LAST WAIL – “Forgotten”
(Stygian Crypt Productions) Dispiace sempre bocciare un disco, ma i russi Last Wail non riescono a incidere con il loro terzo album: “Forgotten”, orgogliosamente dichiarato ‘battle metal’, (altro…)
(Stygian Crypt Productions) Dispiace sempre bocciare un disco, ma i russi Last Wail non riescono a incidere con il loro terzo album: “Forgotten”, orgogliosamente dichiarato ‘battle metal’, (altro…)
(Autoproduzione) La coppia di musicisti brasiliani Marcelo Kaczorowsky e Vivs Takahashi, due anni fa, ha lasciato tutti i propri progetti per investire tempo e risorse nei FlowerLeaf. (altro…)
(Pride & Joy Music) Se amate il power metal trionfale e boombastico, ma con un appeal alla Rhapsody/Nightwish piuttosto che alla Sabaton, non potete perdervi gli Orion’s Reign! Il secondo album dei greci è un tripudio di melodie aperte, marce gloriose, inserti folk (altro…)
(Autoproduzione) Il folk metal ha tante strade, e quella che comporta l’unione con il death era, qualche anno fa, una delle più seguite: oggi il (sotto)filone è in scomparsa, (altro…)
(Gates of Hell Records) Nella mia collezione campeggia con orgoglio il vinile di “Heavy Metal”, il debut dei TIR: la storica formazione romana, che negli anni ’80 animava i locali della capitale (altro…)
(Autoproduzione) Dati alla mano, gli Skanners sono forse l’unica band italiana che, attiva negli anni ’80, ha continuato la propria attività senza neanche uno scioglimento! Gli altoatesini, (altro…)
(Ram it down Records) Dagli abissi della memoria ripesco il nome dei tedeschi Torian: nella mia collezione c’è il debut “Dreams under Ice”, uscito nientemeno che per la Underground Symphony. (altro…)
(MDD Records) Ben 17 anni separano il secondo disco dei Madog, “Fairytales of Darkness”, dalla nuova uscita “Raven”; gli austriaci hanno voluto ripresentarsi su un mercato (altro…)
(Autoproduzione) Esordiscono da Seattle con un EP di cinque brani più intro: i Greyhawk mettono entusiasmo e attitudine in un prodotto dedicato al più puro heavy metal. (altro…)
(Pride & Joy Music) Il terzo disco dei francesi Qantice propone un ‘cinematic metal’ a tema fantascienza che potrebbe non dispiacere ai fan del (pen)ultimo Luca Turilli: (altro…)
(Underground Symphony) Avevo trattato ottimamente l’EP di debutto “Panic in the Harbour”, ma sono un po’ in difficoltà con il debut sulla lunga distanza dei milanesi Calico Jack: (altro…)
(Ram it down Records) Fra i tanti progetti di Mike LePond, gli Eternity’s End riuniscono un manipolo di musicisti impegnati in tantissime altre band: mastermind del progetto è il chitarrista Christian Münzner, (altro…)
(Sliptrick Records) Se dici Veonity, dici il power metal più classico e ortodosso che si possa immaginare: a meno di due anni da “Into the Void”, gli svedesi tornano con il terzo disco della loro breve ma spumeggiante carriera. (altro…)
(Rock of Angels Records) Hanno una storia lunghissima, i norvegesi Guardians of Time: fondati addirittura nel 1997, hanno dato alle stampe quattro full-length prima di questo interessante “Tearing up the World”… (altro…)
(Massacre Records) Dalla Massacre, di solito specializzata in ben altre sonorità, arriva un disco che non ti aspetti: gli svizzeri Deep Sun confezionano un concept su intelligenza artificiale (altro…)
(Massacre Records) Inossidabili, anche se dalle foto promozionali ormai un po’ invecchiati, i Paragon danno alle stampe il loro 12° album, prodotto (come spesso è accaduto) (altro…)
(Jolly Roger Records) A distanza di ben nove anni dall’ultimo album di inediti “Rising to the Call”, ma a pochi mesi dall’EP/Raccolta “Non Finirà Mai”, la Strana Officina pubblica il nuovo “Law of the Jungle”: (altro…)
(DiveBomb Records) Esordio assoluto per gli sloveni Challenger con un EP di quattro tracce: i nostri si muovono fra heavy e power, ma senza risultare mai davvero incisivi. (altro…)
(Pure Steel Records) Tornano a distanza di tre anni da “Rapture And Wrath” gli statunitensi Trauma, famosi per essere stata l’ultima band in cui ha militato Cliff Burton prima di unirsi ai Metallica. Un altro bassista molto amato (altro…)
(Nuclear Blast Records) Che dire del nuovo disco degli Enforcer, il successore del glorioso “From beyond”? Possiamo attribuirgli una serie di epiteti negativi: è furbo, ruffiano, ‘commerciale’… (altro…)
(Nuclear Blast Records) Quando hanno lasciato gli Eluveitie, Anna Muprhy e i suoi compagni Ivo Henzi e Merlin Sutter volevano creare qualcosa di diverso: se con il debut “This is the Sound” hanno già dato alle stampe qualcosa di notevole, (altro…)
(Scarlet Records) A seguito dell’ottimo debut “What the Oak left”, gli Atlas Pain si confermano e anzi si superano: il concept “Tales of a Pathfinder” ci mostra una band pienamente consapevole delle proprie capacità, (altro…)
(M-Theory Audio) Che i Silver Talon fossero americani, l’ho capito dalla prima nota di questo ep d’esordio: ma non prendete i membri per degli esordienti, perché sono sulla scena dell’Oregon già da molto tempo (altro…)
In occasione del recente concerto di Roma, MetalHead ha avuto occasione di una rocambolesca intervista con Mick Moss… ecco il resoconto della chiacchierata!
Allora Mick, cominciamo con il tour: come sta andando?
Tutto molto bene, stiamo suonando in paesi dove non siamo mai stati, (altro…)
(Autoproduzione) Dalla Germania, e precisamente da Mering in Baviera, convincono gli esordienti assoluti Invictus, capaci di proporre con convinzione un heavy/speed seminale con qualche contaminazione. (altro…)
(The Sign Records) Da Madrid, le Lizzies (che fino all’anno scorso erano un quartetto tutto al femminile, mentre ora hanno accolto il batterista Dani Vera) inviano il loro secondo disco: (altro…)
(Iron Shield Records) Secondo album per Thrash Bombz, formazione Agrigentina nata nel 2007 dalle ceneri dei thrash/deahsters Necrosis. Come suggerisce chiaramente il monicker, la proposta dei nostri è un thrash metal (altro…)
(A-Stereo-Id) Fondati addirittura nel 1988, i Vikings sono ora un duo che propone un hard’n’heavy a tinte power, radicalmente mitteleuropeo, ma decisamente ‘fuori moda’: per i cultori di certe sonorità teutoniche ormai scomparse, (altro…)
(Deutsche Version hier) Per la seconda volta (qui la prima) parliamo con Till degli ELVENPATH: la sua German power metal band ha da poco pubblicato il nuovo, e meraviglioso, “The Path of the dark King”. Buona lettura! (altro…)
(Versione italiana qui) Für das zweite Mal (hier das erste) sprechen wir mit Till von ELVENPATH: seine Deutsche Power Metal Band hat seit wenige Tagen das neue, wunderschöne Album „The Path of the dark King“ veröffentlicht. Viel Spaß beim Lesen! (altro…)
(Scarlet Records) Mi erano già riusciti molto simpatici con il debut, e poi con il secondo disco “Ticking Clock”, ma ora gli SkeleToon hanno davvero ingranato la sesta: e il loro concept sui Goonies, che vanta numerosi ospiti d’eccezione, (altro…)
(Shadow Kingdom Records) Protetti e sponsorizzati da Jarvis Leatherby dei Night Demon, i Bewitcher distribuiscono un 7’’ apripista per il nuovo album “Under the Witching Cross”, previsto per Maggio. (altro…)
(Crime Records) Avevo perso le speranze con gli Iron Fire ai tempi di “Voyage of the Damned”; ne ho recuperata più d’una con “Among the Dead” e oggi credo che, al nono album, i danesi abbiano affermato la loro nuova identità. (altro…)