(Tpic Editions Autoprod.) Questa antologia di Carlo Cannella (ex Dictatrista, Stige, Affluente), è un libricino in stile “Millelire” della nuova collana “Inchiostro Sprecato” ideata da Paolo Merenda (ex Madido Respiro, Deep Throat, ora nei Kinn-Ocks), l’etichetta È Un Brutto Posto Dove Vivere e la Tpic Records. Cinque racconti, il primo è una versione onirica di quando i Dictatrista nel 1984 finirono su una compilation della Masking Tapes, nella quale compariva anche il primo materiale dei Faith No More. Il primo demo della band di Cannella ebbe un gran successo e coabitare con un nome che solo dopo ha conosciuto grandi fortune, è un ottimo spunto per creare un racconto a metà tra una riflessione e qualcosa che va oltre la stessa. L’hardcore e il punk subentrano nelle piccolissime storie, le quali però fulminano il lettore per essere delle istantanee di vita. Carlo Cannella è anche scrittore, oltre ad avere fondato la Senzapatria Editore, che si è misurato con romanzi di buon livello. Attualmente sta lavorando alla “Trilogia del Padre”, della quale il primo episodio è in arrivo. La realtà è disegnata in maniera amara e del resto i nostri tempi non fanno che produrre pessimismo. La musica è l’entità che entra nella realtà e diventa parte del tutto. C’è anche ironia, perché al giorno d’oggi quella c’è ancora. La copertina è di Delicatessen.
(Alberto Vitale)