PSYCROPTIC – “The Inherited Repression”

(Nuclear Blast) Cinque album alle spalle, questo compreso, più un live. Numeri interessanti. Sotto contratto con la Nuclear Blast. Non possono essere male. Hanno suonato in America, Europa, Australia, Nuova Zelanda… ma anche in Indonesia, Cina e Mongolia. Ma chi diavolo suona in Mongolia? Eppure hanno condiviso lo stage con gente del calibro di Nile, Cannibal Corpse, Deicide e Behemoth. Una death metal band americana? Un’altra band tedesca? No. (altro…)

Di |2012-02-23T08:20:12+01:0023 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PHARAOH – “Bury the Light”

(Cruz del Sur-Audioglobe) A breve distanza dall’ep “Ten Years”, il Faraone di Philadelphia torna ad esprimersi attraverso la potente voce di Tim Aymar: “Bury the Light” è il quarto album della band americana, la cui musica è sempre facilmente riconoscibile grazie a un sound davvero personale e direi unico (almeno fra le formazioni in attività), sempre ostico al primo ascolto ma capace di radicarsi profondamente nell’ascoltatore (altro…)

Di |2012-02-20T09:35:18+01:0020 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PURSUING THE END – “Whitering”

(Autoproduzione) I parmigiani Pursuing the End, in attesa di pubblicare il debut, cominciano con il rilasciare questo singolo promozionale (due tracce più una intro) per ora riservato a webzine ed etichette, ma che presto sarà disponibile anche per il download digitale. La giovane band, fondata nel 2010 e con all’attivo un ep, si avvale in questa occasione di un coro operistico e della partecipazione di una soprano: il risultato finale, di alto livello (altro…)

Di |2012-02-07T08:07:54+01:0007 Febbraio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PERSONA NON GRATA – “Quantum Leap”

(Massacre-Audioglobe) I Persona non grata, provenienti da Atene, offrono in questo secondo album della loro carriera un sound davvero vicino a quello degli ultimi Symphony X. Si tratta quindi di un prog power metal spigoloso, con chitarroni ribassati e molti passaggi cupi quanto intricati. “Imaginative Mind” è subito un labirinto illuminato talora da belle melodie di tastiera; le keys sono padrone anche della successiva “Lend me a Hand” (altro…)

Di |2012-01-23T08:16:36+01:0023 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

POWERWOLF – “Blood of the Saints”

(Metal Blade/Audioglobe) Sì, i Powerwolf sono ancora divertenti! Il gruppo power tedesco (ma che millanta un cantante rumeno) torna sul mercato con questo “Blood of the Saints”, che la Metal Blade distribuisce anche in vinile o in doppio package con un cd orchestrale bonus. Il quarto album è esattamente uguale ai tre precedenti, ma il songwriting resta spumeggiante e l’ironia non è ancora stantia: (altro…)

Di |2012-01-17T10:44:42+01:0017 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PROGRESS OF INHUMANITY – “Escalating Decay”

(The Spew Records)  Trio greco del quale il solo Nick Prapas, batterista, sembra avere un minimo di curriculum (Mencea e Straightghthate) e pubblicato attraverso l’italiana The Spew. Il tutto avviene nei territori del grindcore, ma con l’innata aggressività del genere, incanalata in pezzi dove il riffing è fluido (tipo i Napalm Death del post “Scum”) ed espresso attraverso una gamma stilistica solida e legata al passato. L’uso del blastbeat viene ridotto, ma fortunatamente non emarginato, questo (altro…)

Di |2012-01-07T15:47:47+01:0003 Gennaio 2012|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PREY FOR NOTHING – “Against All Good and Evil”

(Massacre) Sono sempre entusiasta quando un’etichetta, soprattutto poi se è una major, va a pescare in paesi dove l’heavy metal non ha una scena forte e consolidata. Il caso è quello della tedesca Massacre che recluta gli israeliani Prey For Nothing, autori dell’album “Against All Good and Evil”. Costoro sono padroni di un death metal estremamente tecnico, (vagamente alla Darkane) con spunti thrash metal e con massiccia dose di melodia, il tutto è squadrato da una produzione perfetta (realizzata presso il noto studio polacco Hertz) e avvolto da una copertina interessante. Tutto perfetto? Insomma, nonostante tutti questi elementi positivi, in particolare melodia e tecnica, è sinceramente impossibile non dichiarare questo lavoro piatto! E’ un peccato scrivere questo, ma i Prey For Nothing non riescono a metterci anche qualcosa di sensazionale in quelle melodie che descrivono. Non riescono a stamparsi, perdendosi nel flusso di riff, assoli e ritmiche. Buona tecnica, ma resta solo questo.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10

Di |2011-12-22T08:14:42+01:0022 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PHASE REVERSE – “Phase Reverse”

(Aural Music) Loro sono greci, ma la musica dei Phase Reverse sembra venire dalla parte sud degli USA perchè in questo rock/heavy c’è tanto southern comfort (ma non così dolce come l’omonimo whiskey) e quindi il desert rock, le chitarre che richiamano Zakk Wylde, i Down, i Kyuss, lo stoner, pochissimo blues e tutte le note generate all’ombra del deserto. Manca la tecnica, questa precisazione è però necessaria visto che si è parlato di Wylde, mancano soluzioni cristalline e di classe, ma c’è tutta la robusta vivacità nel rock proposto da questo trio. Esistono momenti docili e soffusi, come la passionale “High Hopes”, parte di “Changes” e la coda (o ghost track nella track) di “Long Gone”, con tanto di pianoforte adagiato sulle acustiche. Ci sono le ripartenze tipicamente dello stoner, come in “Who Gives a Damn”, ma anche il docile rock americano di “Crash ‘n Burn”. Non c’è un’anima perfettamente definita e i richiami ad altro esistono, sono tangibili, addirittura “I Got Your Back” ricorda in i Pearl Jam. E’ vero però che l’album si ascolta con piacere, ci saranno al massimo tre pezzi non troppo riusciti (in particolare l’iniziale “Road Fever”, semplicemente scontata, e la monotona “Eye to Eye” ) ma viene spontaneo dichiarare ai Phase Reverse lodi anziché critiche.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10

Di |2011-12-09T22:19:47+01:0009 Dicembre 2011|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PYRRHON – “An Excellent Servant but a Terrible Master”

(Selfmadegod Records) Esordio coraggioso per i newyorkesi Pyrrhon. Coraggioso perché suonano un death metal estremamente progressivo e contaminato da dissonanze e cacofonie jazzate. Un sound intricato e complesso che già dopo l’iniziale “New Parasite” tiene letteralmente soffocato l’ascoltatore nei labirinti chitarristici e dei tempi. Non è un lavoro semplice “An Excellent Servant but a Terrible Master”, sicuramente impressionante e contemporaneamente mancante di fluidità. Sono poche le finestre melodiche che si aprono nel turbinio dell’album, come “Correcting the Mistake” e “Flesh Isolation Chamber”, il resto è tutto sommerso da una cinica freddezza esecutiva. I Pyrrhon sono degli eccellenti esecutori, ma musicalmente incompleti in quel comporre che li vede protagonisti solo per la tecnica eccelsa. Un sound privo di compromessi, adatto a chi ama perdersi in dimensioni parallele che diventano intricate e cerebrali.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10

Di |2011-09-30T16:37:57+02:0030 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, P|Tag: |

PRO-PAIN – “20 Years of Hardcore”

(AFM Records) Per celebrare il ventennale della band newyorkese hardcore Pro-Pain ecco pronta una raccolta corredata da CD e DVD. Nel CD sono presenti 23 canzoni: 4 nuove, 4 classici rieditati, 1 cover (dei Böhse Onkelz) e le restanti provenienti da un live a Brno, nella Rep. Ceca. Totale di 78 minuti. Il DVD include esibizioni live, particolarmente un live a Belgrado del 1988, filmati girati dai fans, e materiale video inedito di vario genere. Esaurita la scheda tecnica del prodotto, viene da chiedersi come mai per una band che ha già pubblicato due raccolte, un live e un DVD, oltre ad essere stati oggetto di un tribute, si decida di proporre un CD ricolmo di un live tutto sommato registrato maluccio, visto che i brani perdono nella resa finale. Pubblicare un semplice live in due dischi, ripulendolo delle carenze sonore o un singolo DVD sarebbe stato molto meglio. “20 Years of Hardcore” diventa penalizzante per chi non ha mai ascoltato a fondo i Pro Pain e diventa un capitolo documentaristico per chi li ha seguiti da sempre. Per questi 20 anni si poteva pensare a qualcosa di qualitativamente superiore.

(Alberto Vitale) Voto: 5/10

Di |2011-09-26T20:50:06+02:0026 Settembre 2011|Categorie: ALBUM, P|Tag: |
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