CELLAR DARLING – “This is the Sound”
(Nuclear Blast) Dopo lo split con gli Eluveitie, Anna Murphy, Merlin Sutter e Ivo Henzi si sono dedicati a un progetto decisamente diverso, che vede oggi la pubblicazione del proprio debut. I Cellar Darling sono abbastanza lontani dal metal, (altro…)
YE BANISHED PRIVATEERS – “First Night back in Port”
(Napalm Records) No, stavolta la copertina non vi inganni: non siamo di fronte a un clone degli Alestorm o degli Swashbuckle, ma a una ‘vera’ folk band che suona ‘vero’ folk dalle atmosfere piratesche: onore alla Napalm che li ha coraggiosamente messi sotto contratto, (altro…)
WIZARD – “Fallen Kings”
(Massacre Records) Come passa il tempo! I Wizard sono arrivati addirittura all’undicesimo album, a quattro anni di distanza dal godibile ma non eccellente “Trail of Death”. (altro…)
BLIND GUARDIAN – “Live Beyond the Spheres”
(Nuclear Blast) A ben 14 anni dall’ultimo “Live”, disco al quale peraltro sono affezionatissimo, i Blind Guardian ci propongono un ricchissimo package di tre cd (e ben quattro vinili) a documentare il tour europeo del 2015: “Live beyond the Spheres” ha davvero (altro…)
VIS – “The everburning Fire” (EP)
(Autoproduzione) I giovanissimi Vis di Brescia mettono a disposizione gratuitamente il proprio ep di esordio, pagan/black metal di belle atmosfere e molteplici influenze. I quattro brani in scaletta (altro…)
FOREFATHER / THE MEADS OF ASPHODEL – “English Steel” (Split)
(Godreah Records) La neonata Godreah Records lancia sul mercato uno split fra due pagan/black metal albioniche: i Forefather, a me molto cari grazie alla loro passione per la storia e le leggende inglesi, e gli arcigni The Meads of Asphodel, (altro…)
VALOR – “Arrogance: the Fall”
(Pitch Black) Sono passati quattro anni da “The Yonder Answer”, e gli ellenici Valor tornano finalmente alla carica con un nuovo full-“length”. Devo dire la verità, questo “Arrogance: the Fall” (altro…)
ODROERIR – “Das Erbe unserer Ahnen”
(Einheit Produktionen) A lunga distanza (ben sette anni) dal precedente disco, si riaffacciano sulla scena gli Odroerir, una delle più colte e rigorose pagan metal band del Centroeuropa: ‘L’eredità dei nostri antenati’, questa la traduzione del titolo, (altro…)
ANTONIO GIORGIO – “Golden Metal: the Quest for the Inner Glory”
(Andromeda Relix) Dopo una lunghissima serie di album autoprodotti (la lista è su Facebook), l’artista irpino Antonio Giorgio pubblica il suo ‘vero’ debut: l’ambizioso progetto, che si offre in una iconografia dai chiari connotati epic/fantasy, (altro…)
CORONA SKIES – “Fragments of Reality”
(Mighty Music) Bello il debutto dei finlandesi Corona Skies, non ‘la solita power metal band dalla terra dei mille laghi’, ma una formazione di power/melodic metal che incorpora un po’ di tutto nel proprio sound, riuscendo nell’impresa di divertire senza creare un pasticcio insensato. (altro…)
CONCORDEA – “Over wide Spaces”
(Autoproduzione) Dopo aver recensito l’EP di debutto, ascolto ben volentieri il primo full-“length” dei russi Concordea, guidati dalla carismatica chitarrista Daria Piankova. Per l’occasione, i nostri reclutano un singer italiano che è anche una mia vecchia conoscenza, Filippo Tezza… (altro…)
ATLANTEAN KODEX – “The Annihilation of Bavaria”
(Van Records) Ritengo gli Atlantean Kodex una delle migliori band del globo, i veri eredi dell’epic metal anni ’80, che sono stati capaci di reinventare integrandovi qualche elemento doom, vaghi sprazzi folk, e una carica magica nei testi e nelle atmosfere che è pressoché una loro esclusiva. (altro…)
UNLEASH THE ARCHERS – “Apex”
(Napalm Records) Con una copertina che mi ha subito colpito positivamente arriva il quarto disco degli Unleash the Archers, band power/death canadese che non mi aveva troppo entusiasmato (altro…)
PYRAMAZE – “Contingent”
(Ulterium Records) Mentre “Disciples of the Sun”, l’album che aveva riportato sul mercato i Pyramaze, era più orientato verso un classico power/melodic metal, mi sembra che con questo “Contingent” i danesi tentino di recuperare, (altro…)
RUINS OF ELYSIUM – “Seeds of Chaos and Serenity”
(Autoproduzione) Il progetto internazionale Ruins of Elysium, che vede in formazione anche il chitarrista italiano Vincenzo Avallone, giunge al secondo album: “Seeds of Chaos and Serenity”, in buona parte dedicato a narrare le imprese di (altro…)
PEREPLUT – “V Starodavnie Goda…”
(Stygian Crypt) ‘Nei tempi antichi…’ è la traduzione del titolo del debut dei siberiani Pereplut, eight-piece dedito a un pagan metal prodotto forse in modo un po’ confusionario, ma con grande spazio agli strumenti tradizionali. (altro…)
MONGOL – “Warrior Spirit” (EP)
(Autoproduzione) Che i Mongol potessero venire dallo stato di Alberta, nel Canada, è l’ultima cosa che potessi immaginarmi! Dopo due album, i nostri pubblicano questo ep interlocutorio di tre brani. (altro…)
DREAM EVIL – “Six”
(Century Media) Ed ecco finalmente tornare anche i Dream Evil! Sette anni sono passati dal potente “In the Night”, 13 dal trionfale “Book of Heavy Metal”, una delle vette del power scandinavo, e addirittura 15 da quel “Dragonslayer” che resta nella mia top 20 di sempre. (altro…)
DEBACKLINER – “Debackliner”
(Pitch Black Records) E chi se lo aspettava che i francesi Debackliner fossero così bravi? Questi esordienti mettono su un disco che incrocia heavy, power e groove metal, per un risultato che ha radici nell’antico ma suona moderno e smaliziato. (altro…)
DRAGONY – “Lords of the Hunt” (EP)
(Limb) Gli austriaci Dragony festeggiano dieci anni di attività con un ep lungo otto brani e oltre 40 minuti. Accanto alla consueta messe di bonustracks delle edizioni giapponesi, demo, ri-registrazioni (altro…)
CIRITH UNGOL @ Up the Hammers Festival (Atene) 27.5.2017.
CHAOS DESCENDS
Sono le quattro e quaranta del mattino, mi sono svegliato all’improvviso e non capisco perché. C’è qualcosa che mi turba, che mi impedisce di riposare.
Vado in cucina per prendere un bicchiere d’acqua, e quasi inciampo in una busta blu che non devo aver sistemato la sera prima. Intravedo che contiene un paio di vinili usati dei Virgin Steele e diversi cd power, ma ancora non collego. Mentre attraverso il salotto, sul tavolo intravedo un piccolo poster che raffigura un guerriero in armatura, o qualcosa del genere. Nel mio percorso in penombra sposto una sedia su cui è buttata con malagrazia una t-shirt nera con sopra disegnati, forse, degli scheletri. Mi faccio avanti, arrivo al rubinetto e mi fermo. (altro…)
AETHER – “Tale of Fire” (EP)
(Art of the Night) I giovanissimi polacchi Aether si affacciano sul mercato con un ep d’esordio di quattro tracce. Dopo la intro “Elements”, molto alla Wintersun, la titletrack riprende lo stesso tema, montandoci poi un ritornello di nordica fierezza: senza correre inutilmente, (altro…)
WICKED MACHINE – “Chapter II”
(Autoproduzione) Come è facile intuire, “Chapter II” è il secondo album dei lombardi Wicked Machine, capaci di articolare un heavy oscuro e pregno di spunti differenti. Si comincia con “Working Class Hero”, heavy/power massiccio, (altro…)
MYTHRA – “Still burning”
(High Roller) Torno dall’Up the Hammers Festival in Atene e come prima cosa corro ad ascoltare il promo dei Mythra: la loro esibizione mi ha infatti estasiato. Fra gli eroi sfortunati della prima ondata di NWOBHM, gli inglesi pubblicarono un ep nel 1979, (altro…)
RHAPSODY OF FIRE – “Legendary Years”
(AFM) Qualche giorno fa ho avuto una conversazione con un amico che riporto qui quasi letteralmente. ‘Ma a te piace Tim Owens?’ ‘Certo, un grandissimo cantante… davvero uno dei migliori della scena!’ ‘E come lo vedevi con i Judas Priest?’ (altro…)
ALESTORM – “No Grave but the Sea”
(Napalm Records) Con tempismo perfetto (proprio in questi giorni esce l’ultimo capitolo della saga cinematografica dei ‘Pirati dei Caraibi’), gli Alestorm danno alle stampe il proprio quinto album in studio: ancora una volta è (altro…)
APOCALYPSE ORCHESTRA – “The End is Nigh”
(Despotz Records) Oltre a macinare tanto power e metallo classico, sono anche un grande appassionato di folk medievale, Mittelalter Rock e affini: e devo dirvi che gli Apocalypse Orchestra mi hanno colpito fin dal primo ascolto per la maturità e la bellezza della loro proposta. (altro…)
SIPARIO – “Eclipse of Sorrow”
(Underground Symphony) Ottimo symphonic power metal (con pure qualche tocco teatrale) per i casertani Sipario: il loro secondo album attira l’attenzione della Underground Symphony e si struttura come un concept di 11 tracce più intro e outro. (altro…)
HELKER – “Firesoul”
(AFM) Ho già incrociato gli argentini Helker recensendo il non indispensabile “Somewhere in the Circle”, e li ritrovo oggi con questo “Firesoul”, forse una spanna sopra il predecessore, ma sempre strutturato come (altro…)