GEORGE TSALIKIS – “Return to Power”
(Pure Steel Records) Noto per essere stato il cantante dei Gothic Knights, e per essere attualmente quello degli Zandelle, George Tsalikis ha anche una carriera solista: “Return to Power” è il suo secondo disco ‘personale’, nel quale (eccettuata la batteria) suona e compone tutto da solo. (altro…)
THE FLAMING SIDEBURNS – “Silver Flames”
(Svart Records) I The Flaming Sideburns sono una band di sincero rock formatasi in Finlandia oltre un paio di decenni fa che nel tempo hanno sfornato tre album, suonato un po’ ovunque attorno al globo, con vari cambi di line up e le solite storie rock di ogni band band; il loro debutto “Hallelujah Rock’n’Rollah” è diventato una pietra miliare del garage rock, ma era dal 2007 che se ne stavano in silenzio a livello discografico. (altro…)
OLE TEIGEN – “Magician in Despair” (Singolo)
(Apollon Records) Il norvegese Ole Teigen è un musicista e compositore che, dopo innumerevoli collaborazioni e progetti, debutta con il suo album solista il prossimo giugno, opera che sarà intitolata “Aske & Jord”. (altro…)
THE MOUNTAIN KINGS – “The Smell of Stars and Vomit 2”
(Cursed Monk Records) C’è una storia tanto affascinante quanto contorta dietro questo concept del tedesco Eric McQueen, la mente che si materializza nei The Montain Kings, progetto che giunge al quinto poderoso lavoro. (altro…)
THE LIMIT – “Caveman Logic”
(Svart Records) C’è punk, c’è rock’n’roll, c’è una devastata spensieratezza nella musica di questo super gruppo internazionale. Anzi, considerata la provenienza dei membri della band, “Caveman Logic” è un atto di spensieratezza, musica scritta e suonata divertendosi, concepita per divertire. (altro…)
THE HALLOWEEN PROJECT – “Master Of It All” (#memorabilia)
(THP Music DA) Mi arriva tra le mani solo ora questo intenso album uscito ormai due anni fa. I The Halloween Project, al debutto con questa release, sono una heavy metal band proveniente da qualche sperduto paesetto rurale in Norvegia, un gruppo in qualche modo attiva fin dagli anni ’80 e capace di pubblicare il primo lavoro solo in questi tempi, dopo ben 35 anni di vita! (altro…)
TOMAHAWK – “Tonic Immobility”
(Ipecac Recordings) Otto anni di assenza per i Tomahawk ma ora è il momento del quinto album. Mike Patton è sempre attivo, sempre pronto a saltare da una situazione artistica all’altra e con lui Duane Denison che è chitarrista dei The Jesus Lizard e anche con Unsemble, oltre al fido e uomo per tutti coloro che gravitano attorno a (altro…)
THE RUMJACKS – “Hestia”
(ABC Records) Folk, punk, rock and roll e tradizione sono i soliti e sempre rodati ingredienti dei The Rumjacks. Gli australiani con un serbatoio di elementi dalle diverse origini (Italia, America, Irlanda e la stessa Australia ovviamente) e un nuovo cantante, Mike (altro…)
THUNDER – “All The Right Noises”
(BMG) Immortali! Dopo oltre trent’anni ci sono ancora… e sostanzialmente con una line up invariata! Ricordo ancora quando nel 1990 comprai quel vinile di debutto, “Backstreet Symphony”, con quel titolo molto hard rock, tanto selvaggio quanto romantico… mentre l’era d’oro del genere iniziava lentamente il suo declino di popolarità. (altro…)
TROLLFEST – “Happy Heroes” (EP)
(Napalm Records) Completamente fuori di testa, pazzi scatenati: tornano i norvegesi Trollfest con un EP sballato, schizoide e dannatamente divertente. L’idea di base dipinge la copertina, mette il titolo all’EP e accende il favoloso video nel quale vediamo le gesta di uno sconvolto e decadente manipolo di improbabili supereroi! “Happy Heroes”, infatti, racconta in un tripudio di colori la storia di questi troll che decidono di diventare dei veri eroi, con tanto di costumi ispirati ai miti della Marvel. (altro…)
TURRIS EBURNEA – “Turris Eburnea” (EP)
(Everlasting Spew Records) Atto di estremismo da parte di Gabriele Gramaglia (Cosmic Putrefaction, The Clearing Path, Summit) e Nicholas McMaster (Krallice, Geryon, Edenic Past, ex Castevet). Un duo nato durante l’epoca del confinamento, dunque durante l’epopea della desolazione e del (altro…)
THE LYLAT CONTINUUM – “Ephemeral”
(Autoproduzione) Davvero molto ambizioso questo debutto degli statunitensi The Lylat Continuum. La formazione proveniente dal Colorado non si pone alcun limite, passando con estrema disinvoltura dal death metal iper tecnico e brutale al psichedelico, il tutto diluito in soluzioni progressive. (altro…)
DEVIN TOWNSEND – “Devolution Series #1 – Acoustically Inclined, Live in Leeds”
(InsideOut Music) Comincia ad allungarsi a dismisura la discografia di Devin Townsend, che da un po’ di anni ha tolto ogni altro termine od orpello al proprio progetto musicale e ha deciso di presentarsi finalmente come un solista completo. (altro…)
TAAKE / HELHEIM – “Henholdsvis” (Split)
(Dark Essence Records) Terzo split consecutivo che vede protagonisti i Taake in un inusuale concetto che mi piace definire ‘Taake and Friends’. Dopo aver pubblicato nel 2020 collaborazioni con Whoredom Rife e Deathcult (tra l’altro sotto altre etichette… recensioni QUI e QUI) ecco la chiusura di un cerchio, la fine di questa serie di dieci pollici. (altro…)
TUSMØRKE – “Nordisk Krim”
(Karisma Records) Sempre più imprevedibili i norvegesi Tusmørke. Un altro album, un altro viaggio, un’altra esperienza sonora… questa volta un doppio disco, un concept che parla dei famigerati Bog Bodies (Mummie di palude, conservate grazie ai muschi tipici delle torbiere) Danesi, figure che i ragazzi della band videro per la prima volta visitando i musei danesi a Moesgaard e Silkeborg da ragazzi, rimanendo affascinati da quei corpi neri con i capelli arancioni. (altro…)
THUNDER RISING – “TRIII” (EP)
(R.T.I. Mediaset Group) La partenza dell’EP con “Escape For You” ricorda immediatamente le glorie dei Deep Purple tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80, nonché certi ritornelli accattivanti dei Whitesnake. “TRIII” è uno stile datato con registrazione (altro…)
THE AMENTA – “Revelator”
(Debemur Morti Productions) Provengono da una lunga pausa i The Amenta, infatti l’ultimo album “Flesh Is Heir” è del 2013. Quattro album e altrettanti EP in quasi vent’anni, più una ‘vita precedente’ con un altro nome per gli australiani. Una band con i suoi tempi, atipica forse e quanto (altro…)
THE PRETTY RECKLESS – “Death by Rock and Roll”
(Century Media Records) Ne ha fatta di strada Taylor Momsen, la bambina protagonista del film natalizio “Il Grinch” con Jim Carrey. All’epoca aveva sette anni, l’inizio di una carriera che l’ha portata a fare anche la modella… ma è assolutamente la voce il suo grande dono, una voce che con i The Pretty Reckless trova lo spazio che merita. (altro…)
THE CHANT OF TREES – “The Chant of Trees”
(Shaman Voice Production) Nati da una costola dei pagan metallers francesi Himinbjorg, The Chant of Trees propongono un folk metal ricco di contaminazioni. La titletrack alterna una parte acustica, con parlato, a una improvvisa elettrificazione lasciata a intensi vocalizzi: ecco subito presenti le due anime (altro…)
THE RUINS OF BEVERAST – “The Thule Grimoires”
(Ván Records) Oscurità. Devastazione. Tendenze tetre ricche di dannata perversione. Il sesto album dei tedeschi The Ruins Of Beverast, one man band ormai elevata allo status di full line up, è pura, totale, perfida e sublime desolazione. La musica di questa band è il black metal. Ma c’è da dire che non è affatto black metal. (altro…)
TERRORDOME – “Straight Outta Smogtown”
(Selfmadegod Records) Terzo e devastante full length per la formazione di Cracovia, costituita da gente che ci va giù pesante! Thrash metal dai risvolti crossover, in buona sostanza si prendano schemi classicamente thrash metal suonati a certe velocità e ci si metta (altro…)
TRIBULATION – “Where The Gloom Becomes Sound”
(Century Media Records) Un lascito, un testamento. Il principale compositore, il solitario Jonathan Hultén ha recentemente lasciato i Tribulation, ma questo quinto album porta ancora la sua firma, una firma poi amplificata e resa ancor più misticamente tetra dal resto della band, la quale ora mantiene due elementi storici (Johannes Andersson, voce e basso – Adam Zaars, chitarre) aggiungendo il nuovo chitarrista alla recente new entry dietro le pelli. (altro…)
TUATHA DE DANANN – “The Tribe of Witching Souls”
(Trollzorn Records) Ecco una band che non mi sarei mai aspettato di vedere di nuovo in pista! Già di per sé una mosca bianca (suonano celtic folk, ma vengono dal Brasile!), i Tuatha de Danann si erano fatti notare all’inizio degli anni 2000 con un buon trittico di dischi; (altro…)
THE DEAD DAISISES – “Holy Ground”
(The Dead Daisies Pty Ltd. / SPV) Quinto album per il ‘giocattolo di David Lowy’, personaggio che dal ‘nulla’ ha messo in piedi un supergruppo nel quale hanno militato artisti mitici, compresi Richard Fortus, Darryl Jones e Brian Tichy. Negli ultimo paio di dischi la line up si era ‘stabilizzata’, con il poeroso John Corabi (ex Mötley Crüe) alla voce, la coppia Marco Mendoza e Doug Aldrich (ex Whitesnake) a basso e chitarra ed il mitico Deen Castronovo alle pelli… ma, è risaputo, in casa Daisies le cose non sono mai tranquille, mai stabili… tanto che Corabi e Mendoza se ne sono alla fine andati. (altro…)
THERION – “Leviathan”
(Nuclear Blast Records) È sempre una sfida mettersi davanti ad un album dei Therion. Una sfida sia per l’ascoltatore che per i Therion stessi, i quali in oltre trent’anni hanno scritto e riscritto molte pagine di musica… spesso riscrivendo ciò che essi stessi avevano scritto. Siamo all’album numero 17: (altro…)
THERAGON – “Where the Stories Begin”
(Art Gates Records) Un concept di power fantasy metal: nulla di più, nulla di meno. Questo significa che gli spagnoli Theragon sono così nostalgici, determinati, o magari, secondo alcuni, sconsiderati, da proporre per il loro esordio una formula e un mood che andava forte venti se non venticinque anni fa! (altro…)
THE BLACK – “Ars Metal Mentis”
(Black Widow Records) Nonostante si tratti di una band in circolazione ‘solo’ da trent’anni, The Black è indubbiamente una pietra miliare del metal italiano. Il suo mastermind, Mario Di Donato (ex Unreal Terror e ex Requiem) non smette di condurre questa proposta occulta e pregna di deliziosa e progressiva malvagità, nonostante i dieci anni trascorsi dall’ultimo lavoro e nonostante la sua vita si stia affacciando al settimo decennio. (altro…)
TOTALITARIAN – “Kulturkampf / Los Von Rom” (EP)
(Barren Void Records) Secondo EP dei Totalitarian ed entrambi successivi al full length di debutto “De Arte Tragoediae Divinae” del 2017. Venticinque minuti in totale per queste due composizioni di natura blackened death metal con (altro…)
TRANSILVANIA – “Of Sleep and Death”
(Invictus Productions) Secondo album a sei anni dalla loro formazione per gli austriaci Transilvania. Autori di un metal rude, potente, venato da melodie arcane e misteriose, epiche e sanguinanti, insomma autori di black metal. I loro riff spesso nervosi quanto estremi, brutali, come in “Hekateion”, ed (altro…)
THANATEROS – “Insomnia (Special Edition)” (Reissue)
(Echozone / Bob-Media) I berlinesi pubblicano un’edizione speciale del loro quinto e ultimo album pubblicato nel 2019 con Calygram Records. Consta di diciassette canzoni e dunque quattro in più rispetto all’originale e tutte versioni sono le strumentali (altro…)
TOXIC YOUTH – “Back To You -TH”
(WTF Records) I Toxic Youth sono una band hardcore milanese che ha fatto fuoco e fiamme negli anni ’90. Sono fermi dal 2007 ma finalmente è successo qualcosa, due anni fa, e dunque rieccoli con un nuovo album e addirittura pubblicato dalla WTF Records. L’etichetta olandese, per quanto giovane, è un sincero (altro…)
THRUDVANGAR – “Vegvisir”
(Trollzorn Records) Il pregio della coerenza, il difetto della staticità: forse possiamo riassumere così, in poche parole, l’esito del sesto album dei Thrudvangar, che mancavano sulle scene ormai dal 2013. I tedeschi suonano ‘classico viking metal’, magari tendente al black: (altro…)
TOURNIQUET – “The Slow Cosmic Voyage To Wisdom” (Compilation)
(Pathogenic Records) Il progetto di Ted Kirkpatrick, tra l’altro ottimo e con diversi album eccellenti, lui che è batterista di formazione e polistrumentista di vocazione nonché autore, quest’anno si presenta con una compilation che raccoglie materiale sparso. Due (altro…)
TWISTED MIST – “Orbios”
(M.U.S.I.C. Records) Duo francese dedito a un folk metal originale e avvolgente, i Twisted Mist sono al terzo album; ma si premurano di segnalare che questo è il disco della svolta, molto più metal dei due precedenti e molto più ‘estremo’. (altro…)