(Tsumami Edizioni) Viviamo in un mondo pieno di regole. Regole utili, regole noiose, regole opprimenti che sfociano in proibizioni, costrizioni, imposizioni. Ogni dannato mattino ci alziamo (per regola) e ci avviamo verso una giornata intera di cose da fare (sempre per regola), per tirare a campare, per far campare, per qualsiasi altra ragione che ci viene in un certo senso imposta, o autoimposta. Semplicemente ogni giorno dobbiamo fare delle cose per regola, in un certo determinato modo, affiancandoci obbligatoriamente ad altri esseri umani, che ci piaccia o meno. Vivere e camminare sulla superficie del pianeta è un insieme di regole che in qualche modo ci mettono in relazione, che ci offrono servizi, che ci fanno offrire servizi, che fanno girare il pianeta, ovviamente con ovvi intoppi, errori, casini, disastri. Sostanzialmente appartenere all’umanità è una fottuta regola.
Poi ci sono quelli che apparentemente vivono al di fuori o al di sopra delle regole: si chiamano ribelli, si chiamano anticonformisti, i freaks, cono quelli che vanno contro corrente, contro le regole, contro tutto e contro tutti.
Se, tra una regola e l’altra, trovate il tempo di sfogliare le pagine di un sito come quello che vi sottopone le parole di questo testo, probabilmente per molti di voi il ribelle, il pesce che nuota sempre contro corrente è impersonato dalla rockstar. Il musicista famoso, quello che ormai campa sulla sua stessa fama, quello intramontabile, quello che sarà compianto (altra regola) quando creperà lasciando un vuoto ovviamente incolmabile per tutti noi.
L’umanità ha bisogno di regole e ha bisogno di leader, di idoli, di esempi, di quelli che dicono agli altri cosa fare…. quelli che dettano i precetti, che segnano il passo, esemplificano gli stili di vita… quelli da imitare, quelli che mostrano il percorso… quindi la rockstar di turno rappresenta il perfetto appagamento di questo bisogno radicato nell’origine sociale dell’umanità stessa.
Nonostante la tecnologia ci abbia portato a livelli ci comunicazione impensabili solo pochi anni fa, è ancora un po’ difficile chiamare Alice Cooper o Lars Ulrich per chiedere loro consigli. O forse è possibile, ma sicuramente né l’uno né l’altro ha voglia o tempo da perdere per rispondere a migliaia di patetiche telefonate o messaggi elettronici nei quali il fan disperso chissà dove tra i continenti del pianeta, parlante chissà quale lingua, balbettando per l’emozione, chiede consigli per rendere meno miserabile la propria vita.
Per fortuna la Tsunami ha risolto il problema a tutti! Sia alle rockstar che ai fans di tutte le nazionalità, età, religioni, colori e gusti sessuali! La rivista Q, per anni, ha pubblicato interviste con preziosi suggerimenti su come vivere la propria vita, secondo il punto di vista delle più svariate rockstar e la Tsunami, per evitarci la patetica noia di sfogliare un decennio di edizioni della rivista Q, raccoglie in questo volume una infinita bibbia di indicazioni sul come campare decisamente meglio. O quasi.
Le interviste e i suggerimenti piovono da un ampio ventaglio di star, appartenenti o meno al mondo metal, offrendo una visione della vita molto personale ma anche molto completa, visto e considerato che questi artisti sono i leader, sono quelli che scrivono il brano che ci ispira, che ci trova d’accordo (o meno), che contiene le strofe che citiamo quando vogliamo esprimerci, rafforzando il nostro pensiero esposto ad un pubblico.
Lars Ulrich è subito chiaro: non dite a nessuno come deve vivere. È il suo dogma numero uno… e in linea con questo pensiero, non impone regole ma regala amorevolmente un po’ di suggerimenti basati sulla sua esperienza personale, come bere tanta acqua, prendere decisioni importanti in un momento di calma e non sotto l’effetto di emozioni forti, e non odiare niente e nessuno.
Alice Cooper, che è molto più vecchio e con molta più esperienza del batterista dei Metallica, è più impositivo e offre perle di saggezza come cercare di essere sempre i cattivi della situazione, mangiare le cose che fanno schifo per non ingrassare, ed evitare di dormire in quanto è una perdita di tempo.
Alice poi, intrattiene -come solo lui sa fare- raccontando anche sgradevoli esperienze con i suoi pet, ovvero i serpenti, oppure affermando chiaramente che Alice Cooper è semplicemente disumano.
Ma la lista di artisti che condividono le loro linee guida è lunga e variegata!
Dave Grohl (Nirvana / Foo Fighters) consiglia di mandare a fare in culo il vostro terapeuta.
Dave Gahan (Depeche Mode) vi dice di amare gli animali e di godervela finché potete.
Brian Wilson (Beach Boys) sconsiglia l’uso di LSD, invita a smettere di fumare e suggerisce di vestirsi sempre di nero.
La sexy rapper Azealia Banks rivela di aver fatto anche la spogliarellista (yeah!), dice di potare sempre del contante in tasca, consiglia alle donne di essere delle gran fiche in quanto lei regna nel mondo della vagina.
Ice-T, tra le altre cose, afferma che non farà mai politica in quanto ha abbandonato il crimine tanto tempo fa.
Iggy Pop, invece, vi consiglia di dipingere e di non esagerare troppo con la droga.
Più che un libro un manuale. Da tenere sullo scaffale in salotto in bella vista e prontamente raggiungibile, ed anche tra i preferiti in formato ebook sul telefono. Come dice Ted Kessler, direttore della rivista Q, aggiungendo un suggerimento a tutti quelli contenuti nel libro: non si può mai sapere quando si ha bisogno di farsi cambiare la vita!
Non perdetelo. Lo trovate QUI!
(Luca Zakk)