Sono pazzi. Completamente svalvolati. Non ci stanno dentro con la testa. Per fortuna sono morti. Ma siccome non tutti i buchi vengono con la ciambella attorno, purtroppo loro continuano a vagare su questa terra, ammorbandola con musica che spacca e concerti che sono veri e propri blasfemi rituali nel nome del sesso, della droga e del rock’n’roll (tanto per essere originali… ma è noto, i morti non hanno fantasia). Con un po’ di aspirine, fiumi di paracetamolo (siamo in stagione), vitamine, antibiotici, della vodka e molto whiskey cercando di mettere in piedi un patetico, quanto inefficace, antidoto contro la loro contagiosa maledizione, ci siamo avvicinati a questi reincarnati e siamo pure riusciti far loro alcune domande…
Ciao Ragazzi, non vi ringrazio per il tempo che mi dedicate. Potreste dire che sono in debito e pretendere la mia anima in cambio… benvenuti, comunque, su Metalhead.it
MR.4 (Basso): Grazie a te, anche per l’offerta della tua anima, una in più fa sempre comodo…
DR.FREAK (Voce): Anche se avremmo preferito quella della tua ragazza o di qualche amica…!
E’ palese che siete dei morti che camminano. Com’è la vita dello zombie oggi?
DR.FREAK: Come recita la prima strofa del nostro nuovo singolo “Voodoo Holiday”: “Life is hard but you don’t know…Death is ever worse!” certo, essere morti facilita molte cose, ma bisogna fare attenzione ad un sacco di seccature, come ad esempio il fatto di mantenere segreta la nostra natura di morti viventi con quintali di make up e nomi fittizi… i cacciatori di zombie sono sempre in agguato!
SGT.ANUBIS (Chitarra): In compenso però possiamo bere molto di più rispetto a quando eravamo vivi!
Chi erano i Morphina? Chi eravate prima di morire?
LITTLEBOMB (Batteria): I Morphina… quattro ragazzini che amavano molto il rock’n’roll e la demenza in generale… non molto differenti da ciò che siamo ora in effetti!
MR.4: Alcune persone crederanno che tutta questa storia dei Morphina e della notte di Halloween del 2005 sia inventata… ma se si prendessero la briga di indagare un po’ di più a fondo scoprirebbero che la verità non è così lontana quanto credono…
Si dice che i Morphina siano morti in un incidente, e che poi siete saltati fuori voi. Avete memoria di quella notte di Halloween del 2005 dove tutto cambiò?
DR.FREAK: Fino a circa un anno nella nostra memoria quella notte era iniziata con noi che aprivamo gli occhi immersi in un mare di sangue e detriti… lì è iniziata la nostra nuova vita, prima di quello non esisteva alcun ricordo, nemmeno dell’incidente stesso…
LITTLEBOMB: …tutto quello che sapevamo era che dovevamo raccattare i nostri pezzi e dirigerci verso un determinato luogo per iniziare la nostra missione, se così si può chiamare, anche se forse sarebbe più corretto definirlo “istinto”
DR.FREAK: Esattamente… Ma di recente degli scorci sempre più ampi delle nostre vite passate iniziano a farsi sentire nei nostri cervelli, ma sono tutte informazioni riservate…per ora…
Si dice che un poliziotto fosse impegnato nell’indagine della scomparsa dei vostri corpi umani. E’ scomparso pure lui. Poi voi siete diventati cinque. Vogliamo svelare questo mistero?
SGT. ANUBIS: Non c’è molto da svelare in realtà.. ho semplicemente scoperto a mie spese che a volte è meglio non essere troppo zelanti in alcune indagini… Ma vi assicuro che suonare nei SuperHorrorFuck è decisamente meglio che dar loro la caccia!
Agatha Christie, è possibile che abbia scritto la vostra storia prima di morire?
DR.FREAK: Agatha, Agatha… sì certo, devo essermela fatta una volta… dov’è che sta sepolta?
MR.4: Non credo che ci sia qualcuno tanto idiota da poter scrivere una cazzata simile!
Siete palesemente pazzi. Forse va bene così per degli zombie. Eravate mentalmente instabili anche da vivi?
DR.FREAK: Il fatto è così evidente? In ogni caso, la domanda cade a pennello… Visti alcuni recenti fatti accaduti nella band, non tutti piacevoli purtroppo, abbiamo deciso che a breve riveleremo dei dettagli sul nostro passato che fino a poco tempo fa erano sconosciuti anche a noi stessi, fatti che stanno influenzando profondamente i SuperHorrorFuck e che porteranno a dei profondi cambiamenti…
MR.4: …ma per ora dovrete accontentarvi di intuire qualcosa ascoltando “Ante Mortem Pictures” dal nostro nuovo EP
Nella recensione che ho scritto per il vostro “GoreGeous Dead” suppongo che abbiate dei problemi a tenere insieme le vostre carni marce. Chi vi rattoppa?
LITTLEBOMB: Col passare degli anni (con il 31 ottobre 2013 saremmo all’ottavo anno di vita post morte), abbiamo imparato ad arrangiarci, all’inizio utilizzavamo qualsiasi cosa per tentare di tenere insieme le nostre facce, ma i risultati non erano dei migliori…
DR.FREAK: … ma poi, seguendo i consigli di becchini e amici, o ispirandoci a geniali pellicole come “La Morte ti fa Bella”, abbiamo imparato a gestire la faccenda in maniera un po’ più professionale…
MR.4: Fatto sta che nonostante la decomposizione tenti di sfaldarci, noi diventiamo più belli ogni giorno che passa!
Vi siete mai dimenticati un pezzo (una mano, un piede, un brandello di carne) in camerino? Se si, ve lo hanno fatto avere?
DR.FREAK: Tocchi un tasto dolente… ho recentemente scordato Elizabeth (il mio bellissimo pene rosa) in qualche camerino dopo un concerto, e credo non lo rivedrò mai più… Per fortuna era solo quello di riserva!
Siete immortali?
MR.4: Assolutamente no… Diciamo che i nostri corpi sono morti, le anime che contenevano li hanno lasciati e noi… li abbiamo rioccupati… Questo significa sì che siamo dei cadaveri, ma implica anche che incarnandoci siamo tornati alla condizione mortale, visto che in realtà siamo…
DR.FREAK: Mr.4, basta così… non credo sia il momento di rivelare certi dettagli…
Vivete in un cimitero?
LITTLEBOMB: In un primo periodo abbiamo vagato da un cimitero all’altro, presi solamente dalla brama di carne umana e Rock’n’Roll… eravamo come dei neonati che seguivano soltanto i loro istinti basilari… Col passare del tempo abbiamo riacquistato un certo raziocinio (non troppo, per carità) e abbiamo deciso che era il caso di nascondere la nostra vera natura alle persone facendola passare come la storiella inventata dalla band per farsi più fighi… Quindi ora viviamo in case normali anche se abbiamo nostalgia della cripta…
DR.FREAK: …infatti io vivo sotto terra (ride)
SGT.ANUBIS: Anche la nostra sala prove è sotto terra… nostalgia forse!
Le groupie che vi fate, le uccidete prima o dopo l’amplesso?
DR.FREAK: Idem come sopra… Abbiamo scoperto a nostre spese che non è una buona idea lasciarci alle spalle una schiera di cadaveri, perciò abbiamo imparato a darci un certo contegno a riguardo…
MR.4: Slutty però è un’eccezione, lei è stata la nostra prima groupie, infatti ora portiamo la sua testa a tutti i nostri show, infilata nell’asta del microfono di Freak… l’abbiamo fatta a pezzi e divorata, ma non ricordo se prima o dopo l’amplesso…
LITTLEBOMB: Durante credo… E’ stato un bel party! (ride)
DR.FREAK: Abbiamo conservato solo la sua testa, perché è veramente brava a fare… insomma, avete capito…
Di cosa vi nutrite?
SGT.ANUBIS: Assolutamente qualsiasi cosa… Con una preferenza per la carne al sangue, naturalmente!
Le droghe fanno effetto a voi morti viventi?
DR.FREAK: Non lo stesso che fa ai vivi… In effetti credo che alcune sostanze siano del tutto inutili, se non dannose, per il nostro gracile fisico defunto… troppa formaldeide nel sangue non va d’accordo con queste cose!
Se il bassista passasse al cinque o sei corde, cambierebbe nome?
MR.4: Io suono già un basso a cinque corde! I nostri nomi d’arte sono stati scelti appena risorti… Vorrei vedere voi riuscireste a trovare di meglio, con il cervello mezzo sfondato!
DR.FREAK: I nostri nomi d’arte sono usciti senza che noi ci pensassimo troppo, proprio come il nome della band… probabilmente eravamo già registrati all’anagrafe dell’Inferno, ma sono frutto della fusione tra elementi che riguardano le nostre vite attuali e quelle passate.
Parlatemi delle voci che sentite. Cosa vi dicono? Vi guidano o vi comandano? Siete posseduti?
DR.FREAK: Non si tratta soltanto di voci, ma di vere e proprie immagini, quasi dei piccoli film mentali che risuonano nel nostro cervello quando meno ce lo aspettiamo… sono degli stralci della nostra vita passata, anzi, sarebbe meglio dire delle nostre vite passate… purtroppo non posso scucirmi più di così per ora!
L’apocalisse del 21/12 è stata una farsa. La cosa vi ha fatto incazzare?
LITTLEBOMB: Personalmente non mi aspettavo nulla di più… La fatidica data più che un’apocalisse vera e propria dovrebbe portare una rivoluzione nella consapevolezza degli esseri umani…
MR.4: Questa è una cosa che è accaduta veramente, a noi perlomeno, infatti le nostre parti umane hanno iniziato a farsi sentire proprio all’avvicinarsi di quella scadenza…
SGT.ANUBIS: Apocalisse o no, il nostro EP è uscito lo stesso il 21/12… quello sì che è la fine del mondo!
La vostra relazione con la logic(il)logic Records / Atomic Stuff. So che siete amici di Stefano. E’ l’unico umano vivo con il quale interagite? Non vi viene voglia di far sparire anche il suo corpo per, diciamo, avvicinarlo alla vostra dimensione?
MR.4: Sarebbe un grosso errore. Stefano è il nostro fantastico e super efficiente canale di comunicazione col mondo dei vivi!
LITTLEBOMB: …oltre che la nostra riserva di carne viva in caso di emergenza!
C’è puzza di cadavere quando siete rinchiusi in sala prove o in studio di registrazione?
LITTLEBOMB: C’è puzza di cadavere ovunque passiamo quando non abbiamo occasione di rinnovare il nostro make up da persone viventi, il quale include anche profumi specifici, naturalmente… Non vi consiglio un tragitto in auto con noi dopo uno show se siete di stomaco debole…
La vostra musica è molto incazzata. Da cosa deriva questa energia? Magari è anche normale essere un tantino arrabbiati visto che siete… morti…
MR.4: In realtà a noi non dispiace per niente la nostra condizione… come recita il ritornello di “Livingdeadstar”: “I love being a livingdeadstar, I love being a SuperHorrorFuck”!
DR.FREAK: Esattamente… La nostra missione sulla terra, se così si può dire, è quella di portare sul palco i party selvaggi a cui partecipavamo quando eravamo all’inferno… Il sound è quello, e quella è l’energia!
Parlatemi del full length che dovete fare (altrimenti vi seppellisco di nuovo)
DR.FREAK: Il disco in questione, in realtà, è già pronto… Abbiamo voluto aspettare a svelarlo al mondo a causa dello stato confusionale in cui si trova la band da quando queste “immagini ante-mortem” hanno iniziato a ruotare nelle nostre teste…
MR.4: Quando eravamo ancora in fase di scrittura dei brani, l’etichetta ci aveva consigliato di sviluppare delle tematiche riguardanti la nostra vita da non-morti, cosa che, per uno scherzo del destino, Freak aveva già iniziato a fare nella stesura dei testi… Il prossimo disco sarà molto più incentrato sulla nostra quotidianità malsana, e anche per questo motivo abbiamo deciso di rivelare nuovi dettagli sulla nostra vera natura…
Progetti live? Dove andrete ad ammorbare il pubblico?
LITTLEBOMB: Il Gore-Geous Tour è partito a settembre, ed è in continuo aggiornamento… Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di toccare zone dell’Italia che ci mancavano e abbiamo condiviso il palco con grandi band nazionali e non, ma la seconda parte del tour, come detto, è ancora in aggiornamento, quindi se volete farvi mordere o simile tenete d’occhio il nostro sito superhorrorfuck.net…
Dr.FREAK: Per scaramanzia non riveleremo alcune date in attesa di conferma, ma vi assicuriamo che stiamo facendo il possibile per coprire le più grandi distanze possibili per spargere il seme dell’horrorchia… il prossimo weekend potremmo essere vicino a casa tua, quello seguente… sotto il tuo letto!
Ci sono molti videogiochi nei quali bisogna sparare a degli zombie. Non ne avete un po’ piene le palle di questa cosa?
MR.4: In effetti oramai questo tipo di giochi sono diventati un pò ripetitivi e noiosi…
SGT.ANUBIS: … sicuramente se uno zombie tenta di mordervi la cosa migliore da fare è sparargli, ma non fatevi ingannare da videogiochi e film, noi siamo cadaveri di compagnia!
Pensate ad una vendetta contro la vita che vi ha rifiutato?
LITLEBOMB: Non credo che la vita ci abbia rifiutato, anzi… questa è una specie di seconda occasione che ci è stata data, quindi vogliamo sfruttarla al massimo, senza perdere tempo in vendette, soltanto rock’n’roll!
Vi chiedo solo, qualsiasi sia la vostra maledizione, di risparmiare noi di Metalhead. Ci piace parlare con i morti, siamo un po’ demoniaci, e vi supportiamo molto. Chiudete questa assurda intervista con un messaggio ai vostri fans ed ai nostri lettori, vivi o morti che siano.
DR.FREAK: Faremo il possibile per non affezionarci troppo a voi, cari, perché chiunque lavori con noi prima o poi viene colpito dalla nostra maledizione…
MR.4: …ne sanno qualcosa chi ha registrato i nostri ultimi due dischi, il videomaker di Voodoo Holiday, qualche band di supporto… e molti altri ancora!
Dr.FREAK: Nella vostra intervista avevate trovato delle similitudini tra noi ed un’altra vecchia band italiana di cui nessuno fa il nome perché famosa per la sua aura porta sfortuna… Diciamo che le similitudini tra noi e loro non si limitano al look e al sound, anche noi abbiamo una sorta di maledizione che perseguita chi lavora con noi!
LITTLEBOMB: E non si limita soltanto a malanni fisici… anche la tecnologia impazzisce quando arrivano i Superhorrorfuck!
MR.4: Però non è una cosa che controlliamo, viene così, quindi non possiamo farci nulla, se lavorerete ancora con noi lo farete a vostro rischio e pericolo!
SGT.ANUBIS: Però la maledizione non ha mai attaccato chi viene ai nostri concerti, quindi come messaggio per i fan potremmo semplicemente dire: ascoltate i nostri dischi, trasformateli nella vostra bibbia e poi venite a celebrare blasfemamente con noi ai nostri dead show!
(Luca Zakk)