TUSMØRKE – “Fjernsyn i farver”
(Karisma Records) Sempre attivi, creativi, diversificati ed eclettici, i norvegesi Tusmørke tornano con il sesto album, a soli sei mesi dallo stranissimo “Bydyra” (recensione qui), il quale fu una parentesi stilistica molto (altro…)
TESSERACT – “Sonder”
(Kscope) E come si dice in gergo, ‘i ragazzi son partiti per la tangente’… I Tesseract sono arrivati al quarto album e hanno cominciato a mostrare una coscienza di carriera alle spalle. Potremmo definire il loro ultimo lavoro come un tributo (altro…)
THE GROTESQUERY – “The Lupine Anathema”
(Xtreem Music) Ottavo anno di esistenza, nuova etichetta, quarto album… il primo dopo la trilogia denominata “Coffin Born Trilogy”… il primo concept della nuova serie denominata “Werewolf Chronicles”. Mi piace questo impegno scenografico e letterario della band (altro…)
TENGGER CAVALRY – “Cian Bi”
(Napalm Records) Ho conosciuto questi pazzi dei Tengger Cavalry grazie alla compilation “Mongol Metal” e li ritrovo oggi… con il loro ultimo album: sembra che la formazione si sia appena sciolta, e dunque “Cian Bi” chiuderebbe la nutritissima serie delle loro pubblicazioni (altro…)
THE AMORETTES – “Born to Break”
(Steamhammer / SPV) Semplici, basilari, tanto hard rock. The Amorettes sono Gill Montgomery, voce e chitarra, Hannah e Heather McKay, rispettivamente batteria e basso. Le tre scozzesi si ripresentano con un nuovo album, fatto di canzoni percorse da un hard rock creato da riff sia (altro…)
TAIGA – “Cosmos”
(Satanath Records/Symbol Of Domination/Final Gate Records) Curioso l’album dei russi Taiga. Su un impianto sonoro che alterna black rabbioso e tratti calmi e riflessivi vengono poggiate (altro…)
MZ.412 / TREPANERINGSRITUALEN – “X Post Industriale / Rituals 2015 e.v.” (Split)
(AnnapurnA / Old Europe Cafe) Rumore. Tanto rumore. Rumore elettronico. Digitale. Rumore industriale. Rumore glaciale. Rumore destabilizzante che si diffonde in una oscurità (altro…)
THAUROROD – “Coast of Gold”
(Drakkar Entertaiment) Finlandia e power metal: un binomio spesso vincente, senza andare a scomodare Stratovarius e Sonata Arctica… i Thaurorod, qui al terzo platter, prendono il nome da Tolkien e i temi prevalentemente dalla storia umana, (altro…)
THE HOWLING VOID – “The Darkness at the Edge of Dawn”
(Avantgarde Music) Ryan Wilson… Io non capirò mai come la mente che ha creato realtà sonore davvero estreme come gli Intestinal Disgorge e altre possa nel contempo aver partorito album di una calma e bellezza (altro…)
A TASTE OF FEAR – “God’s Design”
(Time To Kill Records) Sorprendente debutto per A Taste of Fear, formazione capitolina nata per mano del bassista Michele Attolino. La proposta musicale si muove tra il thrash e death metal, dove impatto e (altro…)
THE DEAD DAISIES – “Burn It Down”
(Spitfire Music / SPV) Torna ancora una volta, più immortale che mai, il super gruppo che vanta in line up il non plus ultra della scena hard & heavy… una line up che fa impallidire chiunque, visto che nomi come Castronovo, Corabi, Aldrich o Mendoza (altro…)
TOTENWAGEN – “Notte di Guai”
(Herbivorous Rec.) Nel campo musicale mettere insieme più stili e generi è spesso un’operazione delicata. I risultati non sono dunque sempre positivi. I tre napoletani Totenwagen sono armati di basso, il quale fa (altro…)
TERRA INCΩGNITA – “Fragments Of A Ruined Mind”
(Symmetric Records) Secondo album per la band greca… questa volta per la neonata Symmetric Records, etichetta di Bob Katsionis, tastierista e chitarrista dei Firewind, oltre che collaboratore di una miriade altre bands (altro…)
THERION – “Blood Of The Dragon” (Compilation)
(Stygian Crypt prods / Possession prods) Ovviamente non si tratta di un album nuovo dei Therion… questo credo lo sappiate… anche perché la band svedese ha appena pubblicato il grandioso “Beloved Antichrist” (recensione qui). Ma questo “Blood Of The Dragon” è una (altro…)
THE NEGATIVE BIAS – “Lamentation of the Chaos Omega”
(ATMF) Il trio austriaco in questione non è certo composto da gente di primo pelo. Soprattutto il cantante può vantare una esperienza non indifferente nel panorama estremo mitteleuropeo, portando di fatto alla concezione di un album molto (altro…)
TONY TEARS – “Demons Crawl at Your Side”
(Minotauro Records / Blood Rock Records) Uno dei pregi che apprezzo maggiormente del progetto Tony Tears è l’imprevedibilità. Nonostante uno stile perfettamente riconoscibile, la band guidata dal poliedrico Antonio (altro…)
TROLL – “Troll”
(Shadow Kingdom) Stupefacente debutto discografico da parte dei Troll, band proveniente dall’Oregon, da non confondersi con l’omonima formazione black metal norvegese. In realtà questo album era uscito autoprodotto dalla band nel 2016 solo in (altro…)
TRESPASS – “Footprints in the Rock”
(Mighty Music) Qualcuno, forse, conosce la storia: i Trespass, fondati nel 1978, sembravano destinati a un radioso futuro nel mondo della NWOBHM (furono ospitati con due brani su “Metal for Muthas vol. II”, e sul “Vol. I” due brani li avevano avuti soltanto gli Iron Maiden…), (altro…)
THE OFFERING – “The Offering” (EP)
(Century Media Records) I The Offering sono un esempio lampante di cosa succede se si fonde power e death. Un furioso urlo in falsetto apre le danze ad una serie di tracce dirette e senza troppi giri di parole. Diciamo che buttata giù così la cosa (altro…)
TEMHOЛECЬE – “Сказания”
(Grimm Distribution/Satanath Records) Folk pagano senza possibilità di compromessi, ecco cosa troverete ascoltando questa formazione russa. Ora bisognerebbe un attimino discutere sul concetto di musica folk e musica (altro…)
THE ERKONAUTS – “I Shall Forgive”
(Indie Recordings) Secondo album per questi schizzati svizzeri, che mescolano metal, hardcore, funk, punk e crossover con un tocco di tecnica progressiva. Sono esplosivi, grintosi ed estremamente incazzati, specialmente dal punto di vista vocale. Ottime le (altro…)
TYAKRAH – “Wintergedanken”
(Satanath Records/Slaughter House Records) Una intro sognante segna l’inizio dell’opera del combo tedesco, foriero di un black metal piuttosto atipico. Si perché una volta ogni tanto capitano gruppi come questo, capaci di essere davvero black nel suono e (altro…)
TALV – “Entering a Timeless Winter”
(A Sad Sadness Story) Per un amante del depressive i Talv sono un gruppo da tenere davvero in considerazione. Questo one man project riassume un po’ tutti gli stilemi del sottogenere: copertine (altro…)
THE OUTSIDER – “Beauty Awakens the Soul to Act”
(autoproduzione) The Outsider è il nome scelto da Andrea Cicala per vestire il proprio progetto sonoro, quello di album costituiti da composizioni strumentali, tese a un rock di carattere alternative, ambient e progressive. Negli (altro…)
THE OXFORD COMA – “Everything Out of Tune”
(autoproduzione) Gente dell’Arizona i The Oxford Coma e dietro di loro per questo terzo album c’è Steve Albini. Poche note ed ecco che la mano dell’ex Big Black fa sentire la tipica produzione grigia, disadorna (altro…)
TREVOR AND THE WOLVES – “Road To Nowhere”
(Nadir Music) Se è essenzialmente vero che la musica esprime sempre qualcosa di chi l’ha composta, è altrettanto vero che gli album solisti sono sempre un’occasione per marcare questa caratteristica. Di solito infatti, i dischi o progetti (altro…)
THERION – “Beloved Antichrist”
(Nuclear Blast) Segretamente Christofer Johnsson deve odiare questa situazione. Lui è uno spirito artistico libero. È quello che un giorno s’è messo in testa di fare un disco come “Les Fleurs du Mal” (di fatto l’ultimo (altro…)
TANKARD – “Hymns For The Drunk”
(AFM Records) Nuova raccolta per i Tankard, tra le poche band a sventolare orgogliosamente il vessillo del thrash metal da ormai trentasei anni. A differenza di molti illustri colleghi europei e statunitensi, (altro…)
TRIBULATION – “Down Below”
(Century Media) Quarto lavoro per gli eccentrici Tribulation, che con l’occasione introducono il nuovo batterista Oscar Leander in sostituzione di Jakob Johansson, drummer di tutti i precedenti album. Il sound dei (altro…)
TRONO ALEM MORTE – “O Olhar Atento da Escuridão”
(Harvest Of Death / Signal Rex) È ascoltando uscite discografiche di questo tipo che mi rendo conto sempre di più che il black metal è proprio un mondo a parte. Un universo nell’universo insomma, dove la musica può (altro…)
THE CRUCIFIER – “Voices In My Head”
(Punishment 18 Records) Terzo album per The Crucifier, formazione greca attiva sin dal lontano 1995. Dopo un periodo iniziale piuttosto prolifico, con tre demo, due EP e due full length in undici anni, la band ellenica si è (altro…)
THREE EYES LEFT – “The Cult of Astaroth”
(Argonauta Records) Il quarto album degli italiani Three Eyes Left è massacrante, oppressivo, pesante, lungo, psichedelico e meravigliosamente doom. In una eterna ora e dieci di fumo tossico, il terzetto Bolognese (altro…)
THE END A.D. – “Scorched Earth”
(Massacre Records) A distanza di un anno dall’EP auto intitolato, tornano gli statunitensi The End A.D. che confermano quanto fatto di buono con questo debutto sulla lunga distanza. Lo stile della band si rifà al crossover (altro…)