Evento superlativo: Forgotten Tomb e Nocturnal Depression in giro per l’Italia! Assieme! Fantastico! Non solo collaborano musicalmente, non solo sono ottimi amici, ma sono due band che rappresentano un concetto estremo della visione della vita. Esaltazione di negatività, pessimismo, oscurità. Artisticamente sono il primo passo verso il basso, verso il suicidio. Sono in circolazione da molti anni, contro tutto e tutti, con formazioni più o meno varianti ma sempre dominate dai due leader, i quali con una visione comune sono sempre stati focalizzati e fedeli alla direzione generale delle rispettive band. Grazie al mitico Algol -bassista dei Forgotten Tomb (che ritroverete nell’intervista!)- e grazie all’Alchemica di Bologna riesco ad infiltrarmi nel bellissimo backstage prima dell’inizio della data di apertura di questo mini tour Italiano. Dopo aver amato per anni la loro musica e dopo aver avuto l’onore di incontrare Lord Lokhraed durante l’estate, riesco a realizzare una specie di sogno, o forse si tratta di un incubo: Intervistarli ASSIEME. Con domande incrociate. Mettendo l’uno davanti all’altro. L’uno con la tetra immagine riflessa nello specchio dell’altro. Un po’ di timore professionale ce l’avevo in quanto non sono due figure comuni: sempre a cavallo tra l’estremo ed il misterioso, però ne è nata una mezz’ora divertentissima, ricca di particolari, di racconti, con concetti che vanno oltre i singoli Forgotten Tomb, oltre i singoli Nocturnal Depression. Oltre i singoli rispettivi leaders: una visione globale sull’epoca, sul pensiero, sulla scena, sul mondo. Ed è stato inoltre un onore essere testimone di un’amicizia immensa, profonda. Quasi un rapporto di fede reciproca.
Questi sono Herr Morbid e Lord Lokhraed.

MH: Ciao ragazzi! In una recente intervista a lui (Lord Lokhraed)… mi ha detto che siete molto amici, e che il rapporto va dunque oltre l’essere dei colleghi, la semplice musica. Morbid, cosa mi dici della sua band?
Morbid: Della sua band. Beh, sicuramente diciamo che. Beh io premetto -come lui già sa che- che non sono un fan dei Depression (risate generali, ndr). Nel senso io non sono un fan del genere, nel senso… anche noi siamo normalmente inclusi nell’ambito depressive, anche se io non penso facciamo depressive…
MH: lo so… ho letto il libro di Dayal Patterson…
Morbid: ah ok.. ottimo… e devo dire che nel loro caso le ultime cose che hanno fatto, specialmente gli ultimi 2… forse… li preferisco alle prime cose, li trovo un po’ più …. cazzuti, un po’ più… hanno dei bei mid tempo, delle cose …. cioè li conosco da tanti anni ma secondo me negli ultimi anni sono molto meglio.
MH: da quando c’è solo lui quindi (Lord è rimasto l’unico compositore dei Nocturnal Depression, ndr)
Morbid: beh lui…. si ok ok ….
(Risate generali, ndr)
Morbid: diciamo che nel genere sicuramente è una delle band che ha più senso, rispetto a tante band… suonano bene, registrano i dischi piuttosto bene. Ci sono tante band del genere che personalmente non capisco … e loro NON sono una di quelle, nel senso che…
MH: hanno un perché
Morbid: Si. Decisamente si. Specialmente appunto negli ultimi anni, gli ultimi dischi, mi sono piaciuti ed anche il motivo per il quale andiamo in tour insieme al di là dell’amicizia. Se fossero stati una band di merda…
(Esplosione di risate generali! Ndr)

MH: Sempre Lord mi ha detto che voi Forgotten Tomb siete una sua grande influenza. Ma, visto che siete qua assieme adesso, che cos’è che vi ha influenzato comunemente a voi due? La domanda la rivolgo ad entrambi… influenza, magari comuni.
Morbid: non lo so, io credo sia una roba un po’ soggettiva nel senso che chiaramente essendo due persone diverse, ognuno è influenzato da cose diverse. Come età non siamo tanto diversi quindi più o meno veniamo dagli stessi anni, e penso che per il black metal più o meno avremo le stesse influenze. Sul resto non lo so…
MH: E tu Lord che dici…
Lord: io dico su questo che abbiamo un punto di vista veramente vicino. Sulla vita in generale, la società nella quale viviamo, e forse come Ferdinando ha detto abbiamo uno stile musicale un po’ diverso, penso che loro sono ora più “negative” e noi ancora “depressive”… ma ci troviamo nello stesso pensiero, voglio dire che (e si rivolge a Morbid, ndr) penso che la tua visione della gente è la stessa che la mia…
MH: diciamo “la nostra”…
Morbid: infatti è il motivo anche per il quale siamo amici al di fuori della questione musicale, ecco, perché anche se non suoniamo proprio esattamente uguali, però a livello attitudinale abbiamo sempre avuto dei punti in comune e poi ci troviamo bene… credo che la cosa… al di là della questione musicale sia più una cosa attitudinale, di come vediamo le cose, di come ci poniamo anche rispetto alla musica.
MH: beh, allora … come giornalista vi posso dire che c’ho avuto culo ad intervistarvi assieme!
(ridono, ndr)

MH: Infatti musicalmente siete molto diversi. Voi (Forgotten Tomb) siete partiti da un punto ed avete fatto un’evoluzione e siete cambiati molto, loro (Nocturnal Depression) sono sostanzialmente rimasti fedeli ad una certa linea. Ma entrambi siete unici e particolari, come hai detto te, rispetto alla massa. Come vedete, ciascuno di voi due, la carriera dell’altro, visto che siete anche quasi contemporanei, Forgotten Tomb del 99 e Nocturnal Depression … cos’è … avete 5 anni di differenza circa. Come vedi tu la sua carriera e tu la sua?
Morbid: io ripeto, come ho detto prima preferisco le ultime cose, che le trovo un po’ più varie, suonate meglio, registrate meglio, più con tiro… li preferisco, un po’ più rock anche se vogliamo… non so… tu…. (ride, ndr)
Lord: La musica dei Nocturnal Depression,penso lo stesso che ‘Nando, non vado a dire che erano brutti o robe del genere, ma è stata una evoluzione. È stato così. Certo, io per me… i Forgotten Tomb sono una influenza maggiore, perché quando è uscito il primo CD “Obscura Arcana Mortis”, già potevi sentire che era qualcosa un po’ diverso che quello che si ascoltava al tempo. E alla fine quando è uscito “Songs To Leave” è stato pazzesco. Veramente la loro evoluzione è stata ottima perché come dicevo anche il nuovo album è pazzesco, è veramente lo ascolto una due volte al giorno… trovo sul nuovo CD lo spirito che ho trovato con “Songs To Leave” e “Love’s Burial Ground” per esempio…
Morbid: (ridendo) è uno dei pochi …
MH: l’hai pagato no?
(Risate generali, ndr)
Morbid: no vedi lui, è che abbiamo bene o male una connessione su certe cose, lui è uno di quelli che ascolta tutta la discografia, e magari capisce che si… ovvio… che musicalmente ci sono delle differenze, però è uno di quelli che riesce a sentire il filo conduttore è lo stesso…
MH: È quello che facciamo noi in redazione…
Morbid: eh, una cosa che purtroppo molti fan o comunque ascoltatori hanno fato fatica a capire, quindi con lui non abbiamo mai avuto di queste discussione perché a lui non c’è bisogno che gli dico “sai abbiamo…” perché lui lo sa già, perché pensiamo più o meno alla stessa maniera anche poi magari lui fa delle cose più tradizionali, ma quella è anche una scelta di gusto …
Lord: come ti ho detto quando ho ascoltato per la prima volta i Forgotten Tomb, e che poi ho incontrato Morbid e Algol, per me è un momento importante nella mia vita!
(e mostra un tatuaggio con il logo dei Forgotten Tomb sul petto, ndr)
MH: Non sapevo del tatuaggio! Hey, non l’ho mai visto nudo… e non voglio vederlo…
Morbid: non è un mio problema però, eh….
(Morbid poi vuole mostrare un tatuaggio sul suo torace …. ndr)
MH: no no, ok, mi fido…
Algol: ce l’ha ad altezza bocchino, così quando glielo succhiano lo vedono bello bello il logo
(Risate generali, ndr)
MH: Così se lo ricordano e comprano il CD…
Algol: io, aimé, invece…
(non amo tagliare, ma in questo caso… usate l’immaginazione…)

MH: Lord, parlando del pubblico italiano due mesi fa a Udine, mi fece un confronto spiegandomi le differenze con il francese, e diceva che in Francia non sono molto apprezzati, in Italia si invece, hanno più… in Francia gli dicono che non fanno black, ed in fatti lì hanno avuto delle recensioni da culo. Tu Morbid, cosa ne pensi del pubblico Italiano e di quello francese, visto che mi sembra che vi siete conosciuti tanti anni fa proprio in Francia…
Morbid: Il pubblico italiano devo dire che va molto meglio adesso di quanto potesse andare dieci anni fa, per dire, o un po’ di più. Cioè all’inizio era molto più difficile specialmente perché i primi dischi che abbiamo fatto chiaramente sono usciti per delle etichette estere, e si è scatenato un’invidia ed un’odio anche immotivati… quindi agli inizi eravamo molto più osteggiati. Poi col passare degli anni, non so se … un po’ perché è cambiata la generazione, un po’ perché forse la gente si è rassegnata (ride, ndr) ed allora … nel senso ormai sono più le cose positive che negative, ti direi una balla se ti dicessi che ci odiano in Italia.
MH: Ed in Francia?
Morbid: in Francia… abbiamo sempre avuto un buon seguito…
MH: Ovvio! Perché Algol parla in francese perfettamente!!!
(risate generali… ndr)
Morbid: siamo stati un po’ più osteggiati invece nella seconda metà della carriera perché prima uscivamo per la Adipocere che è un’etichetta Francese, e quando siamo andati via da Adipocere non deve averci fatto una grossa pubblicità…
MH: il campanilismo Francese….
Algol: beh, sotto Adipocere il primo concerto in Francia un sold out di 500 persone… ma tanti anni fa.
Morbid: quando uscì “Love’s Burial Ground” abbiamo venduto 1500 copie in un mese…
MH: In Francia?
Morbid: no, dappertutto, ma uscivamo su un’etichetta Francese! Diciamo che si, negli ultimi anni ho notato un po’ più di ostilità a livello di giornalismo…
MH: siamo degli stronzi!
Algol: non tutti, ma….
Morbid: ….a livello di pubblico invece, bene o male, adesso non mi ricordo ma…
Algol: io direi che a livello di pubblico, c’è stato un periodo in cui c’è stato un rigetto forse del nuovo tipo di musica che facevamo, abbiamo perso un tot di fans, ne abbiamo poi guadagnati di nuovi… è stato come ricominciare da un certo punto di vista.
Morbid: si. Però adesso, a questo punto, siamo in guadagno, non siamo più in perdita… e sta andando bene.

MH: visto che parliamo di paesi. Un paese dove entrambi vorreste andare a suonare assieme? Anche se ci siete già stati.
Morbid: adesso ne facciamo un bel po’….
MH: ma il paese che vorreste … anche se ci siete già stati… o che è un sogno e dite “vorremo andarci a suonare assieme!”.
Algol: Tour sud americano, io dico! Però non un paese. Tutto il Sud America.

MH: ed un paese dove NON vorreste mai suonare per nessun motivo assieme? Perché lo odiate…
Morbid: no no, io invece vorrei fare un tour africano intero! Proprio!
Algol: GO EBOLA!
Morbid: credo sarebbe una delle cose più fighe che potresti fare!
Algol: Qui c’è il whiskey, qui c’è l’ebola!
(risate generali, ndr)
Morbid: non ci sono guarda, dei posti dove non suonerei. Se ci sono le condizioni le condizioni, anche economiche, il minimo sindacale del posto… nel senso mi piacerebbe suonare praticamente ovunque.
(qui le fantasie sui posti strani e le situazioni assurde alimentano la fantasia di Algol il quale continua a fare casino e a farci ridere come pazzi, ndr)
MH: Lord, tu invece? Il paese dove vorresti suonare con lui ed il paese dove NON vorresti suonare con lui… non so… non vuoi suonare… in Italia!
Algol: Esatto! Se ne sta andando…
Lord: Da ogni parte, loro lo sanno, mi dicono “andiamo qui” ed io vengo! Io seguo loro!
MH: (ai Forgotten Tomb) siete i loro promoter!
Morbid: paradossalmente uno dei posti che mi interessa di meno è la Scandinavia.
MH: Ah. Questa è interessante…
Morbid: cioè trovo che, non lo so…
MH: ci sono belle gnocche però!
Morbid: neanche tanto… trovo sia un posto dove c’è poco pubblico… non parlo di Finlandia, parlo di Svezia e Norvegia, e dove sono molto campanilisti e diciamo che al giorno d’oggi non è quello che era negli anni ’90…
Algol: e poi è come andare a vendere il ghiaccio agli Eschimesi!
Morbid: credo sia una cosa un po’ ricambiata, non ci stiamo molto …

MH:L’evento di stasera, i concerti delle vostre due band assieme sono una cosa che la gente si aspetta. Quando io stesso ho visto che suonavate assieme mi sono detto che era una figata! Che poi siate depressive, negative, frega nulla a nessuno, ma la gente apprezza le due band… cioè chi apprezza una non può ignorare l’altra e viceversa. Avete una idea del perché?
Morbid: non lo so, secondo me c’è anche una fascia di pubblico a cui piacciono di più i Nocturnal Depression e un’altra alla quale piacciono di più i Forgotten Tomb. A livello tematico abbiamo anche tanti fans in comune ed è anche il motivo per il quale facciamo un tour assieme. Generalmente è come dici tu. Poi appunto noi magari ci siamo spostati un po’ più distanti dal black metal rispetto a loro ed è chiaro che uno un po’ più purista preferisce loro.
Lord: penso che sullo sfondo, nel pensiero negativo -come abbiamo detto prima- ci sono diversi livelli. Chi ama i Nocturnal Depression è un po’ più “basso” nella mente a livello di tristezza, forse non si trova nel pessimismo -forse mi sbaglio- dei Forgotten Tomb ed invece altri sono dall’altra parte. Alla fine ci troviamo tutti nello stesso pensiero negativo, veramente basso, ed ancora più basso.

MH: Avete fatto delle collaborazioni, oltre all’amicizia. Sarà mai possibile una canzone -un album forse è troppo- con voi due vocalist assieme? Praticamente un duetto…
Algol: l’hanno già fatto dal vivo!
MH: No, io dico registrato…
Morbid: Sul disco in verità dovevamo farlo, sull’ultimo loro disco… ma siccome poi non mi ricordo cosa è successo (ride, ndr)…. io mi sono perso credo nell’alcolismo … e pensa che lui (Algol, ndr) ha suonato un pezzo sul loro disco io invece alla fine non sono riuscito
Algol: lui era al bar…
Morbid: ah no adesso mi ricordo perché! Dovevamo registrare il disco nuovo. Praticamente eravamo presissimi col disco nuovo ed allora gli ho detto… la registro la voce mentre faccio il disco nuovo… e poi col disco nuovo siamo stati impegnatissimi, non sono più riuscito a registrarla, e poi loro dovevano uscire col disco e chiaramente…
MH: o forse l’hai registrata e l’hai messa sul tuo disco, gliela hai fregata!
(altre risate generali, ndr)

MH: Entrambi avete anche altri progetti. Morbid so che è nei Tombstone Highway – tra l’altro recensii io “Ruralizer” con un 8/10…
Morbid: ah, non l’ho letta
MH: Ma non sapevo che eri te! L’ho scoperto dopo, successivamente!
Morbid: ah beh, meglio!
MH: Poi Lord tu suoni la batteria in un altra band, il basso in un’altra… ha circa 20 bands… ed è una cosa che mi piace perché anche con altri progetti siete sempre voi. Riascoltandomi i Tombstone Highway, in un’altra ottica, sapendo che c’eri ho capito qualcosa di più dell’ascolto che feci per la recensione. Però riuscite a cambiare stile. Lord per esempio mi ha mandato della roba che è un progetto suo, che non c’entra niente con i Nocturnal Depression, non sembra nemmeno lui. Come riuscite ad essere così diversi? Perché il cantato, per esempio, dei Tombstone Highway non c’entra un cazzo con i Forgotten Tomb.
Morbid: li tra l’altro ho suonato tutto tranne la batteria…
MH: come fate… cioè…. lui (Enrico, il fotografo) dice che quanto scrivo capisce che sono io dalle prime due righe senza guardare la firma. Sono identificabile. Ma voi riuscite a mutare sostanzialmente. Entrmabi voi due!
Morbid: io ho sempre ascoltato tantissime cose. Chiaramente poi la cosa che ha fatto più successo è stata Forgotten Tomb e ormai cioè ha una sua storia, una sua linea bene o male riconoscibile sempre. Però mi è sempre andato fare anche altre cose, quindi non mi piace limitarmi anche per non sfigurare davanti ad una fan base… quindi diciamo che mi è sempre piaciuto fare anche altre cose. La trovo una cosa naturale. Chiaro che sono due modi di comporre diversi. Magari nei side project lo faccio più per divertimento.
MH: e ti viene bene…
Morbid: è chiaro che se fai una cosa deve venire bene sennò è inutile che la fai…
MH: e tu Lord che ne pensi invece?
Lord: io penso la stessa cosa di ‘Nando…
MH: insomma vi viene proprio…
Lord: perché anche se siamo non stiamo tanto bene di mente per qualsiasi ragione, hai anche qualche momento dove sei magari più brutale, o sei più in basso, o più felice per esempio… Per me non vedrei l’interesse di fare ancora un altro Nocturnal Depression.
MH: Si, infatti me lo avevi già detto a Udine
Lord: si, non vedo l’interesse e preferisco fare per esempio più funeral doom o death metal… non mi limito ad un genere.
Morbid: si, e da un lato è anche una cosa che ti permette di essere più sincero. Se non te la senti di fare un nuovo disco dei Forgotten Tomb o dei Nocturnal Depression, fai un’altra cosa in quel momento li. Magari poi passa due anni, tre anni e ti torna la voglia di fare quel che facevi.

MH: Ispirazione. Però alla fine voi mettete comunque… siete voi in questi progetti, si sente la depressione di Lord, l’oscurità di Morbid… come fate a trasformarla. Perché per esempio Morbid, quell’album che hai fatto, i Tombstone Highway, non è allegro ma c’ha quel qualcosa che pompa di più dei Forgotten Tomb. Come convertite questa ispirazione che diciamo è generalmente oscura, in differenti tipi di suono…
Morbid: ma sai, te l’ho detto lì più che altro è che il side project è una cosa un po’ più che fai per il gusto della musica. Cioè, mi piace quel genere li, io ascolto tutt’altro. Non ascolto quello che suono di solito. Ascolto proprio tutt’altro, anche a volte nel metal. E quindi mi viene più …. per fare Forgotten è più complicato nel senso che devo essere proprio nel mood, devo avere una giornata di merda. Ma molto di merda! Ed allora lì si. Sennò è inutile che cerco di forzarmi a scrivere delle cose e magari prendo in mano la chitarra e preferisco fare del southern rock, nel senso perché ascolto magari anche più quello, piuttosto che il black metal.
MH: e tu Lord, come vivi la tua creatività dal depressive al funeral o le altre cose che fai?
Lord: dipende dalla mente, come mi sento, dalla giornata, dalla notte.
Morbid: che poi anch’io sono abbastanza schizofrenico. Magari dal giorno alla notte, non so, cambio umore completamente…

MH: Nonostante siete delle bands, dei gruppi, è noto che siete voi due la creatività. Tu Morbid sei la mente creativa dei Forgotten Tomb, e tu Lord dei Nocturnal Depression. Vi sentite alla fine delle bands o delle “one man band”?
Morbid: no, io ormai assolutamente non una “one man band”. Io non ho mai voluto fare una “one man band”…
MH: ma all’inizio ce l’avevi….
Morbid: si perché all’inizio non trovavo la gente giusta e quindi non volevo perdere del tempo. E siccome sapevo suonare tutto a parte la batteria, allora mi sono -diciamo -arrangiato a fare i dischi da solo. Per non perdere tempo. Però da quando c’è la line up… tanto è vero che per adesso ne è cambiato uno in più di 10 anni… e anche se scrivo la maggior parte del materiale però ci siamo sempre considerati una band. I Forgotten Tomb. Poi capisco, sai, che magari il personaggio di riferimento … giustamente… però non penso che sia considerabile, cioè che i Forgotten Tomb sono Herr Morbid. Non potrebbero essere neanche senza Herr Morbid… però c’è ormai… penso che sia anche considerata dagli altri una band.
MH: Tu Lord mi avevi già detto che comunque scrivi tutto te…
Lord: si, adesso sentirsi una band… cosa vorrebbe dire? Essere più di una persona? Io sono Nocturnal Depression nella mente. Di sicuro ho fatto tutto e continuo a fare lo stesso. Per me dal vivo sono amici sul palco con me, sono impegnati nella musica… ma non completamente come io sono dentro di me, di fatto. Quindi penso che noi non siamo così tanto band, forse. Penso che sono da una parte loro e da un’altra io e ci troviamo sul palco dove si sente che suoniamo tutti assieme.

MH: domande easy finali! Ad entrambi… una canzone dell’altro della quale ne faresti una cover. Anche ipotetica, eh, non è che dovete poi farla!
Morbid: i suoi titoli purtroppo non me li ricordo però mi piace molto quel pezzo….
(Morbid canticchia imitando una chitarra…)
MH: ….e Lord ti dice il titolo!
Lord: “They”! (da “The Cult of Negation”, ndr)
MH: E te Lord, invece?
Lord: Penso che lo sanno già…
MH: ma io no!
Morbid: lui l’ha fatta…! (ride, ndr)
(“Springtime Depression” e pure “Disheartenment”, ndr)
Lord: ma forse dirò, tutta la discografia!
(risate generali, ndr)
MH: è un clone praticamente!
(ancora risate generali, ndr)

MH: E se voi due vi mettete una canzone, una cover di qualcun altro… che vi piacerebbe fare assieme… e poi chi la canta?
Lord: questo è ‘Nando che sceglie
MH: chi canta e chi suona cosa?
Morbid: guarda magari farei un pezzo di Burzum… con lui che canta!
MH: attenzione, è il soprannome del fotografo…
Enrico (il fotografo): quale? QUALE?
Morbid: devo scegliere il pezzo?
MH: vai… attento che lui conosce tutta la discografia a memoria!
Morbid: “Dunkelheit”
Enrico (il fotografo): eh la madonna!
Morbid: o sennò qualcosa di “Det som engang var”, forse il mio preferito… tipo “Key to the Gate”
MH: e chi canta e chi suona cosa?
Morbid: canta lui, dai, io suono la chitarra
Lord: lui la suona perfetta
(iniziano a canticchiare la canzone imitando le chitarre… ndr)

MH: ok, l’ultima. Sempre ad entrambi. Permettetemi il termine che fa cagare, ma siete la risposta “latina” alla Norvegia, Svezia, i paesi nordici, quelle robe lì. Ai vichinghi in genere.
Algol: IN CULO AI VICHINGHI!
MH: Vi siete però guadagnati un posto nel genere. Nonostante loro siano lassù e noi quaggiù. Tanto che te Morbid sei finito nel libro di Dayal Patterson con tutti i Norvegesi più te… Lord non c’è ancora ma arriverà… che cosa vuol dire essere diventati quel che siete, ad un livello di importanza e comunque di apprezzamento da parte di un pubblico più o meno ampio, al di là di “amici e parenti”.
Morbid: Cosa significa per noi?
MH: per ciascuno di voi…
Morbid: sicuramente sono dei traguardi. Cioè nel senso… dico la verità, ma è una cosa che dicevo anche ad inizio carriera, che non ho mai iniziato a suonare dicendo “no ma me non mi interessa espandermi”. No. Mi piace suonare perché… nel senso al di là che mi piace quel che faccio… però voglio raggiungere degli obiettivi. Non suono “giusto per…”, sennò tanto valeva che stavo in sala prove e non rompevo il cazzo a tutti.
MH: e come ti senti ad aver raggiunto il target che hai raggiunto, alla fine, perché sei un nome noto anche all’estero…
Morbid: bene, però per quanto mi riguarda non ho raggiunto il target. Cioè per me siamo forse a metà strada. Cioè nel senso, per me questo non è aver raggiunto il target. Questo è il minimo indispensabile. Poteva andare peggio, eh, nel senso… non sto sputando su quel che facciamo … semplicemente c’è da restare realistici: questo non è l’aver raggiunto un livello come quello che hanno le band grosse. Cioè è un buon livello per un gruppo che è partito da dove siamo partiti noi, vale a dire assolutamente dal nulla, specialmente dalla città dove sono partito io, tra l’altro da solo. Sono molto orgoglioso di quello, dell’essere arrivati a fare determinate cose rispetto al dove sono partito con l’ambiente che mi circondava totalmente ostile. Però per la mia realizzazione personale siamo a metà dell’opera. Non so se arriverò alla fine dell’opera… però…
MH: e tu Lord, invece?
Lord: io penso quasi lo stesso… solo che io veramente non ho avuto nessun target. Ho fatto quello che sentivo in quel momento… quando è uscito “Suicidal Thoughts” nel 2004, le prime critiche che abbiamo visto è stato “merda”, “mai esisterà questo genere”, “siete degli stronzi” e cose del genere. Ma adesso siamo qui. Io dico sempre a quelli di andare a fanculo, e a quelli di del trve, trve evil, trve black: andate tutti a fanculo!

MH: OK ragazzi, chiudiamo. Dai un saluto ai miei lettori, ai vostri fans, a chi non è ancora un vostro fan ed anche ai detrattori…
Algol: Vaffanculo a tutti! Dio porco!
Morbid: non saprei come salutare. Diciamo che se ne bevano una alla nostra sia che si augurino che crepiamo, sia che siano nostri supporter.
Lord: Io dirò… primo grazie a te, poi grazie ai fans, grazie a quelli che saranno fans dopo….
MH: ed ai detrattori?
Lord: anche a loro. Perché non ci sono le brutte pubblicità
MH: questo è puro marketing!
Morbid: Vero! Vero!
Lord: e ringrazio a tutti voi ed ai Forgotten Tomb!
MH: Grazie a voi ragazzi!

(Luca Zakk)

Foto: Enrico "Burzum" Pauletto