BAT – “Axestasy” (EP)
(Hells Headbangers Records) Nuovo capitolo, stavolta un EP, della creatura heavy/speed di Ryan Waste dei Municipal Waste: una scheggia inarrestabile di eighties sound! (altro…)
(Hells Headbangers Records) Nuovo capitolo, stavolta un EP, della creatura heavy/speed di Ryan Waste dei Municipal Waste: una scheggia inarrestabile di eighties sound! (altro…)
(Autoproduzione) Dal Brasile ci giunge l’EP d’esordio, contenente tre brani, dei Lilium Vitae, band symphonic metal di ispirazione cristiana. La produzione di “Soberano” (altro…)
(Heathen Tribes) Certi dischi possono essere ancora prodotti solo in Grecia: i Braveride, qui al terzo album, propongono un epic/power metal dai tratti che oserei definire arcaici! (altro…)
(Gates of Hell Records) Nelle proprie recensioni, coloro che si dedicano ai generi più classici parlano spesso di ‘attitudine’, un concetto poco chiaro e variamente interpretato, (altro…)
(Mighty Music) Melodic metal: una definizione in cui stanno bene molte espressioni musicali, ma che io trovo abbastanza confusa e generalista… in ogni caso, se tale (sotto)genere esiste, (altro…)
(SPV-Steamhammer) Come si fa a capire quando è finita la benzina? I Running wild hanno scritto pagine fondamentali della storia del power metal, ma poi si sono oggettivamente afflosciati per strada, (altro…)
(RidingEasy Records) Heavy metal classico, hard’n’heavy, speed, thrash, NWOBHM: c’è veramente di tutto nel terzo disco degli Hell Fire, band di San Francisco che adotta quell’approccio generalista (altro…)
(Dying Victims Productions) Gli australiani Galaxy esordiscono sul mercato con un mini-lp di cinque brani: nel loro heavy metal senza tempo si mescolano diversi generi… (altro…)
(Nuclear Blast Records) Ci deve essere sempre un live dei Nightwish a disposizione negli stores, questo è scontato; così, anche se sono passati solo tre anni da “Vehicle of Spirits”, (altro…)
(AFM Records) Chi scrive ha molto apprezzato in passato i Magic Kingdom, una delle creature di Dushan Petrossi, chitarrista degli Iron Mask: soprattutto “Symphony of War” è un signor disco di power (altro…)
(Massacre Records) Ascoltare “Norsemen”, la sesta fatica sulla lunga distanza degli immortali Stormwarrior, mi ha restituito una immagine precisa. (altro…)
(Dying Victims Productions) Ricordo in passato di aver recensito dei Tungsten Axe, nulla di strano a ritrovarsi dunque l’EP d’esordio dei Megaton Sword! EP che contiene 5 brani (altro…)
(The Sign Records) Gli svedesi Screamer hanno ormai raggiunto un livello qualitativo eccellente, e ogni loro prova di questa bella espressione di New Wave of Swedish Heavy Metal (altro…)
(Autoproduzione) Olanda, terra di symphonic metal: accanto agli Epica e ai Within Temptation possiamo oggi contare anche gli Egeria, che ci propongono il loro secondo EP, (altro…)
(Sliptrick Records) Non avrei mai detto che i Kill City Kills fossero russi, per la precisione di San Pietroburgo! La magia della loro musica è riuscita bene, e ci si ritrova subito nelle strade di (altro…)
(Nuclear Blast) Ammetto la mia incapacità: non sono in grado di recensire questo album. L’ho tenuto per due settimane, suscitando le ire dei colleghi, e ora restituisco qualcosa di incompleto e insufficiente. (altro…)
(Black Lodge Records) MetalHead ha conosciuto gli Eleine attraverso il loro secondo disco, “All shall burn”: la gothic metal band torna ora con un EP forte di due inediti. “Enemies” (altro…)
(MDD Records) Negli ultimi tre anni abbiamo ascoltato (sia chiaro, sempre con piacere) due dischi dei Suidakra (“Realms of Odoric”, del 2016, e “Cimbric Yarns”, di due anni dopo) (altro…)
(Autoproduzione) Ce lo aveva annunciato in una recente intervista, ed è stato di parola: Bruno Masulli ha fondato un nuovo progetto di classic heavy/doom che ha ancora un monicker in latino, (altro…)
(Scarlet Records) Di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia da “Destination set to Nowhere” (era il 2012!) e in casa Vision Divine sono cambiate diverse cose. Fabio Lione sembra aver (altro…)
L’uscita di “Darkness Land” ci offre la possibilità di discutere con gli Aetherna, alternative metal band romana al debutto, ma che si mostra già molto matura e preparata. Con noi ci sono la Singer Germana, il chitarrista Enzo e il bassista Marco. Buona lettura!
Salve ragazzi, tutto bene? Come è stato accolto finora il vostro debut “Darkness Land”? (altro…)
(Autoproduzione) Nome tolkeniano, ma testi in italiano per i bergamaschi Barad Guldur, band di addirittura nove elementi che propone un debut di folk metal oscuro e ammaliante, (altro…)
L’età avanza, il diluvio universale sconsiglia, ma il richiamo dell’Heavy Metal (con l’H e la M maiuscole) è più forte di tutto il resto: raccolto il mio improbabile gruppo di defenders ciociari, e dopo un viaggio in atmosfera da gita scolastica nonostante la tempesta, raggiungo il Traffic Club di Roma per il MetalForce Festival. E sono contento di vedere che tanti, tantissimi altri hanno risposto alla chiamata: (altro…)
(Sliptrick Records) Il duo Under Attack, sorto per iniziativa del singer Daniele Sciacca, propone un EP digitale apripista di tre brani in attesa di un full-length programmato per il 2020. (altro…)
(Pride & Joy Music) I simpatici svedesi Rexoria presentano il loro secondo disco, dai chiarissimi tratti nordeuropei fin dalla copertina: “Ice Breaker” è uno di quegli album che quindici-venti anni fa uscivano (altro…)
(Rafchild Records) Atteso dai fan (me compreso) fino allo squilibrio e alla consunzione, finalmente arriva il terzo album dei Wotan! E come promesso, si tratta di un’opera gigantesca: 110 minuti per 18 brani (altro…)
(Metal Blade Records) Il 27 Maggio 2017, i redivivi Cirith Ungol tennero ‘il’ concerto definitivo (finora!) della loro reunion, come headliner dell’Up the Hammers Festival. Chi vi scrive era presente (altro…)
(Scarlet Records) “Dream alive” aveva sancito il ritorno dei finlandesi Excalion sulla scena metal: i nostri confermano la loro presenza con “Emotions”, (altro…)
(Nuclear Blast Records) La mania (o astuzia commerciale?) delle riedizioni giunge oggi anche agli Epica, che ristampano con un cd bonus di versioni acustiche “Design your Universe”, (altro…)
(Sleazy Rider Records) Un nome come quello di Beto Vazquez è difficile da dimenticare, e infatti leggendolo ho subito ricordando “Darkmind”, il terzo full-length della band sorta (altro…)
(Elevate Records) È bello rivedere in attività la Elevate Records, storica etichetta romana che, fra la fine dei ’90 e l’inizio dei 2000, pubblicò diversi piccoli capolavori di power e prog italiano, (altro…)
(Pitch Black Records) Mi sono perso “Civilizator”, del 2016, ma ho avuto modo di recensire “Zerstörer”, del 2012, e “Dragon Inferno”, del 2014; e posso dire quindi di conoscere abbastanza bene gli Holy Dragons, (altro…)
(Ram It Down Records) È la prima volta, per quanto ricordi, che mi trovo ad ascoltare un disco dei tedeschi Dawn of Destiny: i nostri hanno una storia forte di 15 anni di attività (altro…)