(Tsunami Edizioni) Martin Popoff è uno dei giornalisti musicali più famosi e prolifici di sempre, grazie alle innumerevoli recensioni e libri scritti durante la sua carriera. Non è certo facile scrivere qualcosa di nuovo, quando ci si cimenta con un gruppo come i Megadeth. La storia della band, californiana è ben nota, a partire dalla cacciata di Mustaine dai Metallica, al desiderio di vendetta verso i suoi ex compagni, dall’abuso di droghe alla capacità di creare delle pietre miliari per il metal tutto. Popoff ripercorre tutta la storia , partendo appunto dalle origini, per arrivare fino al periodo di “Cryptic Writings”, ultimo disco pubblicato con la formazione classica e più longeva. Ogni lavoro viene analizzato e recensito, il tutto arricchito da aneddoti più o meno conosciuti risalenti a ciascun album. Non è certo un libro ruffiano od indulgente, anzi: spesso Mustaine viene dipinto come un emerito stronzo, bugiardo, dittatore ed irascibile, specialmente nel periodo di “So Far, So Good… So What”, quando la tossicodipendenza dei due Dave aveva toccato l’apice. In quel periodo il chitarrista era Jeff Young, che non ha perso mai un’occasione per demolire l’immagine di Mustaine. Un libro in grado di descrivere luci ed ombre di una delle band più importanti ed influenti dell’intero panorama metal.
(Matteo Piotto)