Peder Klingwall

Peder Klingwall

C’era una volta… gli anni ’90. Il Black metal. La Norvegia. Le origini. Euronymous. La pazzia. Tutte le vicende, le storie, i fatti collegati al Black Metal. Poi c’erano i Mysticum. Non c’è poi molto da dire di questa band. Voglio dire, non c’è molto da dire se vuoi evitare la censura, vuoi evitare attacchi da istituzioni religiose, vuoi apparire educato, politically correct. Ma a me proprio non importa un cazzo e ho quindi osato chiedere a Herr General Cerastes tutto quello che mi andava di chiedergli. Lasciandolo risopondere tutto quello che GLI andava di rispondere. Ispirato dal loro odio, dalla loro musica, dal loro mito, ho osato chiedere del passato più oscuro, di un terribile presente e di un incerto futuro… E sapete cosa? In risposta Herr General mi ha detto… beh… fanculo: Signore e Signori, voglio dire: puttane ed inutili creature adoratrici di Satana… questo è puro “Pasto Nudo”. Questi sono i Mysticum… Buona fortuna. (read it in English)

Hail General! Grazie per concedermi il tuo tempo…
Un saluto a te Luka Zakk di METALHEAD. Prima di tutto, molte grazie per la tua recensione e le eccellenti parole per i Mysticum (qui). Mi fa piacere sapere che gli ingredienti attivi di “Planet Satan” si sono intrufolati fino al centro della tua mente e della tua anima. Il Generale risponderà alle tue domande, come segue…

Ho avuto il malsano piacere di recensire “Planet Satan”. Non ricordo molto di cosa ho scritto, nemmeno quando l’ho scritto. Ero un po’ fuori. Ricordo solo che il voto è 666/10. Pazzesco. Come fate a mantenere queste emozioni vive dopo vent’anni di “silenzio”?
Mysticum è una bestia musicale che non cambia. Sarà sempre vera al 100%, fedele ai suoi concetti e tradizione. Le sensazioni che la nostra espressione musicale elargisce sono una costante che non è influenzata dal passare del tempo, dalle differenze nei trends o da altri cambiamenti nel mondo esterno. Con orgoglio componiamo e manifestiamo l’arte dei Mysticum, creando un’atmosfera dai toni estremamente oscuri.

Vent’anni infatti. E’ successo di tutto. Noi (io compreso) avevamo 20 anni all’epoca… ci siamo beccati tutta la pazzia, l’energia, l’ispirazione. Potevamo devastarci, poi andare ad un concerto, devastarci ulteriormente, dormire due ore ed iniziare un nuovo giorno ripetendo l’intero processo. Ora, in area 40, le sbornie sembrano eterne… Cos’è la devastazione oggi? Cosa è stata durante questi 20 anni? Com’era all’epoca? E’ ancora una componente della musica dei Mysticum?
Beh, gli anni 90s furono violenti in tutti i modi. Lo stile di vita eccentrico con gli abusi di sostanze appartiene a quell’epoca. Ma parlando per me stesso, la pazzia è andata avanti negli anni 2000, segnati da una relazione intima con polvere bianca e sostanze psichedeliche. Gli altri membri della band non ci andarono giù così pesante con le droghe e riuscirono a raggiungere una vita più equilibrata molto prima [degli altri]. Una impostazione di di lavoro/musica e le responsabilità personali, limitano l’odierna quantità di pazzia. [Ma] le tracce delle nostre esperienze passate coloreranno ed ispireranno per sempre il prodotto dei Mysticum. La tua sbornia eterna si può curare scegliendo una migliore qualità di droghe ed uno stile di vita estrema migliore. I 40 [anni] sono i nuovi 20! (Ride, ndr).

Forse siamo invecchiati, ma anche la musica ha avuto la sua evoluzione. Il Black Metal ha preso molte strade diverse, ed è pure finito per essere famoso. Ma i Mysticum sono sempre gli stessi di una volta; la tecnologia moderna semplicemente rende le vostre lame più affilate, per tagliare le vene più in profondità. La cosa che mi fa impazzire di “Planet Satan” è che sembra composto subito dopo “In the Streams of Inferno”. Tuttavia entrambi appaiono così moderni. Materiale che era rivoluzionario all’epoca, che continua a creare nuove regole oggi, un’altra rivoluzione proprio in questa epoca. Voglio dire, i Mysticum sembrano essere una cosa di un altro mondo. Non è tutto così meravigliosamente deviato?
Come detto prima, puntiamo ad essere il 100% reali ed originali. Frustandoci nel nostro cavalcare attraverso la struttura di regole e la predicibilità del mondo Black Metal. Non ci interessa ciò che è prevedibile. Quando producemmo il nostro debutto, sapevamo di essere molto avanti con i tempi. E quella sensazione è ancora qui. “Planet Satan” è benzina che gettiamo sulle fiamme del Black Metal. Una iniezione stimolante alla scena noiosa e stagnante di oggi. Una alimentazione forzata con il nostro materiale.

Cosa avete fatto da “Streams” a “Planet”? Ravn è stato un po’ attivo musicalmente, ma da come suona “Planet Satan”, credo che tutti voi siate rimasti attivi musicalmente, anche se forse avete dovuto fare anche dell’altro per campare.
E’ corretto, infatti Svartravn è stato l’unico che è rimasto attivo nell’universo Black Metal, con la sua partecipazione negli Aborym e negli Amok. Io ed il Dottore abbiamo esplorato il regno oscuro del digitale, con vari progetti fuori di testa nel techno/industrial. Senza pubblicare mai nulla. Quindi in un certo senso abbiamo tenuto in piedi una certa evoluzione nel mondo binario della musica. Il che ci ha dato certi skill avanzati serviti per la produzione di Planet.

Come potete cambiare le regole, sparire e poi cambiarle di nuovo quando vi gira di tornare? Voglio dire: nel giorno in cui è uscito l’album, notavo che tutti i social media erano impazziti. Chiunque avesse a che fare con il black metal è ricomparso dal nulla, lodandovi, pubblicando foto del CD o del vinile. E’ come se un assopito esercito di Lucifero si fosse svegliato di colpo con questo album fantastico…
Abbiamo ricominciato da dove avevamo lasciato negli anni 90s, con questo album titanico senza seguire delle regole, tranne le nostre. Con questo abbiamo riempito un vuoto nella scena, ripristinando il DNA del Black Metal Norvegese. E riconosciamo ed apprezziamo l’attenzione ed il rispetto che questo genera.

“Planet Satan” è pubblicato dall’ottima Peaceville Records. All’epoca eravate finiti con la Full Moon Productions in quanto la Deathlike Silence fu interrotta quando Euronymous fu ammazzato. Cosa ricordi dell’epoca, di quella sensazione “ce la stiamo per fare”, di Euronymous, delle sue visioni, delle VOSTRE visioni?
Ricordo la prima volta che venne nella nostra sala prove dopo aver sentito i nostri demo. Ci chiamavamo Sabazios all’epoca e a lui piaceva molto la nostra musica. La cosa fece si che firmammo per la sua etichetta. E quella fu una cosa della quale fummo ESTREMAMENTE soddisfatti. La tragedia solo una settimana dalla firma [del contratto], ci lasciò nel vuoto per un po’ di tempo. La Full Moon Production fu più una soluzione di emergenza e funzionò bene. Qual era la sua visione secondo noi è difficile da dire, e speculerei sull’argomento. La nostra visione era, ed lo è ancora, comporre musica spietata, violenta che ti colpisce allo stomaco. Con un chiaro messaggio anti religioso ed anti cristiano.

Cosa è rimasto oggi? Cosa ti manca, cosa non ti manca?
Il pensiero di base e l’approccio dei Mysticum rimane lo stesso. Con una maggiore e più riflessiva comprensione della musica, se posso aggiungere. Ci manca, per quanto riguarda il Black Metal, l’integrità e la privacy della scena prima dell’esplosione mediatica della metà/fine anni ’90.

Peder Klingwall

Peder Klingwall

OK, perdonami per queste domande storiche. Ma voi avete scritto, scrivete e scriverete la storia del Black Metal. Facciamo un salto in avanti fino a “Planet Satan”. Vi immagino registrando un po’ di chitarra, riff letali, poi Dr.Best ci mette un drumming disumano, quindi le chitarre devono diventare più pesanti, il beat più veloce, andando avanti in un girone infernale pazzesco. Come è stata la fase compositiva?
Il processo compositivo varia da traccia a traccia. Quando ci incontriamo, condividiamo le idee musicali e relative ai testi, ci mettiamo d’accordo su cosa seguire e sviluppare. Certe tracce possono contenere tutte idee provenienti da uno solo di noi, poi gli altri integrano con ciò che manca. Questa è una fase naturale, e finisce con un risultato conclusivo. Puoi dire che io ed il Dr. Facciamo la programmazione mentre Svartravn è il principale motore per quanto riguarda la direzione artistica. La creazione dei riff è equamente distribuita. Ma ogni idea è filtrata da tutti e tutti devono essere d’accordo prima di andare avanti. Un mix di tutti i tre componenti [della band].

“Planet Satan” è un titolo deciso una vita fa. E’ un album che ha quasi una vita propria, un cervello suo; è come se avesse deciso quando essere pubblicato, obbligando voi a fare il lavoro sporco. Cos’è “Planet Satan” per voi?
Noi lo sapevamo che un giorno avremo unito le forze per produrre Planet. Un motore subconscio che ha sempre girato, a varie velocità, dentro le nostre teste durante tutti questi anni. Preparandosi per il momento dell’arrivo. Quindi sì, puoi proprio dire che ha un cervello tutto suo, davvero. Quando ci incontrammo nel 2011 decidendo di farlo era il momento giusto ed i pistoni iniziarono a girare alla massima velocità

Dove si trova esattamente “Planet Satan”? Nello spazio, nel tempo, nella realtà o nella fantasia…
La posizione è segreta, estremamente classificata, ma ti sarà rivelata immediatamente dopo l’istante della tua morte. Buona fortuna.

Testi: ci sono delle cose con una blasfemia composta meravigliosamente. Le adoro. Frasi quali “worthless human population”, “Kneel before us, the murderers of god”, “Ending the final end” -forse tipicamente black- raggiungono con questa musica un livello più alto in una scala di anti religiosità ed anti umanità. Quanto è pura ispirazione e quanto è stato creato intenzionalmente per offrire questo estremo assalto frontale?
Essendo ispirati da un antico odio verso i concetti dei credo religiosi, tutti i testi sono composti per essere il più diretti possibile. La salutare quantità di concetti blasfemi è necessaria per attaccare le pecore ignoranti delle varie deformazioni religiose. E l’adoriamo pure noi questa cosa. Crediamo che il messaggio dei testi non dovrebbe essere qualcosa che tu devi scovare leggendo tra le righe. Deve esserti sbattuto in faccia, senza maschere e con brutalità.

Satanismo. Una cosa che seguite, qualcosa nel quale credete, qualcosa che vi libera o una propaganda estrema per annientare le religioni convenzionali e tutti i loro insignificanti seguaci: pecora dopo pecora, che si inchina ed obbedisce ad un signore?
Come detto sopra, il Satanismo è -per qualcuno- un credo religioso. Noi ci ribelliamo anche a questo e pure a qualsiasi altro credo relativo ad un essere superiore. Quell’interpretazione di Satanismo come religione con un inferno ed un diavolo da adorare, è una cosa che noi scartiamo completamente. E’ insensato e debole come credere in qualsiasi altro dio. L’intero concetto di questo ottimista e stupido credo sembra venga dalla mancanza di carattere e coraggio nell’affrontare cose come la vita e la morte. Il Satanismo, per noi, rappresenta quel concetto secondo il quale tu sei l’unico vero artefice della tua vita e della tua morte. Rimanendo all’opposizione, rifiutando ogni signore o dio di qualsiasi tipo. La parabola di Lucifero che rifiuta di obbedire a dio, che segue il suo cammino combattendo l’istituzione schiavista del paradiso è un perfetto parallelo con il nostro punto di vista. Ma ti posso dire di più: sarebbe una sorpresa se viene fuori che c’è un paradiso/inferno dopo la morte. Ma in tal caso puoi star certo che ci troverai nel Planet Satan, in prima linea con tutte le forze dell’inferno, lanciando attacchi alle porte del paradiso per decimarlo una volta per tutte.

Umanità: qualcosa di grande, superiore, più forte o solo una specie che pensa di essere così importante ma in realtà è appartenente ad un tempo universale molto limitato, condannata all’estinzione senza lasciare tracce visibili da qualsivoglia cosa seguirà?
[E’] un virus con una limitata aspettativa di vita.

Peder Klingwall

Peder Klingwall

Una cosa che amo dei Mysticum è che siete sempre gli stessi tre tizi. E fate sempre notare che o siete voi tre o non ci sarebbero i Mysticum. Questo è unico. Quando devo intervistare una qualsiasi altra band, trovo sempre un leader, o magari due di loro che sono più importanti, magari membri fondatori, i più vecchi, cose del genere. Nel vostro caso vi vedo come una trinità. Siete una cosa sola: questo è grandioso, spaventoso. Non è umano. E’ così profondo e poetico. Cosa ne pensi? Cosa mi puoi dire in merito?
Si, siamo un organismo a tre teste. Una creatura che non sopravviverebbe perdendo una testa. Siamo sempre stati una empia trinità, e possiamo funzionare solo in questo modo. Tutta l’ispirazione per i Mysticum la traiamo l’uno dall’altro, e da nessuna altra fonte. Un mostro musicale del quale è naturale aver paura.

I flussi infernali vi hanno trascinato fino al pianeta Satana. Cosa ci sarà dopo? …Quando?
Del nuovo materiale è già in lavorazione e sarà reso pubblico al mondo prima o poi. Quando? Non sono sicuro, ma sicuramente prima del 2032 (ride, ndr). Vogliamo anche fare degli spettacoli esclusivi durante la seconda parte del 2015. Vogliamo anche fare dei video per alcune tracce, ma non abbiamo ancora deciso nulla.

Eternamente grato per il tuo tempo. Aver potuto chiederti tutto quello che mi passava per la testa è stato un piacere ed un vero privilegio. Saluta i tuoi fans, fans fedeli e saluta anche i lettori di METALHEAD.IT chiudendo con qualche nota di pazzia e blasfemia, o più semplicemente come ti pare e piace.
Ai lettori di METALHEAD.IT, ai fans della scena Black Metal Italiana; Possa “Planet Satan” essere con tutti voi! Godetevelo solo al massimo volume! Forse vi vedremo da un palcoscenico in Italia quando verremo a sodomizzare il credo cattolico e a scopare Maria la puttana. Grazie per le tue interessanti, originali ed ottime domande Luca. E ancora grazie per la tua eccezionale recensione. Stammi bene…

(Luca Zakk)

fotoMysticum2