SONATA ARCTICA – “Talviyö”
(Nuclear Blast) Quando esce un nuovo disco di una delle tue band preferite, e in particolare quando questa band si è evoluta nel tempo e ha, sostanzialmente, abbandonato le sonorità per le quali ti piaceva, (altro…)
(Nuclear Blast) Quando esce un nuovo disco di una delle tue band preferite, e in particolare quando questa band si è evoluta nel tempo e ha, sostanzialmente, abbandonato le sonorità per le quali ti piaceva, (altro…)
L’uscita dell’ottimo “Reader of the Runes – Divination” è un’ottima occasione per discutere con Damna di presente, passato e futuro degli Elvenking. Buona lettura!
Con “Reader of the Runes” siete arrivati a dieci album: se ti guardi indietro cosa vedi e se guardi avanti che cosa ti aspetti?
Se guardo indietro vedo tanta strada percorsa, abbiamo lavorato tantissimo; in passato abbiamo fatto anche qualche passo falso, ma direi che almeno che dall’uscita di “Pagan Manifesto” abbiamo il sound che abbiamo cercato da sempre. (altro…)
(EarMusic) Potrà non stare simpatica a tutti, ma ogni suo album è certamente una garanzia di qualità e varietà: per questo “In the Raw”, settimo disco della sua carriera da solista, (altro…)
(Ulterium Records) Anche il terzo album degli InnerWish, dopo “Waiting for the Dawn” e “Silent Faces”, viene oggi ristampato dalla Ulterium Records su cd e doppio vinile. (altro…)
(High Roller Records) Nella mia personale mappa dell’heavy metal classico, con i sottogeneri storici epic e speed, gli Helvetets Port sono la punta estrema: oltre di loro non credo ci possa essere nessuno più fedele al revival, (altro…)
(Ulterium Records) Ben sei anni dopo il debut “Waiting for the Dawn”, dunque nel 2004, gli InnerWish pubblicano il loro secondo disco, “Silent Faces”: il volgere del millennio e i significativi cambi di line-up (altro…)
(Ulterium Records) In attesa che esca il successore del disco autotitolato del 2016, la Ulterium Records ha deciso di ristampare (su cd e vinile) i primi tre album dei greci InnerWish: (altro…)
(Nuclear Blast) Li avevo lasciati con il buon “Armageddon”, li ritrovo, buoni tre anni dopo, con questo “Renegades”: gli Equilibrium hanno voluto rinnovare il sound, (altro…)
(AFM Records) Sono passati meno di due anni da “Secrets of the magick Grimoire”, ma è già tempo di un nuovo disco degli Elvenking: il decimo, per l’esattezza, di una carriera che continua a vedere (altro…)
(Arkeyn Steel Records) È piuttosto strano trovare un cd dedicato a due band ma che non è uno split… la risposta però c’è: il chitarrista Chris Lotesto fondò nel 1989 la band Latent Fury, che pubblicò un solo demo prima di sciogliersi; quindi fondò gli Ion Vein, che nel ’99 pubblicarono il loro debut “Beyond Tomorrow” (altro…)
(Pride & Joy Music) Dopo due EP, è tempo per gli spagnoli Eternal Dream di dare un seguito al loro debut, “The Fall of Salanthine”, risalente al 2012: il risultato è questo ottimo “Daementia”. (altro…)
(Rockshots Records) Per tutti gli appassionati del symphonic/gothic metal, gli esordienti Astralium sono da tenere in buona considerazione: i nostri conterranei realizzano un disco compatto e mai prolisso, (altro…)
(Ram it down Records) La Ram it down offre una seconda possibilità ai tedeschi Dystopolis, ri-editando sotto la propria egida il loro secondo album del 2016 (il titolo si scioglie in “Vicious Enemies Of Mankind”). (altro…)
(Militia Guard) Negli ultimi anni, i Saxon hanno bombardato i loro fans di ristampe, edizioni speciali e nuovi prodotti: molti di questi erano testimonianza di esibizioni dal vivo. (altro…)
(Pure Steel) Era dai tempi di “Frozen Time”, e cioè dal 2012, che i Pertness non pubblicavano nulla: gli inossidabili svizzeri tornano, finalmente, con il loro quarto album. (altro…)
(Pure Steel Records) Lo avevamo annunciato negli scorsi mesi prima con il loro ultimo live e poi con la ristampa dell’ultimo disco “Warhorse”: ora il decimo album in studio degli olandesi Picture (altro…)
(Napalm Records) Side project di Georg Neuhauser, che per l’occasione prende il nome di Tribune, i Warkings vogliono presentare un power più snello rispetto a quello dei Serenity: (altro…)
(Aural Music) Torna sul mercato “Dad is dead”, originariamente il quinto disco dei bolognesi Rain, uscito nel 2008 durante un periodo di grandi cambiamenti per la band, che aveva da poco perso, (altro…)
(Nuclear Blast) “Heroes of the mighty Magic” mi aveva positivamente incuriosito: con il nuovo album, i Twilight Force sembrano aver fatto il salto di qualità che era nell’aria, e ci propongono un platter che farà felici tutti gli amanti (altro…)
(Eisenwald) Sette minuti pressoché esatti di musica: tanto basta agli Osi and the Jupiter, da Kent, Ohio, per annunciare con un singolo il nuovo lp “Nordlige Rúnaskog”, previsto per l’autunno, (altro…)
(Arkeyn Steel Records) La Arkeyn Steel, specializzata in ristampe e lost gems, riporta sul mercato l’intera discografia edita dei Katella, heavy/prog metal dal Wisconsin; (altro…)
(Steel Gallery Records) Gli Afterimage vantano certamente il titolo di prima band metal proveniente dall’isola di Siro, in Grecia: non a caso il loro debut esce per la Steel Gallery, (altro…)
(No Remorse Records) Heavy Metal pesantemente contaminato nel secondo disco dei greci Saboter, che mettono su una macchina da guerra niente male per gli amanti dei suoni più sporchi e massicci. (altro…)
(Underground Symphony) Dopo il frizzante “Land in Sight”, gli At the Dawn si lanciano in una epopea di alto spessore: annunciato da una copertina ottimamente riuscita, (altro…)
(Nuclear Blast Records) Incorniciato da una affascinante copertina di Felipe Machado Franco, il debut degli svedesi NorthTale ha tutto ciò che può convincere l’appassionato di power metal: (altro…)
(Narnia Songs) I Narnia avevano davvero iniziato con il botto (“Long live the King” è oggettivamente un grande disco), ma poi si sono afflosciati per strada (“Curse of a Generation” è oggettivamente un pessimo disco); (altro…)
(AFM) Dopo il disco del ’92, i Riot V danno alle stampe un secondo live in Giappone: il cd/dvd (come da prassi ci dedichiamo solo alla parte audio) è la testimonianza del concerto tenuto a Tokyo l’11 Marzo 2018. (altro…)
(Elevate Records) È un piacere rivedere sul mercato (anche se soltanto su quello digitale) “Wings of Time”, il secondo album dei DGM, ripubblicato da quella stessa Elevate Records (altro…)
(Massacre Records) I bavaresi Brocelian, che prendono il loro nome da una famosa foresta della Bretagna, ci hanno messo ben cinque anni a dare un seguito a “Lifelines”, del 2014: (altro…)
(Inverse Records) Il web è molto avaro di informazioni sui russi Men in Metal, ma – sia detto senza cattiveria – forse non molti in Italia vorranno informarsi sulla band, che con questo “Let the Soul…” (altro…)
(M-Theory Audio) Neanche mezz’ora di musica, attitudine, aderenza passionale al verbo degli eighties: da Los Angeles, i Blade Killer esordiscono con un album che va dritto al cuore dei defenders più oltranzisti. (altro…)
(Lion Music) Dopo l’EP “Symphony of a Forest”, tornano sulle pagine di Metalhead.it gli Elysium: la band umbro-laziale si è votata a un impianto sonoro più aggressivo e diretto, che la colloca (altro…)