EMIL BULLS – “Kill Your Idols”
(AFM) Si ricordano ancora gli albori dei tedeschi Emil Bulls, quando il loro metal implementava hardcore, variazioni alternative e il tutto mirato a un sound forte e mai volutamente pesante. Circa (altro…)
(AFM) Si ricordano ancora gli albori dei tedeschi Emil Bulls, quando il loro metal implementava hardcore, variazioni alternative e il tutto mirato a un sound forte e mai volutamente pesante. Circa (altro…)
(Rockshots Records) Dopo “In the Name of the Father”, è giunto consequenzialmente il momento del Figlio: dopo gli ottimi esiti del primo capitolo, il napoletano Enzo Donnarumma ci presenta il secondo atto della sua ‘gospel metal opera’, (altro…)
(I, Voidhanger Records) One man band francese, abbastanza misteriosa, che giunge al debutto. Black metal, decisamente black metal… con quelle influenza decisamente francese -vagamente post/noise ricco di (altro…)
(AFM Records) Gli Evergrey sono un gruppo legato al sottoscritto, nel bene e nel male. Con alti e bassi, gli svedesi son stati protagonisti di due decadi di musica fatti con dedizione ad (altro…)
(Street Symphonies/Burning Minds Group) Debutto solista per Enrico Sarzi, cantante degli hard rockers Midnight Sun con i quali ha all’attivo due album bene accolti da pubblico e critica. Il nuovo percorso artistico di Enrico spazia (altro…)
(AFM) In ambito power, gli Elvenking sono certamente una gloria e una istituzione del nostro paese, secondi in popolarità solo ai Rhapsody of Fire: dopo il live “Night of Nights”, i friulani tornano alla carica con il nono disco in studio. (altro…)
(NoiseArt Records) I tedeschi Evertale non temono di trattare tematiche fantasy nel 2017, e il loro secondo album di genuino power metal mitteleuropeo è dedicato (in larga parte) al mondo di Warhammer 40000: (altro…)
(Hell & Back Recordings / Silver Lining Music) Undicesimo capitolo nella bellissima storia degli Europe. Una storia che si avvicina ormai ai 40 anni, con una line up stabile che ha avuto qualche piccolo tumulto in passato ma che rimane invariata fin da prima (altro…)
(Scarlet Records) Era tantissimo tempo – per la precisione sette anni! – che non avevo notizie dei finlandesi Excalion, autori di tre buoni dischi power nella seconda metà degli anni 2000. (altro…)
(Massacre Records) La singer tedesca Ela, che vanta un curriculum di tutto rispetto ma in ambito rock, da qualche anno si è votata al power metal: “Second Reality” è il primo full-length di questa sua nuova band e, detto onestamente, non mostra punti di particolare interesse. (altro…)
(Nuclear Blast) 1991, nascono gli Enslaved, una band come tante nate fino ad allora. Tuttavia i norvegesi si sono da subito diretti verso un lungo cammino, svolto sotto l’insegna (altro…)
(Scarlet Records) Con la produzione di Roland Garpow giunge in redazione il terzo album dei cechi Eagleheart, formazione power metal che non si rassegna alla classica struttura-canzone, ma cerca (spesso bene, talora meno bene) (altro…)
(Svart Records) Un album strano. Stranissimo. Intanto le premesse: questi Ewigkeit sono una black metal band inglese morta e defunta 10 anni fa, dopo essere esistita dal 1994 per mano di Mr. Fog (James Fogarty), personaggio che -tra le altre cose- ha contribuito con vigore all’ultimo degli In The Woods… Gli Ewigkeit finirono di (altro…)
(Dark Descent Records) Misteri del recensore: ho guardato la copertina, peraltro bellissima, e ho dedotto che l’album aveva quattro tracce… Boh… A parte i casi della vita recensoria, la copertina, abbinata alle canzoni che vado ad analizzare non ha fatto altro che confermare la mia (altro…)
(My Kingdon Music) Soltanto ora ho avuto modo di ascoltare “Flagellum Dei”, secondo EP derivato dall’album “Trinity: The Annihilation”, uscito nel 2016 (recensione qui). Il thrash metal dei siciliani (altro…)
(Metal Blade) Dopo il non brillante (almeno per chi scrive) “One Man Army”, i battle metallers Ensiferum tornano alla carica con un settimo disco che, se pure non può eguagliare i capolavori dei primi anni 2000, si attesta su ottimi risultati complessivi, (altro…)
(Fono Records) Difficile inquadrare gli Endname, al primo ascolto non mi sono venuti alla mente dei nomi già conosciuti e neanche poco conosciuti per la verità. La lunga intro che fa apertura all’album si è dimostrata fin da (altro…)
(Nuclear Blast) Sembra essere inesauribile lo stato di grazia degli Epica, autori lo scorso anno del monumentale “The Holographic Principle”, un album magniloquente, sinfonico, potente e catchy allo stesso tempo, in grado di spazzare via la concorrenza e di cementare la supremazia della band nel metal sinfonico. “The Solace System” (altro…)
(AFM) In questo paese gli Ektomorf non hanno una grande fama. Di loro si parla e scrive spesso con toni critici, a causa di uno stile (altro…)
(Tribulacion Records) Dalla Colombia giunge un ennesimo inno al maligno. Checché ne dicano i detrattori, a me le band che ‘ci credono’ mi garbano assai. Purtroppo ci sono da fare delle distinzioni, in quanto certa (altro…)
(Nuclear Blast) Sono un fan della prima ora degli Eluveitie, ho seguito i loro alti e i loro bassi (ultimamente soprattutto bassi e volendo ‘medi’), ma da un certo punto in poi ho avuto l’impressione che, pur mantenendosi a un discreto livello, la band avesse perso lo smalto dei suoi giorni migliori. (altro…)
(Napalm Records) La ricetta è semplice. Prendete quattro cantanti belle e brave, rispettivamente Amanda Sommerville che ha collaborato con Kiske e gli Avantasia, Clémentine Delauney che ha bazzicato prima i Serenity, quindi i Visions of Atlantis e il Kai Hansen solista, (altro…)
(Unholy Fire Records) Debut album per Extinction, band nata inizialmente in Puglia nell’anno 1995 e scioltasi due anni dopo, a causa del trasferimento a Torino del chitarrista e principale compositore Danilo Bonuso. Quest’ultimo decide nel 2014 di (altro…)
(My Kingdom Music) Sono mutati negli anni, attraverso il tempo. Sono cambiati lungo il corso di una carriera che li ha portati dalle profondità del death a qualcosa di sempre più ampio, di molto più emotivo, più (altro…)
(Ghost Label Record) Gli Egosystema si sono portati avanti con la propria anima artistica. I musicisti piemontesi passano dalla loro «commistione tra post grunge, echi nu metal ed heavy metal moderno sulla scia degli Alter Bridge, con (altro…)
(Nuclear Blast) 25 anni di carriera e non sentirli: gli Edguy di Tobias Sammet, la sua prima creatura, quella che ha voluto tenere a tutti i costi in piedi anche dopo il successo planetario degli Avantasia, hanno già cinque lustri, (altro…)
(Memento Mori) A meno di un anno di distanza dal mini “Witness His Death”, tornano in pista i lombardi Ekpyrosis, giovane band nata nel 2013 che, dopo un debutto caratterizzato da sonorità a volte vicine al (altro…)
(SG Records) l’heavy metal di Essenza si materializza in un nuovo album, il quinto in diciassette anni. I pugliesi restano fedeli al verbo del metallo, onorandolo attraverso riff di granito, andature mai veloci e al massimo (altro…)
(Avantgarde Music) Dopo oltre un decennio di carriera e ben quattro album fuori, arriva il quinto lavoro dei piemontesi Enisum. In dieci anni di gavetta ne hanno fatta, concerti pure… tanti, tantissimi, e sono arrivati ad un livello di maturità artistica notevole, cosa tra l’altro già intuibile con il precedente fantastico (altro…)
(Vault Of Dried Bones) Mamma mia che mazzata clamorosa. “Rot Prophet” è il debut album degli svizzeri Eggs Of Gomorrh”, band che aveva già registrato un demo di tre brani nel 2011, intitolato sempre “Rot Prophet”. La proposta del (altro…)
(Pulverised Records) Degli Endezzma si potrebbe parlare della loro attitudine blackened metal, anche se quell’alone di nero, di inquietudine e ovviamente di preponderante malvagità sembra (altro…)
(Pulverised Rec.) Già noti per “Erotik Nekrosis” del 2012, gli Endezzma hanno deciso da questo 2017 di ripartire in grande stile. Questo EP di febbraio è il secondo in carriera, il primo (altro…)
(Obscure Abhorrence Productions) Temporale, il fuoco, un suono oscuro e strano che arriva con la cadenza di una campana a morto. Emergono poi altri suoni, delle tastiere tagliate dal gracchiare (altro…)
(Argonauta Records) “Campi rossi del nulla”. Traduzione dalla lingua eccelsa definita da Stephen King nella serie “La Torre Nera”. I campi rossi del nulla nel centro dei quali si erge la torre nera. La torre nera che è anche un punto di (altro…)