
(autoprodotto) Con il secondo lavoro (il seguito del debutto “Imaginary friends”, recensione qui) dei Geometry of Chaos, Fabio La Manna e Davide Cardella si spingono oltre, dipingendo un nuovo soggetto, osservandolo però più da lontano, con una visione più panoramica, più completa, più ricca di dettagli ed influenze. Cresce la teatralità e quel feeling da ‘concept’, aumenta in modo impattante quella progressione narrativa che porta alla composizione di brani lontano dagli schemi prevedibili, piuttosto sempre in evoluzione, in crescita, seguendo la storia, seguendo i molteplici percorsi, cercando nuovi sentieri, nuovi orizzonti, nuovi obiettivi. (altro…)