NOFX – “A to H”
(Fat Wreck Chords / Hopeless Records) Eccoli, i NOFX! Hanno deciso di mettere in piedi tre album che pare saranno infine anche un triplo intitolato “A to Z”. È questo trittico una serie speciale contenente rarità, demo, inediti, versioni alternative, pezzi mai stati disponibili in digitale e chicche varie. Dopo un tour d’addio terminato lo scorso anno, i californiani (altro…)



(Fastball Music) La band tedesca si forma tra il 2013 e il 2014, arrivando a essere un quartetto con alla voce Diego Carabajal, argentino. Il gruppo si è già cimentato con un EP, “Genoma” nel 2015, e l’album “Show” nel 2019, mentre con “Anti” affina la propria anima che vede una coesistenza di crossover con elementi groove e modern metal. I need2destroy 
(Selfmadegod Records) Dal 1999 a oggi i NeWBReeD hanno definito la propria identità nell’essere esponenti del prog metal dagli orizzonti ampi. Ora i NeWBReed presentano un nuovo album, di sette totali in carriera, a ben sette anni dal precedente “Law”. La band polacca arriva a questa registrazione con la sola batteria e chitarra della formazione originaria, accogliendo 


(Comatose Music) Si è descritto il terzo album dei NecroticGoreBeast
(Nuclear Blast Records) Alcuni angoli del nuovo album dei Nailed Obscurity riportano alla mente certe atmosfere degli Anathema, rilette però con l’abilità contemporanea che potrebbe metterci una formazione in giro da venti anni, dunque già nata 
(autoproduzione) Sono molteplici i sensi e significati di “Aegean Legacy”, forato da una raccolta di canzoni incentrate su cultura e avvenimenti storici dell’antica Grecia. Sebbene l’album esplori principalmente l’affascinante mitologia delle popolazioni elleniche, sono presenti anche canzoni inerenti a significative battaglie combattute nei tempi antichi. Tra miti, battaglie, una
(Season Of Mist) I Nightfall sono parte di quel gruppo di band ad attingere contemporaneamente dal death, doom e black metal, traslando verso intenti melodici, dunque meno dogmatici e serrati dei suddetti generi. Un modo per non essere mai uguali a sé stessi. Del resto sono della Grecia, paese in cui certe band estreme hanno concretamente 
(ATMF) Direttamente dai Lorn di Bolzano questo black metal declinato nella maniera più feroce, tempestosa e glaciale possibile, riproposto in un CD digipack e in sole 200 copie. Nordheim deriva appunto dal mastermind dei Lorn che con Near, Tenebrae In Perpetuum 
(Soulseller Records) I Nattverd della ridente Bergen si presentano con un adeguato e fiammante black metal, completo di una buona base melodica. Diversi passaggi e canzoni “Tidloes Naadesloes” richiamano la tradizione del genere, con scenari dei primi Satyricon, i Keep Of Kalessin e forse qualcosa dei Dissection, in più tra i pezzi compare
(Evening Star Records) Dipingono paesaggi e atmosfere attraverso uno stile pulito e scorrevole i Naxatras. È questo un suonare che rievoca a volte gli Ozric Tentacles e spesso anche della fusion, per un risultato che è della psichedelia pulita e placidamente melodica. “V” si fonda sul ritmo, il primo vero pilastro dell’album, il groove in certi suoni, il 
(autoproduzione) Dietro a questo nome, 
(Black Widow Records) Questo album era in fase di lavorazione ma la prematura scomparsa di Sylvain Auvé, batterista e polistrumentista, voce e autore, avvenuta nel 2018, ha frenato il suo completamento. “Circles” viene comunque proposto nella sua forma non definitiva, sono presenti infatti tracce in versione demo in questa pubblicazione 
(Time To Kill Records) È l’ultimo album dei Necrodeath. Ci sarà un tour e poi la black-thrash metal band italiana saluterà tutti. Ci si inchina alla loro storia scolpita nel tempo e nel mentre “Arimonrtis”, il quattordicesimo sigillo, arriva dopo un trittico di valore: il sontuoso “The Age of Dead Christ” del 2018, “Defragments of Insanity” uscito
(FHM Records) Ancora in giro quelle pellacce dure che randellano come matti e dopo 20 anni dal precedente album “Psycho Psycho”. Nati a principio degli anni ’80 in Florida, i Nasty Savage sono stati tra i primi fenomeni del metal statunitense con il loro heavy metal che diveniva power, speed e poi thrash metal nel loro periodo d’oro durato tra il 1983
(Inverse Records) Una storia tra sogno e realtà sviluppata attraverso sette pezzi, costituisce il secondo album in carriera dei finlandesi Noitasapatti, avventurieri del black metal che viene tratteggiato con apie porzioni atmospheric, melodie spesso di fattura pagan o viking e qualche passaggio doom. “Sankarin matka” proviene da una dimensione sonora 

(Sentient Ruin Laboratories) Da abissi insondabili e prossimi a quelli dell’inferno, sbuca l’ultimo lavoro dei Nekus. Mostri misteriosi, omettono persino i loro nomi ma si sa bene che ognuno di loro è invischiato in cose dei Barbaric Oath, Putridarium, The Wiring e altre cose del genere. Abili nel tessere un’impronta sonora massiccia, abominevole quanto 


(Scarlet Records) Hanno lavorato tanto i Never Obey Again nell’arco di un anno, pubblicando infatti il debtu album “The End Of An Era”