TWILIGHT FORCE – “At The Heart Of Wintervale”
(Nuclear Blast Records) Difficile aspettarsi qualcosa di diverso dai Twilight Force. Power melodico come se non ci fosse un domani. (altro…)
(Nuclear Blast Records) Difficile aspettarsi qualcosa di diverso dai Twilight Force. Power melodico come se non ci fosse un domani. (altro…)
(Nuclear Blast Records) Instancabili ed esplosivi i finlandesi Turmion Kätilöt! Vent’anni di una storia che giunge al decimo album, oltre che EP ed una infinità di singoli. Una storia intensa, dopo un inizio come duo in studio, la conseguente crescita, la breve pausa a causa di un infarto del vocalist MC Raaka Pee, la perdita per strada di gente come Spellgoth (Tuomas Rytkönen), artista dall’animo delicato… più orientato al black metal che all’industrial (ed infatti è il deviato frontman degli Horna!); (altro…)
(Century Media Records) Al vero e proprio debutto sulla lunga distanza, questo gruppo non riesce a farmi cambiare idea. Siamo ancora di fronte ad un interessante connubio di death e power metal, quindi abbiamo tempi veloci e melodie ‘facili’ su un sostrato di cattiveria offerto da un comparto ritmico piuttosto infuocato. (altro…)
(Lupus Lounge) Un punto di convergenza ai due lati ‘dello stagno’. Tchornobog, il progetto americano del nativo ucraino Markov Soroka fa un passo avanti rispetto al debutto omonimo del 2017 (recensione qui) e, nel viaggio verso il nuovo album, fa una sosta pubblicando un mastodontico brano (quasi venticinque minuti) che mette in evidenzia quel percorso, richiamandone con lo stile della copertina (firmata Adam Burke) il punto di origine. (altro…)
(Diamonds Prod.) Con un moniker che richiama una canzone degli Iron Maiden ed un logo che ricorda moltissimo quello dei Praying Mantis, non è difficile capire il genere musicale proposto dai toscani Twilight Zone. (altro…)
(Godz Ov War Productions) La band polacca Trup si distingue per un black metal dai risvolti post e sludge. Il clima musicale è questo e genera un’atmosfera inquieta e oscura in “Nie”, il secondo album per la band. L’album è (altro…)
(Dark Essence Records) Mostruosamente grezzo, ma anche perversamente geniale. Violento. Turbolento. Un assalto frontale privo di umanità a base di black metal ancestrale, pieno di disturbi, sferzato da rumori deviati, con una definizione del suono instabile, volutamente caotica, maledettamente micidiale. (altro…)
(earMUSIC) Leggendaria Tarja! La favolosa soprano finlandese non si è mai persa dopo la fine dell’epoca che la vedeva frontwoman, oltre che membro fondatore, dei Nightwish. Anzi, da sola -camminando da sola- ha intrapreso un percorso favoloso che ormai dura da quasi vent’anni, scandito da ben nove album in studio, senza contare le svariate collaborazioni, tra queste con Scorpions e Within Temptation. (altro…)
(Osmose Productions) Seconda opera dei metallari serbi Terrörhammer che sono una sana e feroce quanto ottusa espressione speed/black metal. ‘Ottusa’ perché il loro suonare dei Terrörhammer è una carica a (altro…)
(Flowing Downward) Trhä: un bel oggetto criptico. Siamo negli Stati Uniti, in Texas… ma qui non c’è nulla di caldo e soleggiato… siamo piuttosto in una ambientazione sonora più in linea con un incrocio tra spazio siderale e Siberia nei mesi più freddi dell’anno… magari con un tocco dell’oscurità dell’Islanda o del Canada invernali. (altro…)
(Avantgarde Music / Unorthodox Emanations) L’ex Nocturnus Ed Mowery forma pensa ai Tiwanaku nel 2003 e da allora ha lavorato a questo album, affinché potesse un giorno vedere la luce della pubblicazione. Negli anni Mowery ha collaborato con James Murphy (Testament, Obituary ecc.), Richard (altro…)
(Slack Records) Messi in fila uno dietro l’altro, questi cinque pezzi coprono un arco temporale di 7 minuti e 45 secondi. Pochi, brevi, quanto semplici e diretti come fisiologicamente accade nel punk. La band (altro…)
(AOP Records) Sempre più cinici ed efferati gli austriaci Theotoxin, i quali giungono al quarto lavoro, con il loro impegno che mira sempre e solamente al concepimento della suprema arte oscura. (altro…)
(Nuclear Blast Records) Secondo capitolo della trilogia “Leviathan”, un insieme di canzoni che riportano all’essenza dello stile che ha reso famosa la band svedese. Il concetto, già spiegato in occasione del primo atto (recensione qui) è semplice: dopo il maestoso impegno che fu necessario per l’opera “Beloved Antichrist” (qui), un album tanto grandioso quanto poco capito, i Therion hanno deciso di dare ai fans quello che essi desiderano, anziché cercare ogni volta nuove strade diverse. (altro…)
(Go Down Records) Si addentrano in una dimensione profondamente dark wave e goth gli italiani The Sade. Il nuovo lavoro, “Nocturna”, è tetro, è profondo, è oscurità trasformata in musica. Con una copertina che richiama concetti decadenti ancestrali, un medioevo cieco catapultato nell’ignoranza e nella demenza del mondo odierno, “Nocturna” esalta, cattura, incupisce e contemporaneamente offre quell’illuminazione tipica degli album che si insinuano nella psiche, occupando un posto che molto improbabilmente verrà lasciato libero. (altro…)
(InsideOut Music) Con “Lightwork” sono ormai davvero tanti I lavori a nome ‘Devin Townsend’, inteso come solista. Probabilmente, da questo album in avanti, possiamo dire che sono le sue collaborazioni ad essere l’eccezione, mentre la sua carriera solista è diventata definitivamente predominante. (altro…)
(Steamhammer / SPV) Completano il percorso di definizione della propria identità gli internazionali Them, cosa già molto palese con il precedente “Return To Hemmersmoor” (recensione qui). Con il quarto lavoro la ex tribute band di King Diamond è arrivata alla svolta, ad una auto determinazione travolgente che mantiene eccitante questo horror metal immensamente teatrale. (altro…)
(Southern Lord Recordings) Greg Anderson dei Sunn O))) – già autore di “Forest Nocturne” come The Lord – e Petra Haden, violinista e cantante, sono la strana coppia di “Devotional”, album che avvicina magnificamente i due artisti a cooperare in maniera accattivante. La Haden e Anderson in realtà hanno già lavorato insieme, nei Goatsnake e proprio (altro…)
(Red Cat Records) Nel titolo di questo album d’esordio dei The Steel Bones, c’è un messaggio lampante e affatto banale. Si, è il primo album ma forse non è il primo passo, quello i marchigiani forse lo avevano probabilmente già compiuto Carlo Lantieri e Ivan Battistella, quando nel 2020 hanno sentito l’esigenza di provare a cimentarsi con del materiale (altro…)
(Base Record Production) Ritornano in pista con un nuovo full length i Teratoma, band spagnola nata nel 1992 come Suffering per poi passare al moniker attuale nel 1996, registrando nello stesso anno il demo “…From Inside” e, nel 2000, l’album “The Terato-Genus Reborn”. (altro…)
(Debemur Morti Productions) Questo album intitolato “Miserere” è la messa in musica del salmo 51 che nella numerazione greca corrisponde al numero 50 del libro biblico appunto dei Salmi. Chiamato “Miserere”, questo salmo è definito penitenziale, cioè in esso l’uomo, ovviamente peccatore secondo la tesi cristiana, chiede appassionatamente perdono (altro…)
(Black Hill Records) Ian Astbury e Billy Duffy con i loro The Cult sono un’istituzione del rock ed una delle migliori coppie artistiche da sempre in circolazione. “Under The Midnight Sun” è l’undicesimo album in studio in quasi 40 anni e a sei dal precedente. È stato prodotto da Tom Dalgety che ha lavoratoì, tra i tanti, con i Pixies, i Ghost, i (altro…)
(Crazysane Records) È la stessa etichetta a definire Twin Drugs un gruppo musicale di noise e shoegaze, etichettando in maniera irreversibile la formazione Richmond, Virginia. Le atmosfere rarefatte che alla lunga portano alla mente i (altro…)
(The Dead Daisies Pty Ltd. / SPV) Nel treno di David Lowy, sul quale salgono e scendono in continuazione vari passeggeri illustri, sembra che Doug Aldrich abbia ormai un posto d’onore; ma la bella notizia è che pure il leggendario Mr. Glenn Hughes (Deep Purple, Black Sabbath) sembra finalmente sentirsi comodo in quella prima classe dove pare abbia trovato la band giusta per lui, visto che siamo già al secondo disco con la sua figura in pianta stabile a basso e microfono! (altro…)
(Reaper Entertainment) Quarant’anni di carriera, diciotto album, considerati tra i big four della scena thrash tedesca e autori dell’inno ufficiale dell’Eintracht Francoforte, squadra di calcio recentemente vincitrice in Europa League; cosa altro si può dire o chiedere ai Tankard? (altro…)
(Atomic Fire Records) Debuttano per la nuova label i pionieri finlandesi del goth’n’roll, una band quasi immortale, ormai in giro da oltre trent’anni! (altro…)
(Solid State Records) Sono ancora in forma i ragazzi di Dayton, Ohio. Nuovo ed ottavo album ben atteso dai più e dalla scena metalcore mondiale, la quale annaspa da tempo perché (altro…)
(Godz Ov War Productions) Monumentale esordio per i Toughness. “The Prophetic Dawn” è infati un album di death metal marcescente, oscuro, anche disarmonico in certi momenti nei tratti melodici e soprattutto per (altro…)
(Nomad Snakepit Productions) A metà agosto la Nomad Snakepit Productions ha ristampato in vinile due lavori dei russi Thanatomass, precedentemente pubblicati da LVX MorgenStern. La black metal band lo scorso anno ha pubblicato il (altro…)
(Metal Blade Records) C’è aria di cambiamento in casa Trial (Swe): innanzitutto il paese di provenienza dopo il nome per distinguersi dalle miriadi di bands omonime, poi cambia la formazione con l’arrivo del nuovo cantante Arthur W. Andersson il quale, secondo il chitarrista Alexander Ellstrom, ha portato una ventata di energia ed il desiderio di scrivere brani più veloci rispetto al passato. (altro…)
(Uprising! Records) La band la cui provenienza è palesemente espressa nel proprio nome, pubblica un album nel quale il melodic death metal viene messo in piedi anche con elementi doom ed (altro…)
(Trollzorn) Ci hanno fatto aspettare quasi un decennio ed ora ecco che tornano i prog blacksters tedeschi Träumen Von Aurora, un ritorno pieno di grinta che propone la release contemporanea di ben due album, un’ora e mezza di black progressivo, tecnico, introspettivo, contorto, complesso, seducente. (altro…)
(Nuclear Blast Records) Cosa succede se durante la noia mortale della farsa pandemica qualche amico alza il telefono e chiama qualche altro amico? O per meglio dire, cosa succede se cinque maghi svedesi di Göteborg, gente da sempre devota al melodic death, tra l’altro tutti passati -in una epoca o l’altra- per gli schieramenti degli In Flames, si incontrano? (altro…)
(Chaos Records) The Sombre è un progetto di Maurice de Jong ovvero la visionaria, oscura, eccentrica mente artistica che c’è dietro a Gnaw Their Tongues, progetto musicale sperimentale che spazia dal (altro…)