
(Avantgarde Music) Dopo quattro dischi con la tedesca Northern Silence Productions, l’italiana Avantgarde riesce a mettere sotto contratto il russo Ovfrost con la sua one man band Malist, una macchina inarrestabile che sforna in continuazione ottimi album di black melodico ed atmosferico. Tuttavia, se vogliamo scavare nel significato nella denominazione del genere proposto, qui siamo lontani dal solito black atmosferico farcito di suoni elettronici e synth e siamo altrettanto lontani da un black troppo legato a pure melodie e divagazioni soliste che spesso addolciscono la furia ancestrale che il genere dovrebbe offrire; il black di Malist sta nel mezzo, con chitarre sia acustiche che elettriche capaci di dipingere emozioni che sfociano in una ambientazione atmosferica costruita con intelligenza, con musicalità, con creatività, andando spesso -e per fortuna- in ambiti più teatrali e pure progressive. (altro…)