L’ORA X – “Sottovoce”
(Ghost Label Rec.) Sottovoce ma urlando. Senza quiete o dolcezza, attraverso una netta presa di posizione verso la vita, raccontando fatti e sensazioni con sottile ma chiara intenzione di raccontarla tutta. (altro…)
(Ghost Label Rec.) Sottovoce ma urlando. Senza quiete o dolcezza, attraverso una netta presa di posizione verso la vita, raccontando fatti e sensazioni con sottile ma chiara intenzione di raccontarla tutta. (altro…)
(I, Voidhanger Records) Sono rimasto un po’ spiazzato da questo “Arrayed Claws”, terza prova discografica degli altoatesini Lorn, duo dedito ad un black metal pesantemente contaminato da soluzioni psichedeliche, alternando furia (altro…)
(FOAD Rec.) Quattro album e tanti split, rendono Looking For An Answer una band ormai solida. Stile proprio, un death (altro…)
(Underground Symphony) I simpatici polacchi Lux Perpetua guardano in tutto e per tutto al passato: il loro debut sembra concepito alla fine degli anni ’90, e la sua natura ‘vintage’ costituisce indubbiamente la sua forza. (altro…)
(Godz Ov War Productions) Debuttano con un EP contenente quattro canzoni i polacchi Loathfinder, nuova band messa sotto contratto dalla giovane ma ottima etichetta Godz Ov War Productions. Il genere (altro…)
(More Hate Productions/Satanath Records) Ma come diamine fa la Satanath a trovare fuori certi gruppi dagli angoli più impensabili del globo? Questa volta mi sono arrivati sotto le grinfie questi ucraini che non mi dispiacciono nemmeno un po’. L’intro sembra (altro…)
(Mother Fuzzer Records) Mini EP per Lord Woland, formazione proveniente dal Lazio che nel 2015 ha realizzato il debut album “La Beauté Du Diable”, riscuotendo buoni consensi tra gli amanti dello stoner rock. “Abra Cabala” parte (altro…)
(My Kingdom Music) Tornano gli enigmatici Lethe, il progetto capitanato da Tor-Helge Skei, meglio noto come Cernunnus, mente dei Manes, il quale si fa accompagnare dalla brava vocalist Anna Murphy (ex Eluveitie). Tornano con un titolo emblematico apposto su una copertina veramente stupenda curata da Costin (altro…)
(Napalm Rec.) L’infaticabile Napalm Records nel 2016 ha proposto un contratto per un nuovo album ai Life Of Agony, band statunitense molto quotata negli anni ’90 per uno stile che nasceva da (altro…)
(Despotz Records) Primo album da solista per Liv Sin, cantante svedese che dal 2002 al 2015 ha militato negli hard rockers Sister Sin. Dopo lo scioglimento di questi ultimi, Liv ha messo in piedi questa nuova band, (altro…)
(Vrec / Audioglobe) “Sun” attraverso un incipit arioso e ben armonizzato, lascia capire da subito che ci si trova di fronte a un rock ben sfumato e limato, al contempo un po’ serioso. I LambStonE sono (altro…)
(Subsound Records) In occasione di “Terra 42” (recensione qui) parlai di musicisti che improvvisano, liberi e ispirati. La musica di questo progetto è strumentale, libera, intensa, senza confini… rock psichedelico con un ventaglio di ispirazioni ed influenze (altro…)
(Iron Bonehead) L’EP di pochi mesi fa ha fatto da apripista ai Light Of The Morning Star. Quanto presentato nell’uscita precedente viene qui ripreso e rielaborato in chiave ancora più rituale. (altro…)
(Cruz del Sur Music) Eccezionale esordio su Cruz del Sur per i tedeschi Lunar Shadow, band giovanissima ma capace di suonare un epic metal incontaminato e ancestrale. Raramente mi è capitato di entusiasmarmi così tanto per un debut! (altro…)
(ATMF) Molto particolari questi australiani, formatisi da poco e giunti al debutto. Riescono a mescolare black, death e thrash classico con intelligenza, senza mai risultare scontati, anzi, spesso se ne escono con (altro…)
(A Sad Sadness Song) Origine quasi incredibile per questa band (anzi, one man band) impegnata in un black a tratti post, a tratti depressivo, ricco di brutale atmosfera. Normalmente dal Sud America (Cile in questo caso) arriva un black più rudimentale, più old (altro…)
(Iron Bonehead) Beh, se vi chiedessi cosa sarebbe successo se il leader dei Type O Negative avesse cantato in una band Black probabilmente mi ridereste in faccia… E fareste pure bene, lo ammetto. Eppure ascoltando l’EP di debutto di questi inglesi (altro…)
(Send The Wood Music/Season of Mist) Furia infinita canalizzata nelle tinte grigie di una malinconia senza limite, senza confini. I Lessen sono francesi, ed il loro genere non è proprio facilmente identificabile: un post hard core con (altro…)
(Nuclear Blast) La novità è stata ben pubblicizzata, e credo che siano in pochissimi a non sapere di cosa si parli: l’ultimo album dei Luca Turilli’s Rhapsody, “Prometheus”, viene riproposto a circa un anno e mezzo dalla sua uscita su supporto Blu Ray e con un remix nella nuova tecnologia Dolby Atmos. (altro…)
(Symbol Of Domination) Sei tracce per tre bellissime realtà Black greche, quasi a fotografare una scena musicale nella sua componente più genuina, ossia quella Underground. I Dizziness (altro…)
(Osmose Productions) E’ difficile trovare gruppi che alla prima sparata discografica tirano fuori un disco completo e interamente formato nel suono. Eppure ogni tanto succede… I Liber Null, come si sarà capito, han fatto centro al primo colpo. Sei tracce per un lavoro maturo che maturo non dovrebbe essere… Un’intro recitata accompagna (altro…)
(Autoproduzione) EP di debutto per Lurking Ferar, terzetto toscano composto da musicisti che bazzicano la scena metal locale da una trentina d’anni. La proposta musicale dei nostri è ujn heavy metal purissimo, che pesca dalla NWOBHM, con le atmosfere horrorifiche tipiche (altro…)
(Svart Records) A questo punto non c’è più molto da dire sul genio di Christofer Johnsson. Tutti i segreti (o quasi) relativi a cosa e chi siano i Luciferian Light Orchestra sono stati (forse) svelati: chi li ha visti dal vivo (come me), maschere o (altro…)
(Nuclear Blast) Perché un EP per i Lamb Of God? Per beneficenza. A quanto pare un fan della band, Wayne Ford, diventato amico con Randy Blythe, ha perso la vita a causa della leucemia lo scorso anno. A questo punto la band (altro…)
(AFM) Elina Siirala ha l’ingratissimo compito di sostituire Liv Kristine come voce dei Leaves’ Eyes: la band la presenta ufficialmente con questo ep. Il singolo inedito è presente sia in versione elettrica che acustica: (altro…)
(Autoproduzione) Debutto auto prodotto per i bolognesi L’incendio, giovane formazione nata nel 2011 dalle ceneri degli Xipe Totec, band locale con due EP all’attivo. Il nome della band prende ispirazione dal paesaggio tipico dei complessi (altro…)
(Ripple Music) Imponente e fantastico cambio di direzione! Torna la band francese con il terzo lavoro che fa seguito ad “Arcane” del 2014 (recensione qui). Lo stoner sporco e sfacciato sparisce, facendo posto ad un sound moderno mostruosamente coinvolgente, (altro…)
(Oblivion/SPV) Ben ventun anni sono passati dal debutto discografico dei Lacrimas Profundere, che con regolarità germanica hanno sfornato una album ogni due/tre anni. Siamo arrivati all’undicesima fatica in studio con un gruppo che ha passato in rassegna vari generi (altro…)
(AFM) I Lordi sono bizzzarri e non solo per il loro look o per i testi sempre colorati di cose assurde ed estreme. Il loro modo di fare musica è in se qualcosa di carnevalesco e soventemente (altro…)
(Beyond… Prod / Black Tears) Ottimo ritorno per i Savonesi Last Rites, band in circolazione dal 1997, che a distanza di sette anni dal precedente lavoro “Future World”, si riaffacciano sul mercato con “Unholy Puppets”. La maturazione a livello (altro…)
(Nuclear Blast Records) Cos’è il blues-rock? Specialmente in questa era moderna dove ci sono costanti ritorni al passato alternati ad immensi salti nei meandri della modernità assoluta? Beh, Blues Pills -e non (altro…)
(Wormholedeath Records) Tetri e decadenti i finlandesi Lamori offrono un rock goth molto potente che in qualche modo ricorda gli HIM e quella dimensione dark-wave-goth-rock che non ha mai veramente perso la sua energia (altro…)
(BDHW / Soulfood) Ritornano dopo quattro anni dal precedente “Undisputed” i Californiani Lionheart, band che (altro…)