TĒTĒMA – “Necroscape”
(Ipecac Recordings) I tētēma sono il cantante e autore Mike Patton (Faith No More, tra gli altri) e il chitarrista Anthony Pateras. A loro si sono poi aggiunti il violinista (altro…)
(Ipecac Recordings) I tētēma sono il cantante e autore Mike Patton (Faith No More, tra gli altri) e il chitarrista Anthony Pateras. A loro si sono poi aggiunti il violinista (altro…)
(Nuclear Blast Records) Tredici! Tredici gli album in studio per una delle più importanti, inossidabili e migliori thrash metal band della storia del genere. L’arrivo di un nuovo album dei Testament (altro…)
(ROCKSHOTS Records) Analizzando il panorama metal nella sua interezza salterebbe all’occhio, o meglio all’orecchio, che la musica proveniente dalla Finlandia è davvero un caso a parte. Pur andandosi a porre trasversalmente un po’ in tutti i generi, di fatto è caratterizzata da (altro…)
(Svart Records) Con il terzo album gli inglesi Telepathy sbarcano in Finlandia, accasandosi presso l’efficiente Svart Records. Attivi da un decennio, già con il loro debutto del 2014, ovvero “12 Areas” (recensione qui), dimostravano una capacità (altro…)
(Selfmadegod Records) I polacchi Trauma giungono all’ottavo album in ventiquattro anni, presentando il death metal per quello che è, con il suo volto (altro…)
(Werewolf Records) Diciotto anni in carriera e finalmente, dopo tantissime uscite, ecco il primo full per questa one man band. Per il proprio debutto, l’autore ha voluto andare sul sicuro, scegliendo vie sonora meno sperimentali (altro…)
(Marshall Records) Dopo l’album “Cleave” del 2018, i Therapy? si inventano questa raccolta di pezzi (altro…)
(Purity Through Fire) Album nello spirit del black metal norvegese dei primi anni, per quanto poi Vexd, titolare del progetto, sia finlandese, fatto (altro…)
(Terratur Possessions/Ván Records) Hoest, la mente dei Taake e V. Einride, il musicista dietro quel duo estremo chiamato Whoredom Rife, sono amici, sono collaboratori e pure compagni di tour. (altro…)
(InsideOut Music) Dopo avere pubblicato il concept album “The Similitude of a Dream”, basato su un romanzo di John Bunyan “Il Pellegrinaggio del Cristiano”, Neal Morse ha deciso di ampliare il discorso di quel concept realizzandone (altro…)
(Gates of Hell Records) Giungono dal Belgio i Terrifiant, band dedita a un heavy/speed così primordiale che sembra venire dalla preistoria! Dopo la lunga intro “Steel for Life”, dai tratti quasi epici, (altro…)
(Oblivion/SPV) Con il loro approccio negativo, la loro in qualche modo venerazione e rispetto per la morte, gli svedesi Then Comes Silence giungono al quinto album. Siamo sempre in un contesto gotico e dark (altro…)
(Non Serviam Records ) La gente coinvolta nella band internazionale Thokkian Vortex è in giro da un bel po’ di tempo, con esperienze molto varie. Il mastermind brasiliano Lord Kaiaphas ha militato nei norvegesi Ancient e negli (altro…)
(Eisenwald) Sembra assurdo che gli olandesi Turia pubblichino un album il quale, secondo quanto dichiarato, è un ‘inno al richiamo senza età delle montagne inflessibili e all’esplorazione del calore soffocante che racchiude (altro…)
(No Remorse Records) Nati sull’onda della partecipazione per la morte di Mark Shelton, i Throne of Iron giungono dall’Indiana a portarci puro us epic metal: neanche il (altro…)
(Soulseller Records) I norvegesi Tulus hanno una storia particolare. Nacquero nel 1991, andarono avanti un po’ di anni pubblicando tre dischi, per poi mettersi in pausa artistica. Ma i membri non si riposarono (altro…)
(Gates of Hell Records) 28 minuti bastano ai Torpëdo, di Nürnberg, per dire che ci sono anche loro: più di un EP, meno di un full-length, il loro demo autoprodotto del Giugno 2019 (altro…)
(Nuclear Blast Records) Instancabili! Björn Strid e David Andersson dei Soilwork continuano con il loro percorso hard/pop-rock il quale giunge così al quinto album in soli otto anni! Considerando le bands di nelle quale (altro…)
(InsideOut Music) “Il gabinetto del dottor Caligari” è il simbolo del cinema espressionista tedesco. Uscito nel 1920 e giunto al centesimo compleanno, il leggendario film horror muto di Robert Wiene viene esaltato e glorificato dagli spagnoli Toundra, una rock band strumentale (altro…)
(Autoproduzione) Nonostante si definiscano power/prog metal, i Tanagra sono una delle band più puramente prog che mi capiti di ascoltare da anni: per il quintetto di Portland, Oregon, “Meridiem” (altro…)
(AOP Records) Tornano i tedeschi The Spirit con il secondo lavoro. La band è attiva dal 2015 e nel 2017 pubblicò il debutto autoprodotto “Sounds from the Vortex” (recensione qui), poi ripubblicato dalla Nuclear Blast. Tuttavia il nuovo lavoro non continua sotto l’ala protettrice (altro…)
(Masked Dead Records) Molta oscurità, infinita oscurità. Senso di paura, di terrore. È davvero materializzazione di incubi espressi con sole voci, con il canto. (altro…)
(autoproduzione) Opera intensa che va ben oltre il poco noto nome di Adrian Tăbăcaru (tastiere e batteria dei progressive death metallers romeni Taine). Adrian si è ispirato e basato sul poema “Luceafărul” (‘Lucifero”, ndr) di uno dei maggiori poeti del suo paese, forse più esoterico del monto, ovvero Mihai Eminescu. (altro…)
(Xtreem Music) Secondo album per Thrashfire, band turca nata nel 2006 e con una buona esperienza live, soprattutto in patria, ma con all’attivo anche un mini tour in Germania ed un curriculum di tutto rispetto, avendo aperto per band (altro…)
(Iron Bonehead Productions) Posso capire che per molti il black metal debba essere anti commerciale, con produzioni minimali e un po’ tutti i cliché che hanno caratterizzato la scena fin dagli albori. Eppure non capisco l’utilità di un album (altro…)
(Dark Essence Records) Sono in giro da quasi venti anni, spesi saltando di label in label, con guest d’eccezione, rimanendo fedeli al loro sound personale e crudelmente malato. Dopo “Fury Nocturnus” del 2016 (recensione qui) (altro…)
(Season of Mist) Vecchia volpe Tamás Kátai. Al suo nono appuntamento discografico, non delude e si lascia andare a divagazioni intense, sublimi, destabilizzanti. I confini violati nel precedente “Geometria” (recensione qui) vengono stravolti ed ancora una (altro…)
(Eclipse Records) Brasiliani, tra il grunge (o post grunge) ed il nu-metal, pesantemente ispirati a Alice in Chains, Korn, Nirvana e Stone Temple Pilots e, perché no, anche ai connazionali Sepultura. Questo loro debutto arriva dopo ben (altro…)
(Wormholedeath) I The Way Of Purity hanno vissuto una trasformazione negli anni che ha nettamente addolcito l’attitudine della loro msuica. “Crosscore” è un album, d’esordio, ormai (altro…)
(Sepulchral Productions) Nel flyer che accompagna le tracce, secondo me si è cercato di dare fin troppa complessità e pomposità ad una proposta musicale invece molto più lineare, ma non per questo meno interessante. Attraverso sei (altro…)
(Dying Victims Productions) Solo due brani, ma molto evocativi, per l’EP d’esordio dei siciliani Temptress, che etichettano la propria musica come ‘dream metal’; due dei membri del terzetto (altro…)
(Dying Victims Productions) Tedeschi, all’esordio con un EP 12’’, i The Night eternal colpiscono già con l’evocativa copertina. Tre brani originali in scaletta, più una cover di “(Take these) Chains” dei Priest, (altro…)