FERETRI – “The Priests of Chaos” (EP)
(autoproduzione) Snor Flade è l’inossidabile essere che si cela dietro questo progetto italiano, questa one man band, attiva ormai dal 2014 con un curriculum che annovera una manciata di EP. (altro…)
(autoproduzione) Snor Flade è l’inossidabile essere che si cela dietro questo progetto italiano, questa one man band, attiva ormai dal 2014 con un curriculum che annovera una manciata di EP. (altro…)
(Everlasting Spew Records) EP di debutto per Fossilization, duo brasiliano formatosi nel 2020 da una costola dei Jupiterian, formazione dedita ad uno sludge/death/doom. La proposta musicale non si discosta molto dalla band madre, alternando riff pesantissimi ed oscuri ad accelerazioni feroci ed improvvise. (altro…)
(Season of Mist Underground Activists) Andy Marshall è della one man band Soar, atmospheric black metal che è un sostanziale tributo alle tradizioni scozzesi. Un atto poi coniato come ‘caledonian metal’. Marshall quest’anno si inventa il secondo (altro…)
(Everlasting Spew Records) Secondo album per Fractal Generator, formazione canadese formatasi nel 2007 da ex membri dei Wolven Ancestry. La proposta musicale è piuttosto ambiziosa, coniugando un death metal feroce ed intricato con sonorità oscure ed atmosferiche ispirate alla fantascienza. (altro…)
(Debemur Morti Productions) Assordante, primordiale, feroce black metal prima maniera con le tastiere che fronteggiano le chitarre e nessuna delle due linee ha veramente la meglio in fatto di chiarezza, almeno nei primi tre movimenti (altro…)
(Dark Essence Records) Forse “Through Aureate Void” è un atto meno audace rispetto al debut album “Over Phlegethon” (QUI recensito). I britannici restano comunque dei soggetti estrosi, magici e sperimentatori. Fino ad oggi due album e tre EP incisi hanno dimostrato al mondo quanto siano abili tessitori di trame attraverso la materia (altro…)
(Vegvisir Distribution) La one-mand band svedese Feskarn pubblica il proprio terzo full-length in circa 11 anni di attività: “Raven’s Way” offre diversi motivi di interesse, perché mescola (spesso nello stesso brano!) influenze più classicamente viking ad altre alla Wardruna – o forse meglio ancora alla Skald. (altro…)
(Personal Records) Progetto rigorosamente solista, i Felgrave vengono dalla Norvegia e si fanno portavoce di un black che se da un lato ricalca i canoni della terra dove il genere stesso è nato, dall’altra parte unisce due aspetti di due diversi tipi di black: (altro…)
(Epictural Productions) Dopo un paio di anni Raido, polistrumentista e cantante nonché membro di Karne, Malevolentia e altri, pubblica un nuovo e terzo album (tutti reperibili QUI) come Ferriterium. Più estremo forse del precedente “Le Dernier Livre” (QUI), “Calvaire” è una saetta venata da melodie laceranti, gloriose (altro…)
(Eisenwald) Cospicuo split album che vede impegnati By The Spirits, Osi And The Jupiter, Mosaic e Fellwarden. Quattro musicisti, perché dietro ogni moniker c’è una singola mente, con quattro composizioni ciascuno e così “Songs of Origin and Spirit” diventa uno split da ben 80 minuti. By The Spirits è polacco, pone (altro…)
(High Roller Records) Nati verso la fine degli anni ’60, di preciso nel 1967 cioè quando i Beatles pubblicavano “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” e i Pink Floyd “The Piper of the Gates of Dawn”, i Faithful Breath nel 1974 arrivano al primo album decisamente improntato sul krautrock e il prog rock. Negli anni (altro…)
(Century Media Records) Dopo qualche piccola pubblicazione in pochi anni di esistenza, i Frozen Soul di Dallas firmano con la Century Media e sfornano questo primo album che offre un’istantanea impietosa. I Frozen Soul sembrano la replica dei (altro…)
(Avantgarde Music) Quattro album in quasi trent’anni di carriera per gli olandesi Funeral Winds. E sembra che dal 1992 non sia passato un giorno per i nostri: sempre black metal così come è stato stabilito da chi, il genere, l’ha inventato e normato. (altro…)
(Prophecy Productions) Come recita il sottotitolo, il nuovo disco dei Fortíð, il sesto della loro discografia, è una ‘Duology’: la prima parte dell’album è stata registrata da ‘Eldur’ Thorberg in Norvegia qualche anno fa, la seconda in Islanda con una nuova line-up. (altro…)
(Limb Music) Per il proprio esordio nel mondo dell’heavy metal, dato che da anni è già attivo in ambito sinfonico/orchestrale, il chitarrista pesarese Cristiano Filippini ha fatto le cose in grande: al microfono si è assicurato Marco Pastorino (che milita fra gli altri in Temperance e Virtual Symmetry), ad (altro…)
(Massacre Records) Il thrash metal è un genere da sempre all’attenzione della Massacre Records che quasi mensilmente propone uscite in questo ambito. L’etichetta tedesca pubblica questa formazione danese al quarto album che con il precedente “Roll the Dice” del 1999 è stata cliente (altro…)
(Rock of Angels Records) Un solido power/progressive metal per il terzo disco dei greci Fortress under Siege, che non apparivano sul mercato dal 2014; i nostri vantano un copertinista che, se intendo bene, è un vero pittore, tale Yiannis Koutrikas. La opener “Love Enforcer” (altro…)
(Andromeda Relix) È sicuramente contorto, con una line up variegata ma decisamente originale il progetto Faro nato nel 2007 ed esordito quattro anni più tardi. “Luminance” è il secondo album, una maturazione artistica, una crescita intensa, un prog molto moderno, spesso oscuro, intenso, intimo, introspettivo. C’è oscurità e malinconia, (altro…)
(Hellbones Records) Frank Fear, musicista italo-tedesco, è sferzato dall’influenza di svariati nomi storici: dai Rockets ai Kraftwerk, dai Black Sabbath ai Deep Purple… ed ovviamente anche i Pink Floyd. Pur rimanendo con un’anima rock, artisticamente si lascia andare allo sperimentale, all’elettronica, anche alla techno, passando anche (altro…)
(Eclipse Records) Da qualche anno alfieri dell’heavy metal, i musicisti romani Fenisia si ripresentano con un album comprensivo di nove canzoni. Abbigliate dalla voce di Nic Ciaz molto simile a quella di Ozzy Osbourne e pur capace di distinguersi – si ascolti “Conspiracy Rules” per capire quanto (altro…)
(InsideOut Music) Dopo solo un anno da “Waiting For Miracles” (recensione qui), tornano i The Flower Kings con questo macigno, un album doppio, pieno di melodia, poesia, tecnica, divagazioni, improvvisazione…un rituale sonoro che venera l’unico vero dio… LA MUSICA! (altro…)
(Solid State Records) Attraverso un metalcore muscolare ma ben ritmato, implementato da riff di carattere thrash e groove metal, oltre a soluzioni che arrivano a creare melodie e fraseggi, i Fit For A Kind con questo nuovo album totalizzano un prodotto piacevole. Dunque potenza, melodia e poi il ritmo che è il sangue (altro…)
(Fastball Music) è questo il primo album per i tedeschi ‘=fudge=’, sulla scena dal 2012 e con alle spalle un EP nel 2014 e una canzone per un film intitolato “Bittersweet Revenge” nel 2015. I tedeschi suonano dell’heavy metal contemporaneo, dunque non dai tratti old style, nel quale trovano posto i sintetizzatori e una generale (altro…)
(autoproduzione) Il 10 ottobre è la giornata mondiale per la prevenzione al suicidio ed è anche il giorno scelto da Tom Reynolds, unico elemento di questo progetto death metal, per la pubblicazione di questo nuovo ed ennesimo EP. La scelta ricade sul fatto che molta della sua musica affronta tematiche di persone con disagi che hanno poi portato (altro…)
(Soulseller Records) Rogga Johansson si presenta costantemente sotto diverse forme e tra le ultime in questa, Furnace. Nella band c’è lui, alla chitarra e voce, Peter Svensson, basso e cori, e Lars Demoké, batterista. L’intento è quello di suonare del death metal affiancandolo a stilemi (altro…)
(Argonauta Records) Gli italiani La Fin debuttano e scuotono l’etere con un album esplosivo, un’autentica forza tellurica che abbraccia un post-black-metal per dar vita a poco meno di un’ora di lacerante sofferenza. La sonorità dominante è un doom lento ed oscuro, ma non mancano (altro…)
(Caligari Records) Secondo EP per gli italiani Fate, band rigorosamente underground, come conferma la pubblicazione di questo lavoro solo su cassetta (solo… e nuovamente, considerando che il primo EP uscì in questo formato ed in sole 33 copie!). A conti fatti questo secondo lavoro è (altro…)
(eOne/SPV) Secondo capitolo di cover album del co-fondatore dei Kiss, Ace Frehley. Come successe in occasione di “Origins Vol.1” (recensione qui), anche questo album è una raccolta di reinterpretazione di brani tanto storici quanto mitici… scritti da band leggendarie, tutte canzoni che hanno formato la mente e quindi la carriera di questo (altro…)
(Indie Recordings) Sempre concentrati, con un obiettivo, con un line up immutata, tanta rabbia da vendere… ed una crescita stilistica non indifferente la quale porta al secondo album di questa band schizoide che tuona dalla Norvegia! Una band composta (altro…)
(Smoke & Mirrors Productions) Fresca, sana ed energica proposta punk in stile americano, attraverso musicisti dai trascorsi musicali ben diversi. Sono infatti Christian “Speesy” Giesler (ex Kreator), Jeramie Kling (Venom Inc, Massacre, The Absence), Taylor Nordberg (anche lui Massacre, The Absence) e Brian Stephenson (altro…)
(Rockshots Records) Dopo un lungo silenzio discografico tornano con il secondo album gli emiliani From the Depth, fautori di un power metal molto dinamico; rispetto al disco precedente, del 2011, la band ha cambiato praticamente tutti gli elementi tranne il singer ‘Raffo’ Albanese. Tastiere e chitarre moderne, ma un refrain ‘antico’ e tradizionalista (altro…)
(Primitive Reaction) Un’intro piuttosto fiacca introduce a questo mini CD, che procede con altre quattro tracce almeno un po’ più interessanti. In realtà questo EP vede il ritorno dei finlandesi a ben nove anni dal loro ultimo, secondo album, del 2011, appunto. E ad (altro…)
(Century Media Records) Quando forse più nessuno se lo aspettava, ecco il ritorno dei Finntroll, che mancavano con un album in studio addirittura dal 2013: solo (altro…)
(Indie Recordings) Sembrano usciti dagli anni ’90, ma i Fixation sono una nuova rock band pesante -ma catchy- offerta dalla musicalmente florida Norvegia. Quattro brani ricchi di oscurità, vagamente tendenti a parentesi (altro…)
(W.T.C.Productions) Una nebulosa senza luce che splende nella notte più oscura. Il gusto sublime del veleno più mortale. Un assalto sonico immenso, immondo e micidiale. Il terzo album degli italiani Fides Inversa diffonde un gelo siderale, sferzato dal calore della carne viva e sanguinante, il tutto in un suono favolosamente (altro…)