ØLTEN – “Ambiance”
(autoproduzione) Avvincente questo album strumentale inciso da Christophe Macquat, chitarre, Sébastien Bandelier, basso, e Marc Theurillat al tamburello e batteria. I tre svizzeri creano questo (altro…)
(autoproduzione) Avvincente questo album strumentale inciso da Christophe Macquat, chitarre, Sébastien Bandelier, basso, e Marc Theurillat al tamburello e batteria. I tre svizzeri creano questo (altro…)
(Pride & Joy) L’esordio dei tedeschi Once finirà per richiamare, fin dal nome della band, i Nightwish; ma questi ragazzi, per quanto non inventino nulla, non sono comunque dei cloni. “Awake”, infatti, (altro…)
(Nuclear Blast Records) Opeth… Argomento davvero delicato e ostico per il sottoscritto. Con “Deliverance” scoprii il growl e di conseguenza il mio amore per il genere. Ok, son stato fortunato a cominciare (altro…)
(Temple of Torturous Records) Gli Owl sono un progetto particolarmente interessante, complice il fatto che la mante fondatrice del gruppo è Christian Kolf dei Valborg, il quale ha sentito l’esigenza di un tipo di musica più introversa e (altro…)
(K2Music) In queste canzoni si avverte la combinazione di più elementi, unite alla sana attitudine melodica della band. Sospesi tra alternative rock, qualcosa di appena gothic ed emo, gli Overlaps (altro…)
(B.R.ASS) Nuovo lavoro per gli originali ‘brass metallers’ italiani Ottone Pesante, a due anni dallo stupefacente “Brassphemy Set In Stone“ (recensione qui)! Band unica capace di comporre e suonare dell’heavy metal con batteria e… tromba e trombone, senza (altro…)
(Avantgarde) Dal momento in cui le canzoni di questo album prendono a scorrere, emerge una realtà sonora piuttosto affascinante. Di base è un atmospheric black metal per Över, ben strutturato e di (altro…)
(code666) Come in qualche modo suggerisce il titolo, questo è il quarto album della band olandese-americana. Una band composta dal vocalist (che cura anche tastiere) olandese Amalgamoth, e dagli altri due americani, nello specifico l’italoamericano Otrebor (anche proprietario della webzine (altro…)
(Loud Rage Music) Nuova prova in studio per gli Ordinul Negru che con “Faustian Nights” arrivano all’ottava produzione in 14 anni di carriera. Il prolifico artista rumeno Emanuel “Fulmineos” Matlak è la (altro…)
(Karisma Records) Secondo intenso album per i norvegesi Oak, band di progressive rock originariamente nata come duo folk. Quasi un’ora di magia sonora, con vocals timide ma caratteristiche, ed un arcobaleno di suoni a cavallo tra il dark wave, il folk, il prog e (altro…)
(Andromeda Relix) Davvero affascinante questo “Disincanto”, album d’esordio degli Opera Oscura. Il progetto nasce nel 2017 da un’idea di Alessandro Evangelisti, tastierista di estrazione jazz/prog ed Alfredo Gargaro, chitarrista di estrazione metal, conosciuto per (altro…)
(Dark Essence Records) Adoro questa promiscuità artistica. Questo atteggiamento incestuoso che da quel manipolo di artisti di Bergen, in Norvegia, scaturisce una intensa vitalità per molte bands, le quali sono tutte molto attive ed infernalmente produttive. Gli (altro…)
(Terratur Possessions) Nonostante si siano formati da oltre 10 anni (nel 2006), questi quattro demoniaci norvegesi giungono solo ora al debutto discografico, ovviamente dopo qualche demo e qualche EP. La loro (altro…)
(Heavy Psych Sounds) Bassista dei Kyuss, anzi dei Katzenjammer. Infatti era il 1987 e con lui suonavano John Garcia, Brant Bjork, Josh Homme e (altro…)
(Steamhammer/SPV) Birra, schnapps (alcool forte) e la spontanea visione del mondo che ne sgorga, sono le basi della musica degli Onkel Tom, rodato progetto parallelo di Tom Angelripper dei Sodom. La (altro…)
(Indie Recordings) Gli inglesi The Osiris Club confermano la loro essenza sballata e fantasticante. Non solo sono strani musicalmente, ma a pochi mesi dal secondo album “The Wine-Dark Sea” (recensione qui), pubblicano questo EP digitale, (altro…)
(Argonauta Records) Dopo una lunghissima pausa di otto anni, i torinesi escono con una nuova fatica discografica. Ormai possiamo definirli dei musicisti navigati vista l’esperienza accumulata sui palchi e direi che si sente tutta nelle tracce (altro…)
(Logic Il Logic/Burning Minds Group) Debuttano per Logic Il Logic gli italiani Orphan Skin Diseases, formazione che vede tra le proprie fila il batterista dei No Remorse Massimo Beccagli ed il cantante ex Sabotage Gabriele De Caro. (altro…)
(Blood Harvest) Tre tracce per lasciare il segno. Quasi ad avere le pallottole contate per far centro sugli schizzinosi e oltranzisti cuori dei metallari dediti al black. Gli Ossarium sono americani e fanno parte di uno sparuto movimento underground (altro…)
(Rise Records) Non ci siamo, non ci siamo, non ci siamo. Io sinceramente non capisco come si possa mascherare la becera voglia di soldi facili sotto un’accozzaglia di riff ruffiani come una escort, una voce accattivante al massimo per il gruppetto di (altro…)
(Rock of Angels Records) Appena iniziati l’ascolto di “Resilience”, il debut dei francesi Öbliviön, ho avuto l’immediata percezione di aver già sentito la band da qualche parte… (altro…)
(Autoproduzione) Mini EP di tre brani per Obscure, formazione finlandese in circolazione dal 2015. tre pezzi interessanti, a cavallo tra heavy metal classico, sludge e stoner. Ci troviamo quindi davanti a (altro…)
(Malevolence Records) Da grande amante del thrash metal, avevo inizialmente colto con entusiasmo questo ritorno in auge del genere da qualche anno a questa parte. Con il tempo ho notato (altro…)
(autoproduzione) “Breakout” apre con forza, solidità e una melodia giusta, sottolineata da un ritornello efficace. La base ritmica possente che lavora per un riffing robusto e dinamico, si rifanno avanti nella seguente “Safe”. “Cold Day” con atmosfere stemperate, un po’ grigie, complice (altro…)
(Nuclear Blast Records) In tutta onestà, devo ammettere che questa recensione sarà poco obiettiva. Sono un fan sfegatato degli Overkill, band che raramente ha deluso i propri fans, con dischi che, salvo poche (altro…)
(Indie Recordings) Secondo lavoro per i londinesi The Osiris Club. Il debutto, ormai vecchio di tre anni (recensione qui) mi stupì per la stranezza, per l’assurdo mix di rock non convenzionale, per la multi appartenenza temporale… e questo nuovo lavoro (altro…)
(Harvest Of Death/Signal Rex) Questo split prodotto in un affascinante 10” contiene le prime prove ufficiali di due gruppi se si escludono i rispettivi demo. Gli Holocausto Em Chamas sono (altro…)
(Avantgarde Music) Depressione ed autodistruzione. Secondo album per gli svedesi Ofdrykkja, la band che esiste per esaltare la disperazione in maniera estrema. Musicalmente siamo su territori black metal oscuro, (altro…)
(Nordvis Produktion) Debutto omonimo per questo nuovo progetto musicale. Le notizie sono schiette e non interessanti: progetto polacco, one man band… unico membro un certo The Fall. Ma se indaghiamo un (altro…)
(Century Media) Album intenso, anche strano, certamente sorprendente. Atteso questo terzo lavoro dei texani che in fatto di riuscita probabilmente superano (altro…)
(Century Media Records) I The Offering sono un esempio lampante di cosa succede se si fonde power e death. Un furioso urlo in falsetto apre le danze ad una serie di tracce dirette e senza troppi giri di parole. Diciamo che buttata giù così la cosa (altro…)
(Dusktone) Certe volte il destino è proprio strano e si manifesta nelle piccole cose della vita. Saranno una decina di mesi che mi sono appassionato ai codici misteriosi del passato più o meno (altro…)
(Eihwaz Recordings) Dopo aver pubblicato a maggio l’EP di debutto gli spagnoli Ovakner tornano con questa ristampa in cassetta, contenente l’intero lavoro e con l’aggiunta di due brani rispetto alla versione in CD. La band è al debutto, ma i musicisti (altro…)
(Divebomb Records) Gli esordienti Old Wolf, dal Kentucky, si presentano con un disco che annuncia un sound vicino a quello di Grand Magus, Atlantean Kodex ed Eternal Champion. Gli altisonanti nomi chiamati in causa (altro…)