album dimenticati o minori, che ha permesso di riscoprire alcuni titoli e per molti metalhead di scoprire band che (altro…)
KARYN CRISIS’ GOSPEL OF THE WITCHES – “Covenant”
(Aural Music) Entità concepita dalla vocalist americana Karyn Crisis (ex-Crisis, ex-Ephel Duath) e dal marito, il poli strumentista italiano Davide Tiso (ex-Ephel Duath, attivo con Howling Sycamore e Botanist… questi ultimi freschi di nuovo (altro…)
CALL OF CHARON – “Plaguebearer”
(Massacre Records) È l’album d’esordio dei Call Of Charon, un manipolo di devoti al death metal suonato in una maniera moderna, cioè con scatti nervosi, blast beat a martello pneumatico e situazioni di (altro…)
CIRITH UNGOL – “I’m Alive” (Live)
(Metal Blade Records) Il 27 Maggio 2017, i redivivi Cirith Ungol tennero ‘il’ concerto definitivo (finora!) della loro reunion, come headliner dell’Up the Hammers Festival. Chi vi scrive era presente (altro…)
CANNABIS CORPSE – “Nug So Vile”
(Season of Mist) Sappiamo che questa band è nata un po’ per gioco e dandosi un’identità volutamente celebrativa. Phil ‘Landphil’ Hall (Municipal Waste) e Josh ‘HallHammer’ Hall nel 2006 pensarono ai Cannibal Corpse per il (altro…)