DI’AUL – “EP II” (EP)
(MooDDoom Records) Si aggiunge un altro EP alla collezione degli italiani Di’Aul, i quali pubblicarono l’ultimo full length, pesantissimo “Abracamacabra”, già due anni fa (recensione qui). (altro…)
(MooDDoom Records) Si aggiunge un altro EP alla collezione degli italiani Di’Aul, i quali pubblicarono l’ultimo full length, pesantissimo “Abracamacabra”, già due anni fa (recensione qui). (altro…)
(Rockshots Records) Pensavo di essermi perso per strada, visto che ricordavo un ottimo disco, “Stray Ideals” (qui), di questa band italiana… un disco uscito ormai diversi anni fa. Ma no, non mi sono perso e non mi sono nemmeno perso alcuna loro uscita, visto che questo nuovo “Circles” è il terzo album che giunge nell’etere a ben otto anni dall’uscita di “Stray Ideals”! (altro…)
(AFM Rercords) Quindicesimo album per i triestini Rhapsody Of Fire, il terzo a vedere Giacomo Voli dietro al microfono e terzo capitolo della “Nephilim’s Empire Saga”, nel quale il protagonista Kreel intraprende un movimentato viaggio nel tempo. (altro…)
Tutto finisce. Anche nei leggendari regni dell’heavy metal, dove miti e leggende si intromettono quotidianamente nella realtà quotidiana. I membri e i fan dei giganti del metal americano METAL CHURCH ne sono diventati dolorosamente consapevoli quando hanno perso il loro leggendario cantante e frontman Mike Howe nel luglio 2021. Dal 1988 al 1994 e di nuovo dal 2015, Howe è stato il frontman di una delle istituzioni metal più amate e apprezzate d’America, registrando opere rivoluzionarie ed essenziali come “Blessing in Disguise” e “The Human Factor”. (altro…)
I DARK FUNERAL celebrano i 30 dell’omonimo EP di debutto con una nuova speciale edizione. “Dark Funeral (30th Anniversary Edition)” contiene l’originale EP e gli stessi brani riregistrati dall’attuale formazione e sarà disponibile dal 9 agosto 2024.
La black metal band svedese presenta nel frattempo il visualizer video della versione riregistrata di “Open The Gates”: (altro…)
I grandi artisti della musica internazionale protagonisti della 33° edizione del PORDENONE BLUES & CO. FESTIVAL!
Dal 21 giugno al 21 luglio suona forte il boutique festival tra i più importanti in Europa
Centro città:
dal 21 giugno al 21 luglio Pordenone si tinge di blues con tantissimi eventi, esposizioni, musica dal vivo e molto altro ancora
Al Parco San Valentino: (altro…)
Gli IN APHELION pubblicheranno il loro nuovo album “Reaperdawn” il 9 agosto 2024.
Nell’attesa pubblicano il video del nuovo singolo “A Winter Moon’s Gleam”, e Sebastian Ramstedt afferma: “Una delle canzoni più belle del nuovo album. La musica è stata composta dal chitarrista Johan Bergebäck. Si apre la porta del tempo, dove percepiamo le ombre di coloro che da tempo si sono persi.”
Questa è “A Winter Moon’s Gleam”: (altro…)
I leggendari pionieri tedeschi dell’heavy metal, i BLIND GUARDIAN, hanno annunciato l’uscita di un’epica versione ri-registrata del loro classico album rivoluzionario del 1992, “Somewhere Far Beyond”. (altro…)
(Sneakout Records / Burning Minds Music Group) Un trio esplosivo, intenso, dominato dalla potente voce della front woman Elle Noir: gli Anims sono hard rock, sono metal, sono heavy, ma riescono anche ad avere quel provocante tocco bluesy che il timbro vocale di Elle riesce a materializzare. (altro…)
(Avantgarde Music) Dall’Austria il secondo lavoro di uno dei progetti di Þ (ovvero Thomas Anzinger), un black metal molto tetro, introspettivo, molto atmosferico, ricco di deviazioni post black, senza tralasciare quel sentore tipicamente islandese, nonostante ci sia un intero continente tra l’Islanda e la patria di origine. (altro…)
(Nuclear Blast Records) Una cosa è certa: ai membri dei Municipal Waste non piace starsene con le mani in mano. (altro…)
(Blues Funeral Recordings) Interessante incrocio tra il ruvido dello stoner, l’emozionale del post metal, l’etereo dello shoegaze ed una indiscutibile vena marcatamente grunge. (altro…)
Century Media Records è lieta di annunciare la firma con il duo inglese LOVE IS NOISE.
“Soft Glow” è il primo singolo reso disponibile dalla band: (altro…)
Ed ecco l’album che i fan degli SKID ROW hanno atteso per 35 anni!
Il 24 ottobre 2022 la band ha registrato un incredibile concerto presso l’02 Forum Kentish Town per la realizzazione di questo altrettanto incredibile live album. “Skid Row – Live in London”, il primo live album ufficiale della band, sarà pubblicato il 20 settembre 2024 su earMUSIC.
Contiene classici della band come “18 and Life”, “Monkey Business” e “I Remember You” così come alcuni brani più recenti come “Time Bomb” e “Tear It Down”, estratti dall’acclamatissimo ultimo disco “The Gang’s All Here”.
Un sogno diventato realtà sia per i fan che per la band stessa!
Il commento degli Skid Row: (altro…)
Gli SLOPE hanno pubblicato lo scorso 2 febbraio il loro nuovo album “Freak Dreams”.
Da quel disco la band tedesca presenta il video del brano “NBQ”, e Fabio dichiara: “Il video ufficiale per ‘NBQ’ è disponibile ora tramite Century Media. Segui le tue passioni e non lasciare che nessuno ti dica cosa puoi ottenere o no nella vita.”
Questa è “NBQ”: (altro…)
I SANGUISUGABOGG pubblicano oggi il nuovo singolo “Permanently Fucked”.
Ecco il video che è già stato (inutilmente censurato!): (altro…)
(autoprodotto) Un duo, Gunther Cucs e Milford Mocs (ex Plowshare), noti anche come Mocs & Cucs. Un disco nel 2011 e ora questo nuovo lavoro rigorosamente cantato in lingua madre, il catalano. Genere? (altro…)
(Art Of Melody Music / Burning Minds Music Group) Intenso, ricco, estremamente coinvolgente… cosa prevedibile visto che il primo album degli italiani Night Pleasure Hotel non è stato scolpito nell’etere da dei debuttanti, ma da un trio di musicisti molto esperto! (altro…)
(Heavy Psych Sounds Records) Sono un duo, sbucano all’improvviso da qualche parte negli Stati Uniti e sono al debutto. La loro comparsa non è mai stata annunciata, sono semplicemente apparsi, eccoli, arrivano… ma non sono certamente individui sconosciuti! (altro…)
(Nuclear Blast Records) Sublimi. Immensi. Si superano, vanno oltre, con una pesantezza che non si erige più solo sul muro impenetrabile di chitarre, piuttosto sulla dimensione emozionale, sulle sensazioni, sulle emozioni scatenate e scaturite. (altro…)
(Avantgarde Music) Con il quarto album (qui il precedente) il duo canadese Ulvik innalza di molto il livello artistico, equilibrando in maniera sublime black, divagazioni atmosferiche e una favolosa dimensione neo folk. (altro…)
Gli EXILED ON EARTH hanno pubblicato il video di “The Messenger From The Red Aeon”, terzo singolo estratto da “Vertenebra”, il loro nuovo album uscito in formato CD Digipak e su tutte le piattaforme digitali via Punishment 18 Records: (altro…)
(Nuclear Blast Records) Sono passati ben trentacinque anni dall’uscita di “Fabulous Disaster”, terzo album degli Exodus dopo il folgorante debutto “Bonded By Blood” e l’interlocutorio “Pleasures Of The Flesh”. (altro…)
(Magnetic Eye Records) Avete le vertebre in buone condizioni, in forma? Volete invecchiare rapidamente lacerandole e devastandole? (altro…)
I VICOLO INFERNO, uno degli ultimi acquisti nel roster di Rockshots Records, sono orgogliosi di pubblicare il terzo album in studio “Circles”.
Istintivo, energico, melodico, oscuro e intenso, “Circles” è la registrazione più matura e sperimentale del quartetto fino ad oggi.
“Circles” come il suo predecessore danza tra i vari colori dell’anima, dal più intimo e contorto al rabbioso, al divertito e ironico. L’elenco dei brani è stato scelto per guidare l’ascoltatore attraverso un viaggio. Il processo di scrittura di questo disco è consolidato da anni, anche se un po’ controcorrente.
La band afferma: (altro…)
I signori del symphonic melodic metal, i Rhapsody Of Fire, festeggiano l’uscita del loro tanto atteso e acclamato nuovo album in studio “Challenge The Wind” via AFM Records.
Ecco il lyric video dell’ultimo singolo, ovvero il brano che chiude anche l’album, “Masterd by the Dark”: (altro…)
(Nuclear Blast Records) Sono passati ben otto anni da “Coming Home” (recensione qui), ultima fatica discografica di Pain, progetto creato quasi per hobby poco meno di un trentennio or sono dal geniale Peter Tägtgren, mente degli Hypocrisy, produttore di successo e partner di Till Lindemann negli album solisti del cantante dei Rammstein. (altro…)
Questa uscita segna l’inizio di una nuova era nei 20 anni di esistenza di Kirkebrann, con la sua forza sfrenata nel trasmettere armonie terribili e suoni ispirati dalle forze oscure che stanno racchiudendo l’imminente caduta dell’umanità.
I Kirkebrann hanno infestato l’etere dai primi giorni del 2004 al 2024 con temi sempre più aggressivi ed epici della tragedia del mondo reale che si svolge davanti ai nostri occhi. Il secondo full length è in lavorazione da quasi un decennio con alcune di quelle canzoni eseguite dal vivo per lo stesso periodo di tempo attraverso la blasfemia, il sangue e il terrore esistenziale;
Tutto questo con più ospiti alla voce, voci di follia e trionfo. (altro…)
(Alma Mater Records) Quando si parla di thrash/death proveniente dal Brasile è cosa sacrosanta e giusta aspettarsi una cospicua razione di mazzate senza pietà; se poi uno dei musicisti coinvolti risponde al nome di Jairo ‘Tormentor’ Guedz, allora ci troviamo al cospetto di un personaggio leggendario della scena. (altro…)
(Svart Records) Ambito dark folk per l’artista olandese Kati Rán, la quale abbraccia tematiche nordiche, sciamaniche, legate a miti, passando per figure storiche, in un costante percorso di ricerca, di guida, di offerta. Natura. Mistero. Suggestione. (altro…)
(Ripple Music) Ecco un sound oscuro, in qualche modo doomy, che gioca con le tenebre del metal, senza mai veramente abbracciarle… anche se esiste un legame che appare inscindibile. Confusi? Perfetto… tanto che la citazione dello scrittore americano Laird Barron ‘La nave è liscia come una flebo di morfina che ti fa scivolare su oceani di oscurità fusa’ sembra essere l’unica valida ed azzeccata descrizione del terzo disco degli americani Vitskär Süden, una band mai ferma, sempre in navigazione verso il prossimo livello, giocando con dimensioni psichedeliche, con il neo-psych, con lo space space rock, il doom, il prog e un ampio ventaglio di sonorità gotiche. (altro…)
Questa intervista è stata dura da realizzare. Se per caso qualche volta passate da queste parti (probabilmente lo fate solo se vi tagghiamo sui social, altrimenti dubitiamo di essere tra le vostre letture quotidiane), avrete notato che non facciamo più tante interviste. Semplicemente non abbiamo il tempo per farle, ci sono troppi dischi da recensire che ci arrivano in quantità industriali ogni singolo giorno (musicisti, datevi una calmata! Io amo gli In Vain perché mettono sempre almeno un lustro tra un disco e l’altro!). E poi, e leggerete che vale anche per i ragazzi della band, abbiamo lavori a tempo pieno e famiglie alle quali badare. Detto questo, solitamente la mia scelta è quella combinare l’utile con il dilettevole: fare le interviste ai concerti, faccia a faccia, incontrando la band. Quando gli In Vain avevano deciso che avevo scritto la migliore recensione per il loro nuovo lavoro (leggete qui), hanno preteso che di essere intervistati. Mi sono rifiutato, dando tutte le spiegazioni già citate: non ho tempo, solo quando verrete a suonare qui, ci incontreremo un giorno, ecc. Ho pure cercato di ignorare le loro email. Niente. Hanno quasi iniziato a ‘stalkerarmi’, volevano assolutamente una intervista via Skype (l’ho disinstallato!) o via email (nota anche come ‘mailer’). Quindi un giorno, dopo l’ennesima insistente mail dalla band, in un raptus di rabbia (davvero?), ho buttato giù le maledette domande mentre ascoltavo la loro dannata musica a tutto volume. E poi ho inviato loro la mail. Mi hanno risposto immediatamente, chiedendomi quando volevo avere le risposte! Ed io: ‘Chiedetevi quando volete la dannata intervista online!’. Diamine, erano LORO che LA VELEVANO! Quindi questa intervista è una ‘mailer’, come la chiamiamo nel settore: ho mandato loro le domande e loro mi hanno mandato le risposte. Non ho incontrato la band… e considerata la fantastica atmosfera che si è comunque instaurata, odio questa mailer proprio perché è una… mailer! Davvero, un’intervista tanto ricca di informazioni quando dannatamente divertente, ed infatti mi infastidisce davvero non essermi (ancora?) potuto sedere davanti a questi ragazzi, sorseggiando un drink, porgendo loro domande (ne avevo molte altre) e fare due risate con il nostro comune senso dell’umorismo!
Signore e Signori (e qualsiasi altro genere ci sia la fuori oggigiorno), questi sono il Sig. Johnar Håland e il Sig. Kjetil ‘quello nuovo’ D. Pedersen dei norvegesi IN VAIN! (read it in English) (altro…)