STORMHAMMER – “Welcome to the End”
(Massacre Records) Dopo “Echoes of a lost Paradise” si riaffacciano sul mercato i tedeschi Stormhammer: stavolta i brani sono più legati all’heavy/power tradizionale, come era nelle prime produzioni della band (siamo addirittura al sesto disco), (altro…)
DRAGONHAMMER – “Obscurity”
(My Kingdom Music) Tornati in pista nel 2013 con “The X Experiment”, i Dragonhammer danno continuità a questo nuovo corso con il nuovo “Obscurity”, quinto full-length della loro discografia: (altro…)
INFINITAS – “Civitas Interitus”
(Autoprodotto) Dicono di suonare thrash, ma mi sembra che nella loro musica ce ne sia davvero poco: gli svizzeri Infinitas, all’esordio dopo un ep del 2015, propongono una interessante miscela di generi (predomina largamente il folk) (altro…)
ELVENKING – “Secrets of the Magick Grimoire”
(AFM) In ambito power, gli Elvenking sono certamente una gloria e una istituzione del nostro paese, secondi in popolarità solo ai Rhapsody of Fire: dopo il live “Night of Nights”, i friulani tornano alla carica con il nono disco in studio. (altro…)
BEAST IN BLACK – “Berserker”
(Nuclear Blast) La vicenda sta assumendo qualche tono un po’ stucchevole da telenovela: una volta abbandonati i Battle Beast (che annaspano pericolosamente con l’ultimo album “Bringer of Pain”), Anton Kabanen (altro…)
BLOODSHED WALHALLA – “Thor”
(Fog Foundation) Cinque anni fa giunse “The Battle will never end”, la seconda prova del progetto Bloodshed Walhalla: oggi recensisco più che volentieri il terzo full-length di questo progetto che ha dell’incredibile, (altro…)
EVERTALE – “The great Brotherwar”
(NoiseArt Records) I tedeschi Evertale non temono di trattare tematiche fantasy nel 2017, e il loro secondo album di genuino power metal mitteleuropeo è dedicato (in larga parte) al mondo di Warhammer 40000: (altro…)
LIONSOUL – “Welcome Storm”
(Limb Music) Tutto a posto, eppure… così riassumerei il mio rapporto con il secondo album dei bergamaschi Lionsoul, fautori di un buon power metal che, però, non fa breccia nell’ascoltatore, e non riesce a trasmettere emozioni ‘forti’ (altro…)
DEOS – “In Nomine Romae”
(Buil2Kill Records) Sono francesi, ma cantano le gesta di Roma alla stregua dei Rosae Crucis o dei Centurion: il secondo disco dei Deos è un misto di death, black ed epic metal che paga dazio a una produzione davvero deficitaria, ma ha qualche momento di sincera maestosità. (altro…)
SEVEN THORNS – “Black Fortress” (Single)
(Autoproduzione) Una delle prime recensioni che scrissi per questo portale fu per il debut dei danesi Seven Thorns, “Return to the Past”; mentre mi sono perso “II”, uscito nel 2013, recupero ora il singolo “Black Fortress”, (altro…)
DÖXA – “Lust for Wonder”
(Pitch Black Records) Il terzo album degli spagnoli Döxa, sorta di nuova incarnazione dei Darksun, apprezzabile formazione power di metà anni 2000, è una pregevole prova di symphonic metal con voce femminile che si inserisce con una certa maestria fra le uscite di settore. (altro…)
HEAVENFALL – “The Besiders” (EP)
(Autoproduzione) Dopo un full-length nell’ormai lontano 2012, i lombardi Heavenfall tornano con un ep contenente tre pezzi, il riarrangiamento acustico di un loro vecchio brano (“Let the Feathers fall”), (altro…)
GALDERIA – “Return of the Cosmic Men”
(Massacre Records) Se amate il power metal, non potrete non apprezzare i Galderia! Questi francesi, qui al secondo album, confezionano un disco fatto di ritagli di classici, ritornelli ipermelodici, trame fantascientifiche che diverte e convince. (altro…)
NIGHT LEGION – “Night Legion”
(Massacre Records) Power metal dal’Australia per gli esordienti Night Legion, che irrompono sul mercato direttamente su Massacre Records con un disco di 38 minuti; li guida il chitarrista Stu Marshall, già visto all’opera (altro…)
RAVENSIRE – “Tyrant’s Dictum” (single)
(Witches Brew) Dopo l’ottimo “The Cycle never ends”, i portoghesi Ravensire tornano con un 7’’ da collezione, che include un nuovo brano e la ri-registrazione di una traccia del primo ep autoprodotto. (altro…)
APPICE – “Sinister”
(SPV/Steamhammer) I fratelli Carmine e Vinny Appice sono universalmente noti come due dei più grandi batteristi della scena heavy metal: il primo, ormai settantenne, ha lavorato con Vanilla Fudge, Rod Stewart e Ozzy Osbourne; (altro…)
STEEL SEAL – “The Lion’s Den”
(Underground Symphony) Ecco finalmente il terzo disco del progetto Steel Seal, band capitolina che, dopo aver avuto come guest singers DC Cooper e Thomas Vikström, si affida oggi all’ugola d’oro di Fabio Lione; da quanto leggo in giro pare che il disco fosse già pronto da un po’ di tempo, (altro…)
CLOVEN HOOF – “Cloven Hoof” (Reissue)
(Dissonance Productions) In occasione dell’uscita di “Who mourns for the Morning Star”, ecco una riedizione in digipak dello storico primo album dei Cloven Hoof… che mi offre ancora una volta l’occasione di testimoniare il mio (altro…)
EXCALION – “Dream Alive”
(Scarlet Records) Era tantissimo tempo – per la precisione sette anni! – che non avevo notizie dei finlandesi Excalion, autori di tre buoni dischi power nella seconda metà degli anni 2000. (altro…)
CLOVEN HOOF – “Who Mourns for the Morning Star”
(High Roller Records) Dopo “Resist or serve”, di oltre tre anni fa, i Cloven Hoof tornano alla carica con un nuovo cantante (George Call degli Aska) e un nuovo disco, certamente superiore a quello che l’ha preceduto. (altro…)
TEEMU MÄNTYSAARI (WINTERSUN), “‘The Forest Seasons’ è, anzitutto, epico”
Il concerto dei Wintersun a Roma è una perfetta occasione per intervistare Teemu Mäntysaari, chitarrista nella band fin dalle origini. Vi chiedevate perché non è ancora uscito il seguito dello splendido “Time I”? Qui sotto la risposta, assieme ad altre considerazioni sul tour e sulle future attività dei finlandesi. Buona lettura!
Prima domanda, ovvia e scontata: dov’è “Time part II”?
Buona domanda! (sorride) Ce la fanno spesso. (altro…)
POWER QUEST – “Sixth Dimension”
(Inner Wound Recordings) Ed eccolo qui, annunciato dall’ep “Face the Raven”, il sesto full-length dei Power Quest, eroi del power happy metal autori di ottimi dischi negli anni 2000, e ora di nuovo in pista dopo uno iato di diversi anni. (altro…)
ELA – “Second Reality”
(Massacre Records) La singer tedesca Ela, che vanta un curriculum di tutto rispetto ma in ambito rock, da qualche anno si è votata al power metal: “Second Reality” è il primo full-length di questa sua nuova band e, detto onestamente, non mostra punti di particolare interesse. (altro…)
INSATIA – “Phoenix Aflame”
(Pitch Black Records) Leggero leggero, a tratti più rock che metal, il secondo album degli Insatia finisce per convincere proprio per la sua immediatezza! La band di Tucson, Arizona ci regala una manciata di brani (38 sono i minuti totali) (altro…)
OLD SEASON – “Beyond the Black”
(Pure Steel) Gli irlandesi Old Season propongono un secondo disco molto interessante, sospeso fra più generi (almeno epic, heavy e progressive metal) e che trae la propria forza dall’insieme, molto solido e omogeneo. (altro…)
CONJURING FATE – “Valley of Shadows”
(Pure Steel) Il debut dei Conjuring Fate, che incorpora nella sua interezza anche il precedente demo della band, si attesta su sonorità heavy/power abbastanza influenzate dalla NWOBHM: i nostri sono nordirlandesi e si può capire quasi dalla prima nota. (altro…)
ASTRAL FIRE – “Defy the Lights”
(Autoproduzione) EP di esordio per i fiorentini Astral Fire, formazione che include membri dei thrashers Disboskator; al netto di una produzione un po’ deficitaria, i brani sono tutti di valore. La intro “Omen of Unknown” (altro…)
NOCTURNAL RITES – “Phoenix”
(Massacre Records) Tornano tutti, potevano mancare loro? I Nocturnal Rites sono una delle band europower ‘storiche’ (il loro esordio è del 1995), ma degli svedesi si erano perse le tracce dopo lo sbiadito “The 8th Sin”. Li ritroviamo ora, (altro…)
SINHERESY – “Domino”
(Scarlet Records) I triestini Sinheresy si erano fatti notare nel 2013 con l’ispirato “Paint the World”; dopo quattro anni di silenzio (unicamente discografico, dato che i nostri sono stati attivissimi in sede live) tornano con questo “Domino”, (altro…)
WINTERSUN @ Traffic Live Club, Roma, 02.10.2017
(Ri)vedere sul palco i Wintersun vale bene un viaggio fino a Roma: nonostante l’età che avanza e il lavoro che incombe, trovo il modo di raggiungere il Traffic Live Club, dove lo show dei finlandesi è stato trasferito pochi giorni prima dell’evento, addirittura per l’apertura dei cancelli. (altro…)
NIVIANE – “The Druid King”
(Autoproduzione) Per chi scrive, i Niviane sono una grande scoperta! Fin dalla copertina, è evidente che i nostri, per quanto di Sacramento, California, si ispirino ai Blind Guardian (oltre che, in misura minore, agli Iced Earth): (altro…)
LONEWOLF – “Raised on Metal”
(Massacre Records) Nessuna nuova, buona nuova, dice un vecchio detto: che possiamo certamente applicare ai Lonewolf e al loro nono full-length “Raised on Metal”, che succede a “The Heaten Dawn”, che succede a “The Cult of Steel”, (altro…)