SECRET ALLIANCE – “Solar Warden”
(Punishment 18 Records) Quando metti insieme personalità grosse del mondo della musica, possono succedere due cose: o ci si pesta i piedi a vicenda o esce un gran bel disco. (altro…)
(Punishment 18 Records) Quando metti insieme personalità grosse del mondo della musica, possono succedere due cose: o ci si pesta i piedi a vicenda o esce un gran bel disco. (altro…)
(Century Media) Micidiali e spietati, calcolatori di una violenza senza scrupoli. Sono questo i Svart Crown al loro quinto album, segnato dal blackened death metal che vede impronte della (altro…)
(Steamhammer / SPV) Il rock and roll dei Supersuckers sbarca anche nel loro tredicesimo album. Contagioso, elettrico, classico, con tutti i crismi del genere. Dodici pezzi da consumare, ascoltare (altro…)
(AOP Records) Tornano i tedeschi The Spirit con il secondo lavoro. La band è attiva dal 2015 e nel 2017 pubblicò il debutto autoprodotto “Sounds from the Vortex” (recensione qui), poi ripubblicato dalla Nuclear Blast. Tuttavia il nuovo lavoro non continua sotto l’ala protettrice (altro…)
(W.T.C.Productions) I finnici Sargesit hanno realizzato diversi split, eppure c’è del materiale che la band aveva pensato per questo tipo di pubblicazioni, rimasto però in un cassetto. Scarti che vedono ora la (altro…)
(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Debuttano i belgi Son of a Wanted Man, una formazione post black nata nel 2014 con all’attivo solo demo ed EP. Il salto di qualità è importante, visto che firmano con l’etichetta francese la quale pubblica (altro…)
(Icons Creating Evil Art) Provate ad immaginare un mix assurdo, una incestuosa convergenza tra i Morphine e Chelsea Wolfe. Provate poi ad iniettarci del doom, magari in stile italiano ispirandosi anche a Death SS e Abysmal Grief, quelle sonorià (altro…)
(InsideOut Music) Il moniker Sons of Apollo fa paura tanto che supergruppo è forse un termine restrittivo. Mike Portnoy alla batteria? Tuoni e fulmini! Jeff Scott Soto alla voce? Il non plus ultra. Derek Sherinian alle tastiere? (altro…)
(Autoproduzione) Ecco la band che non ti aspetti: dall’estremo ovest della Norvegia, i Sometimes we make Music esordiscono con un debut indecifrabile quanto accattivante, (altro…)
(Reaper Entertaiment) Dopo aver esordito con un disco interamente dedicato a tematiche horror (si tratta di “Screamworks”, del 2016), i power metallers finlandesi Silver Bullet passano alla stregoneria: (altro…)
(Punishment 18 Records) Il copione è di quelli già scritti, ma proprio per questo si tratta di uno script collaudato: abbiamo qui una band inglese che fa del thrash di stampo tedesco e che ha uno zoccolo duro di fans; ad ogni (altro…)
(Fighter Records) Ecco l’esordio dei giovani spagnoli Street Lethal: tutti i membri della band, rigorosamente vestiti di spandex e borchie, si nascondono dietro uno pseudonimo che termina appunto per ‘Lethal’, (altro…)
(Sepulchral Voice Records) Tolta l’intro di circa un minuto, la demo dei Sijjin propone quattro tracce in cui il thrash teutonico dei Destruction si fonde con il suono decisamente più estremo del death europeo. Ne esce una demo (altro…)
(Beverina / Casus Belli Musica) Ripubblicazione del debutto della one man band americana Ramihrdus, grazie alle due label che si sono prese in carico il nuovo disco “Midsummer’s Twilight” (recensione qui). “Eternity” rivela le origini, svela le basi che hanno condotto il (altro…)
(Hellbones Records) Leggo la cartella stampa, dopo aver sfogliato un booklet ben fatto, e mi rendo conto che forse sono io a non capire più nulla. Emerge quel male incurabile chiamato ‘definizione del genere musicale’, infezione virale che qui riporta laconica,emente una fila di (altro…)
(Dying Victims Productions) Premessa. Quando recensisco un disco, ho l’abitudine di andare un po’ a vedere cosa ne hanno detto gli altri: raramente mi lascio poi influenzare, (altro…)
(Blood Harvest Records/I Voidhanger) I cliché per fare dei Sartegos un gruppo black underground ci sono tutti: una sola mente dietro strumenti e voce, registrazione disastrosamente amatoriale, un logo indecifrabile, (altro…)
(Art Of Melody Music / Burning Minds Music Group) Il tempo vola. Sono già trascorsi dieci anni dalla nascita dei Saints Trade, band bolognese a mio avviso tra le migliori realtà mondiali in ambito hard rock. Dieci anni di (altro…)
(Arising Empire) Gli Spoil Engine vengono presentati come una band modern metal dal Belgio… tuttavia con delle imprecisioni: non solo l’attuale line up è per metà olandese, ma la definizione modern metal è troppo (altro…)
(Nuclear Blast Records) Greg Mackintosh è il chitarrista solista dei Paradise Lost e per poco meno di un decennio ha tenuto in vita il progetto Vallenfyre, nato nel 2009 come tributo e personale (altro…)
(Massacre Records) Ascoltare “Norsemen”, la sesta fatica sulla lunga distanza degli immortali Stormwarrior, mi ha restituito una immagine precisa. (altro…)
(code666) Prolifici gli Slow, il duo belga composto dal polistrumentista Déhà e dall’autrice dei testi Lore (anche bassista e curatrice degli arrangiamenti). In dodici anni hanno prodotto ben otto album (sei, se consideriamo che il quarto (altro…)
(Mighty Music) Da Seattle tuonano i Syztem7, una band dalle molteplici e vaste influenze musicali, con un genere che si consolida da (altro…)
(autoproduzione) È la stessa band a citare tra le proprie influenze Lamb Of God, Gojira, Sepultura e Devildriver che spuntano saltuariamente in giro tra i pezzi e tuttavia non sono tali da essere (altro…)
(Invictus Productions) I belgi Possession copulano con altre empie entità. E dall’inverecondo talamo ecco questo macilento split, il primo della progenie che ne deriva (qui il secondogenito). (altro…)
(Ván Records) Ahzari, voce, basso e chitarre, e V. alla batteria, creano un’atmosfera decadente e in certi momenti misteriosa nel black metal di questo nuovo album. Norvegesi, di Trondheim, i Saligia sono (altro…)
(AOP Records) Pura emozione con il secondo album degli spagnoli Sun Of The Dying. Collocati tra il death ed il doom, in verità creano un sound pregno di atmosfera, dalle influenze oscure e gotiche, con tastiere suggestive, linee di basso imponenti, chitarre (altro…)
(Sun & Moon Records) Dopo quasi oltre quindici anni di attività, gli assurdi Siculicidium, band romena capitanata dall’altrettanto assurdo Béla Lugosi, hanno pubblicato solo due album… ed una manciata di EP. La cosa che adoro di questo progetto è l’estrema personalità stilistica, (altro…)
(The Sign Records) Gli svedesi Screamer hanno ormai raggiunto un livello qualitativo eccellente, e ogni loro prova di questa bella espressione di New Wave of Swedish Heavy Metal (altro…)