(Hellbones Records) Enio Nicolini è bassista e lo è talmente che per il suo album non ha usato chitarre, pur essendo un album metal! Il basso con tecnica power chord per dare quell’andare, quel ritmo di una chitarra (altro…)
(Punishment 18 Records) Sono oggi un trio gli Enforces di Viterbo, attivi da molti anni e in questo arriva finalmente il secondo album, totalmente rivolto al thrash metal con decisivi innesti di death metal, come d’uso nella tradizione musicale della band. Thrash classico e con tanti cambi di passo e riff decisi, dove il tutto può salire di intensità e avvicinarsi appunto (altro…)
(MNRK Heavy) Secondo album per Escuela Grind, formazione proveniente dal New England dedita ad un mix letale tra grind, death e powerviolence. La prima cosa che salta all’occhio è la lunghezza dei brani, talvolta superiore anche ai tre minuti: un’eternità rispetto alla durata media di un pezzo grind, che di solito raramente supera il minuto. (altro…)
(AOP Records) Finalmente il successore del favoloso “Lebensnehmer” (recensione qui) uscito nel 2019! Non si smentiscono gli austriaci Ellende, con il loro black identificativo, tanto atmosferico quanto travolgente, ricco di dettagli, suggestivo, evocativo, penetrante. (altro…)
(AFM Records) L’undicesimo album degli Edenbrige subisce uno slittamento nella data di pubblicazione, dal 26 agosto al 16 settembre. La band austriaca capitanata dal chitarrista, poli-strumentista, autore ed anche produttore dell’album nonché dalla cantante Sabine Edelsbacher. si (altro…)
(Redefining Darkness Records) Peccato che le uscite dei brasiliani qui recensiti si susseguano con il contagocce, perché il materiale da loro proposto è sempre di qualità piuttosto elevata. (altro…)
(Nuclear Blast Records) “The Score” è un disco creato dal leader degli Epica Mark Jansen per un film olandese del genere di azione intitolato “Joyride”. Un album essenzialmente orchestrale e totalmente strumentale che non vede l’uso degli strumenti rock come la chitarra, il basso e la (altro…)
(Nuclear Blast Records) «Il 2022 segna il 20esimo anniversario di symphonic metal per i titani Epica» recitava così un comunicato stampa dell’etichetta per una delle sue band di punta. Epica ha venduto almeno (altro…)
(Emanzipation Productions) L’orda slovena Ensanguinate si presente piuttosto bene con il suo primo album registrato in studio. “Eldritch Anatomy” è un lavoro ampiamente (altro…)
(From The Vaults) Il quarto album degli sloveni Eruption è sicuramente il migliore della loro carriera, senza ombra di dubbio. E appena senti riff e voce, ti scende una lacrimuccia: (altro…)
(Godz Ov War Productions) Si palesano come dei veri estremisti i ginevrini Eggs Of Gomorrh con il secondo full length in studio “Wombspreader”, espressione di un tirato, veloce, esasperato connubio (altro…)
(Godz Ov War Productions) Incoraggiante questo EP d’esordio della band turca Eradicate votata al death metal con evidenti influssi doom metal. Intro e tre pezzi suonati con un occhio al death metal (altro…)
(Purity Through Fire) Due band tedesche quelle presentate in questo split dall’etichetta dalla Purity Through Fire. Lo si intuisce comunque dai primi arrembanti riff ‘marcianti’ e ritmi (altro…)
(Hammerheart Records) Gli Entrails sono una band fortemente etichettabile. Gli svedesi infatti si rifanno al death metal dei primi anni ’90, epoca nella quale anche loro erano parte della scena, incidendo dei demo che però non hanno mai visto la luce attraverso una pubblicazione ufficiale. La band (altro…)
(Pelagic Records) Dark wave maestosa ed infinitamente elettronica, per questa ulteriore evoluzione dei Mr. Peter Hayden, meglio noti come PH (qui il loro ultimo lavoro ), ora rappresentati dall’entità terminale Enphin… en fin.. enfin… finalmente… alla fine. Dark wave, ma anche electro-wave, musica oscura, pulsante, decadente, penetrante, lo script di un film che è diventato la sua stessa colonna sonora, dentro una dimensione post apocalittica, dalla discarica dei pensieri fino alle segrete dell’anima. (altro…)
(Pulverised Records) Dall’altra parte del mondo, dal Cile o meglio da quella sua parte più vicina all’Antartico, arriva un’esalazione dell’inferno. Al secondo album, gli Exanimatvm sprigionano un death metal sulfureo, oscuro (altro…)
(From The Vaults) I danesi Evil potrebbero tranquillamente vincere il premio per la più longeva e migliore estemporaneità nel mondo del metal: (altro…)
(Einheit Produktionen) Suggestivi, intensi, brillanti, assurdamente solari, nonostante il tetro blackgaze proposto e la provenienza dalla fredda Finlandia. Natura ed oscurità, potenza sonora ed atmosfera mistica. (altro…)
(RC Inst Fringe) Tre anni dopo il primo album solista “Misleading Lights of Town”, QUI recensito, Vincenzo Grieco ne pubblica un altro e sempre sotto l’attenzione della Red Cat ma nella (altro…)
(autoproduzione / Black Widow Records) Questo album nasce da una materia che porta in se psichedelia e progressive. Suoni e produzione contemporanei ma con uno stile, una ‘filosofia’ che potrebbero riportare alla mente cose tipiche degli anni ’60 e primi ’70. Elisa Montaldo suona ma soprattutto compone con il proprio stile. L’album (altro…)
(Cruz Del Sur Music) La voce di una delle realtà doom metal più importanti del mondo, i Trouble di Chicago, cioè Eric Wagner ci ha lasciato il 22 agosto scorso all’età di 62 anni. Già autore di “Highdead Vol. 1” nel 2015, questo (altro…)
(Selfmadegod Records) Sotto il segno del doom questo split tra due realtà statunitensi. I Rotting Kingdom hanno già pubblicato un album e un EP e con due pezzi illustrano il loro suonare che (altro…)
(Autoprodotto) Progressivi. Eterei. Melodici. Debuttano i danesi Être con un EP che vuole essere il primo capitolo di una trilogia. Tra il metal ed il doom, tra il psichedelico ed il dark… sempre coinvolgenti, sulfurei, con la vocalist Freja Ordell in grado di iniettare energia ma anche inquietudine, un’artista che entrando nella band (prima chiamata South Harbour) ha portato una ventata di innovazione e senso di creatività. (altro…)
(Red Cat Records) Brilla ancora una volta e di nero la musica degli Estetica Noir, formazione italiana che si contraddistingue per un sound di matrice dark new wave, con fisiologici rimandi all’elettronica, dunque (altro…)
(Nuclear Blast Records) Ispirato ad un libro sugli spiriti della cultura tradizionale giapponese, “Night Parade Of One Hundred Demons”, il sesto album della psychedelic rock band californiana, è un fulmine a ciel sereno. (altro…)
(MNRK Heavy) È il quarto full length per questa esplosiva band americana! Ufficialmente il genere è il deathcore, ma credo che sia veramente impossibile una classificazione corretta e, sicuramente, quella ufficiale non è assolutamente adatta! (altro…)
(Hammerheart Records) Un album pregevole, magistrale, intriso di epica, di un senso pagan e grazie a titaniche, maestose e sontuose melodie. In (altro…)
(Vendetta Records) Disco d’esordio per una coppia di musicisti svizzeri che si son dati al black più atmosferico, folk e cupo. Almeno questo è quello che si respira ascoltando l’intro dell’album. (altro…)
(Nuclear Blast Records) Pubblicato “OMEGA” gli Epica non sono andati in tour a promuovere l’album, a causa della nota situazione pandemica che osteggia la nostra esistenza. Loro, come molti, si sono concessi un’esibizione sul palco trasmessa in streaming il 12 giugno, l’evento finisce ora su supporto audio e video – chi scrive ha avuto accesso solo alla versione audio – per tenere vivo il nome Epica quanto l’attuale stato di salute della band, comunque ottimo come sempre. L’evento in streaming ha avuto ottime recensioni, anche perché la band olandese ha puntato su una scenografia colossale, su effetti grafici, filmati, doppio palco, cambio di abiti, fuochi e mangiafuochi, ballerini, attori, artisti e musicisti vari. Un mondo sospeso tra fantasia e una realtà ovviamente digitale che è servita a portare la band a tutti i fans e in tutti gli angoli del mondo. Oggi ancora di più con questo live album dalla produzione praticamente ai limiti della perfezione e anzi, forse non andrebbe neppure definito come live album perché non c’è qualche suono che possa farlo recepire come tale all’ascoltatore. Sedici pezzi che arrivano da “The Quantum Enigma”, “The Holographic Principle” e appunto “Ωmega”. Simone Simons, protagonista anche nei filmati che fungono da intermezzi nello spettacolo, trasmessi. La versione a cappella di “Rivers” è la rappresentazione suprema della voce della cantante olandese. In tutta l’esibizione però è semplicemente magnifica. L’album rasenta la perfezione e diventa una proiezione del valore di questa band che aspetta, come tante altre, di ritornare on the road.
(Nuclear Blast Records) Gli anni passano, le persone cambiano. Come ammesso anche da Steve ‘Zetro’ Sousa, sono finiti i tempi dei party nel backstage, delle bevute colossali e dell’abuso di droghe. D’altronde sia Steve che Gary Holt sono due signori quasi sessantenni, padri e nonni. (altro…)
(Emigrate Production / Sony Music Entertainment) Un nuovo album, che non è veramente un nuovo album nel senso convenzionale del termine. Non si tratta, infatti, di musica che la band del chitarrista dei Rammstein, Richard Kruspe, ha composto recentemente puntando alla pubblicazione del quarto lavoro. (altro…)
(Scarlet Records) Dicono che sia il dodicesimo album. Qualcuno li piazza nel marasma del prog, altri (anche loro stessi) li definiscono sia thrash che prog, altri li etichettano come symphonic/power metal. Ma in questa dannata ora abbondante di musica splendente, definizioni a parte, emerge una sola drammatica domanda: ma, a memoria d’uomo, gli Eldritch hanno mai suonato così bene? (altro…)
(Svart Records) Un trip pazzesco. Un viaggio mentale. La jazzista, compositrice e poli strumentista finnica Iro Haarla si lascia andare e, apparentemente, devia verso il prog rock… solo che dal suo punto di vista le cose sono molto diverse, molto personali, favolosamente contorte, superbamente psichedeliche, un mix sublime di ambient, noise, musica, teatralità, post jazz. (altro…)