(Tsunami Edizioni) Sebastian Bach è a mio avviso l’icona della rock star per antonomasia. Ancor più di Axl Rose o Steven Tyler, il biondo cantante canadese racchiude tutti i pregi e difetti, vizi e virtù, dello show business; un sistema che in un batter d’occhio può portare un artista dalle stelle alle stalle, ad essere una divinità per una generazione fino a cadere quasi nel dimenticatoio. In questo libro, Sebastian si mette allo specchio con innata obiettività, descrivendo tutte le fasi della propria carriera, i momenti esaltanti on stage e le tensioni crescenti con gli altri membri degli Skid Row, le cazzate commesse sotto l’effetto dell’alcol e della droga ed i retroscena dei tour condivisi con grandi artisti (Metallica, Mötley Crüe ed Aerosmith tra gli altri). Grande spazio viene dedicato all’infanzia di Sebastian, trascorsa tra le Bahamas ed il Canada, la precoce passione per i Kiss e la decisione di voler diventare una rock star. Fin da piccolo, Bach mette in mostra ottime capacità canore, evidenziate nel coro della chiesa dove i genitori lo mandavano. Una dote affinata negli anni, che gli ha permesso di farsi notare tra le bands giovanili, prima di effettuare il grande balzo entrando negli Skid Row. Un altro aspetto di rilievo è il rapporto con la famiglia, in particolare con il padre, un pittore hippie innamorato del rock, che ha trasmesso a Sebastian la passione per questa musica e che ha immortalato la propria arte nella copertina del secondo album degli Skid Row “Slave To The Grind”. Il divorzio dei genitori ha inciso molto sul carattere di Sebastian, ampliando oltremisura la sua indole ribelle ed autodistruttiva. Quest’ultimo aspetto mette rilievo il lato umano più fragile, sensibile ed inedito di Bach, capace di infuriarsi per un nonnulla ed allo stesso tempo di commuoversi per un piccolo gesto e difendere le vittime di un’ingiustizia (ad esempio: una vicenda in cui è coinvolto anche Ted Nugent). Oltre a quella della rock star, la carriera di Bach approda anche a Broadway ed in televisione, conducendo un programma e facendo parte del telefilm “Una Mamma Per Amica”. Un libro che racconta in maniera esaustiva eventi noti e meno noti di una delle ultime icone della musica rock.
(Matteo Piotto)