FROZEN CROWN – “Crowned in Frost”
(Scarlet Records) Dopo il debut “The fallen King”, i milanesi Frozen Crown tornano con il secondo disco: il sound si sposta ancora di più verso un modern power metal che incorpora elementi di melodic death, (altro…)
FREDDY DELIRIO AND THE PHANTOMS – “The Cross”
(Black Widow Records) Vi siete mai chiesti come suonerebbero i Death SS se non fossero il prodotto della mente di Steve Sylvester, ma di un altro membro della mitica band italiana? Una possibile risposta viene da questo intenso album, il lavoro ‘solista’ del (altro…)
FALLUJAH – “Undying Light”
(Nuclear Blast Records) Finalmente un disco dove la componente tecnica viene messa al servizio della canzone, e non semplicemente sfoggiata in sterili gare di bravura. Gli statunitensi Fallujah riescono infatti nell’intento di (altro…)
GIORDANO FORLAI – “Orso Bianco”
(autoproduzione) Il musicista e autore spezzino crea un album dal taglio cantautoriale. Passando dai suoi trascorsi rock e non, Forlai si presenta come nelle vesti di un Eugenio Finardi, di un Ivano Fossati. (altro…)
FOREVER STILL – “Breathe In Colours”
(Nuclear Blast Records) Il secondo album dei danesi Forever Still, successore di “Tied Down” (recensione qui) è un intenso passo in avanti. Non solo è il loro debutto per una label di prestigio come la Nuclear Blast, ma i brani sono ora più (altro…)
FALAISE – “A Place I Don’t Belong To”
(A Sad Sadness Song/ATMF) Terzo album per questa oscura band italiana. Terza rappresentazione tetra di umani sentimenti, questa volta torturati da una vita circondata da altri esseri umani, (altro…)
FOLKSTONE – “Diario di un Ultimo”
(Folkstone Records) Un po’ a sorpresa, a soli due anni da “Ossidiana”, tornano i Folkstone con il loro settimo album: la formazione bergamasca non ha certo bisogno di presentazioni, semmai va soltanto precisato che i nostri reagiscono (altro…)
FERVENT MIND – “Tranquilize”
(Karisma Records) Da Oslo arrivano i Fervent Mind e la loro alchimia sonora. Formatisi attorno alla lead singer Live Sollid, offrono un’atmosfera progressiva a cavallo tra elettronica e (post) rock, senza negare possenti componenti sia jazz che derivanti dalle (altro…)
FORLORN SEAS – “Exodus”
(autoproduzione) Il disastro e la salvezza, per un mondo che è finito e per il quale i Forlorn Seas ne raccontano le vicende. Un mondo immaginario, post apocalittico, il suo passato, il come (altro…)
FORGED IN BLACK – “Descent of the Serpent”
(Fighter Records) Se l’ottimo EP “Sinner Sanctorum” parlava la lingua dell’horror metal, questo “Descent of the Serpent”, secondo disco degli inglesi Forged in Black, (altro…)
FEN – “Stone & Sea” (Reissue)
(Eisenwald) Una piccola mossa commerciale che tuttavia non risulta sgradita: la Eisenwald ha deciso di pubblicare su vinile limitato le tre tracce degli inglesi Fen precedentemente apparse sullo split con i Sleepwalker intitolato “Call of Ashes II / (altro…)
FRENZY – “Blind Justice”
(Underground Power) Gli spagnoli Frenzy esordiscono con una buona bordata di heavy/power metal, naturalmente molto iberico nell’anima ma senza i testi in lingua. La titletrack è una sanguigna cavalcata, (altro…)
FROM THE VASTLAND – “Daevayasna”
(Satanath Records/The Eastern Front) Il cammino dei From The Vastland si arricchisce di un nuovo capitolo, un’opera di maturità e concretezza, dove il black di origine norvegese viene preso come modello assoluto e plasmato poi a seconda delle esigenze, reso in questo caso più (altro…)
FORDOMTH – “I.N.D.N.S.L.E”
(Endless Winter) Una volta risolto, l’acronimo e titolo del primo album dei Fordomth lascia ben poco spazio all’immaginazione sul tema in oggetto; In Nomine Dei Nostri Satanas Luciferi Excelsi. Se il nome Fordomth vorrebbe (altro…)
FORBIDDEN RITES – “Pantheon Arcanum”
(Grimm Distribution) “Pantheon Arcanum” comincia come dovrebbe cominciare ogni album death che si rispetti, ossia con una stecca di energia giù per la schiena, così tanto per non saper né leggere né scrivere. Le strutture ritmiche, serrate e possenti, fanno venire subito alla mente i compianti (altro…)
FEDRESPOR – “Fra en Vugge i Fjellet”
(Nordvis Produktion) Dopo “Tid” dell’anno scorso (recensione qui), torna la one man band Fedrespor con un nuovo lavoro il cui titolo è traducibile come “dalla culla alle montagne”. E sono sempre le montagne, i boschi e le foreste nordiche che alimentano (altro…)
HERMAN FRANK – “Fight the Fear”
(AFM) Il quarto album del veterano Herman Frank (qui la recensione del terzo, “The Devil rides out”) è composto e concepito assieme ad altri veterani: dietro al microfono c’è l’inossidabile svedese Rick Altzi, (altro…)
FELIS CATUS – “Answers To Human Hipocrisy” (Reissue)
(Southern Hell Records) Torna a far parlare di sé Francesco Cucinotta attraverso il progetto solista Felis Catus per il quale ho già avuto modo di spendere belle parole in (altro…)
FLASHBACK OF ANGER – “Shades”
(Ice Warrior) Ricordo i fiorentini Flashback of Anger non solo per il loro ottimo debut “Splinters of Life”, ma addirittura per il demo “Panta rei”, del 2004, che ricevetti (quando ancora esistevano i cd fisici) e recensii per conto di una vecchia webzine… (altro…)
FESTERDAY – “ìihtallan”
(Season of Mist Underground Activists) Recuperato il nome da una canzone di “Reek of Putrefaction” dei Carcass, i Festerday si sono poi rivolti al death metal. Il sound tenebroso, massiccio, una buona (altro…)
FERNDAL – “Singularitäten”
(Einheit Produktionen) Un punto di vista particolare relativamente a black metal ed elementi di musica classica. I Ferndal giungono al secondo lavoro, il seguito del disco omonimo di due anni fa, e nonostante siano freschi (fondati nel 2016) sicuramente dimostrano di essere molto attivi e creativi, (altro…)
FENRIR – “Legends of the Grail”
(Autoproduzione) Dopo un lungo silenzio, che monta addirittura al ’12, i francesi Fenrir pubblicano il loro secondo full-length: prima nota positiva è la bellissima copertina. “A red Sun rises” media bene fra le diverse influenze del sound, che si muove fra gli Ensiferum nei momenti più tosti (altro…)
FUROR GALLICO – “Dusk of the Ages”
(Scarlet Records) Dopo “Songs from the Earth”, che data ormai al 2015, è ora per i Furor Gallico del terzo album in studio: la principale novità sta nei notevoli inserti di voce femminile, che (altro…)
FARSOT / COLDWORLD – “Toteninsel” (Split)
(Prophecy Productions) Due black metal band che suonano il genere in maniera affatto canonica, si cimentano in questo split virtualmente collegato al dipinto di Arnold Böcklin “L’Isola dei Morti”. I Farsot si sono ispirati al dipinto del simbolista (altro…)
FIST OF RAGE – “Black Water”
(Andromeda Relix) La storia dei Fist Of Rage è semplice e forse non diversa da quella di tante altre band. Musicisti, del nord-est d’Italia. suonano cover di pezzi hard rock di band famose, poi arriva il passo importante, quello (altro…)
FROZEN LAND – “Frozen Land”
(Massacre) Vi manca il power della golden age? Ci pensano i finlandesi Frozen Land, che vi propongono un debut breve, citazionista e incredibilmente nostalgico. In tempo di revival dell’heavy metal classico, non vedo perché dovremmo condannare a priori (altro…)
FINISTER – “Please, Take Your Time.”
(Red Cat Rec.) Spesso si dice o si scrive che si dovrebbe dare spazio ai giovani, al nuovo entusiasmo e senza fossilizzarsi sui ‘dinosauri’ della musica, cioè quei musicisti che ormai hanno già dato. Poi (altro…)
FUNERAL MIST – “Hekatomb”
(NoEvDia – Norma Evangelium Diaboli) Lo metto in chiaro da subito: “Hekatomb” è, a mio avviso, il disco black metal dell’anno. Rarissimamente mi è capitato di ascoltare un lavoro così originale ed allo stesso tempo capace di rimanere ancorato alla tradizione del genere. Dietro (altro…)
FELIS CATUS – “Banquet On The Moon” (EP)
(autoproduzione) A dimostrazione di una vena creativa feconda e mai prova dei risultati raggiunti, Francesco Cucinotta si ripresenta al pubblico con il suo progetto solista Felis Catus. Già (altro…)
FIFTH ANGEL – “The third Secret”
(Nuclear Blast) Fra i più sfortunati rappresentanti dell’us metal anni ’80, i Fifth Angel sono autori di due dischi molto noti ed apprezzati, l’omonimo debut uscito nel 1986 e “Time will tell”, del 1989. Dopo lo scioglimento dovuto (come per tante altre formazioni) all’avvento del grunge, e uno show al Keep it True del 2010, (altro…)
FIRMO – “Rehab”
(Street Symphonies Records/Burning Minds) Debutto solista in veste di cantante per Gianluca Firmo, conosciuto tra gli amanti del rock melodico per essere il tastierista dei Room Experience, dove ricopriva anche il ruolo di backing vocalist. Il successo (altro…)
FERGUSON, PAUL – “Remote Viewing” (EP)
(Dead Radio Station) Per quanto si parli di un EP, questo “Remote Viewing” raggiunge i trenta minuti. Lo fa con sette pezzi nei quali l’ascoltatore vi entrerà comodamente (altro…)
LA FANTASIMA – “Notte”
(Hellbones Records ) Giungono al secondo album i romani La Fantasima, fautori di uno stile piuttosto difficile da catalogare con esattezza. La base è un rock progressivo interamente strumentale, adatto a colonne sonore che si rifà in un certo modo alle (altro…)